Sottoscrivi il “Manifesto degli Espatriati”!
7 settembre 2010 1.159 commenti
I blog “Vivo altrove” e “La Fuga dei Talenti” lanciano un’iniziativa senza precedenti:
“IL MANIFESTO DEGLI ESPATRIATI”
Un Manifesto di denuncia di tutto ciò che in Italia non funziona, impedendo ai giovani di emergere: dai processi selettivi carenti alla gerontocrazia e raccomandazione imperanti, dal Welfare State inesistente per i giovani al ricambio generazionale mancato. Il “Manifesto” mette nero su bianco le cause dell’espatrio di centinaia di migliaia di giovani italiani. Brillanti, ma senza gli “agganci” giusti.
FIRMA IL MANIFESTO: CLICCA SU “LASCIA UN COMMENTO” E SCRIVI: NOME, COGNOME, ETA’, PROFESSIONE, CITTA’ DI NASCITA E CITTA’/PAESE DI RESIDENZA ALL’ESTERO.
AFFINCHÉ IL MANIFESTO SIA UNIFORME, LIMITATI A QUESTI DATI (TUTTI OBBLIGATORI) E -AL MASSIMO- A UNA/DUE RIGHE DI COMMENTO. LA SOTTOSCRIZIONE È APERTA SOLO A CHI VIVE ALL’ESTERO, NON A CHI VIVE IN ITALIA.
Al termine del periodo di sottoscrizione online, il “Manifesto degli Espatriati” sarà inviato a: Presidenza della Repubblica, Presidenza del Consiglio, Presidenze di Camera e Senato, Ministero della Gioventù, nonché alle principali testate giornalistiche nazionali.
+FIRMA ANCHE TU: IMPEGNATI A RENDERE L’ITALIA “UN PAESE PER GIOVANI”!+
1. Il fenomeno dell’espatrio dei giovani professionisti qualificati dall’Italia è un’emergenza nazionale. Si parte, ma non si torna (se non per assoluta necessità), né si attraggono giovani di talento da altri Paesi. In Italia non esiste “circolazione” dei talenti.
2. L’Italia non è un Paese per Giovani. È per questo che siamo dovuti andar via, o non possiamo a breve farvi ritorno. L’Italia è un Paese col freno a mano tirato, nella migliore delle ipotesi. Un Paese dove la classe dirigente -che si autoriproduce da decenni- ha fallito. All’estero i giovani hanno uguale diritto di cittadinanza delle generazioni che li hanno preceduti.
3. Il processo selettivo all’estero è di gran lunga più trasparente e meritocratico rispetto all’Italia. Anche la quantità di offerte lavorative è maggiore, di migliore qualità e meglio pubblicizzata.
4. Il percorso di carriera all’estero è chiaro, definito e prevede salari mediamente di gran lunga maggiori rispetto all’Italia, soprattutto per giovani neolaureati.
5. All’estero non conta l’anagrafe: puoi ottenere posizioni di responsabilità a qualsiasi età, se vali. Anche a 25 anni.
6. La “raccomandazione” all’estero è trasparente: chi segnala ci mette la faccia e si gioca la reputazione. In Italia è nascosta, premia i mediocri, i “figli-nipoti-cugini di” e i cooptati. Il nepotismo è una piaga nazionale, da debellare anche mediante l’introduzione di uno specifico reato penale.
7. All’estero si scommette sulle idee dei giovani. Le si finanzia e le si sostiene, nel nome dell’innovazione. In Italia -invece- i finanziamenti vanno prevalentemente a chi ha un nome o un’affiliazione.
8. All’estero esiste -in molti casi- un welfare state che sostiene i giovani, per esempio attraverso un reddito minimo di disoccupazione o sovvenzioni per il pagamento dell’affitto. In Italia il Welfare State è quasi interamente “regalato” agli anziani. I giovani sono abbandonati a se stessi, a carico delle famiglie. Il vero “ammortizzatore sociale” nel Belpaese sono le famiglie: lo Stato, la politica, hanno fallito.
9. All’estero esiste il ricambio generazionale: in politica, come in imprenditoria, come nell’accademia o negli altri settori della società civile, le generazioni si cedono il passo, per far progredire la società.
10. Noi giovani professionisti italiani espatriati intendiamo impegnarci, affinché l’Italia torni ad essere un “Paese per Giovani”, meritocratico, moderno, innovatore. Affinché esca dalla sua condizione terzomondista, conservatrice e ipocrita. E torni ad essere a pieno titolo un Paese europeo e occidentale. Ascoltate la nostra voce!
————————-> APPOGGIANO IL “MANIFESTO DEGLI ESPATRIATI”:
-PIERLUIGI CELLI (Direttore generale della Luiss): “Trovo l’iniziativa del “Manifesto” un contributo positivo per affrontare un problema largamente sottovalutato. Dal confronto credo possano nascere suggestioni e progetti per tornare a pensare “a favore” di un Paese che ha dimenticato tante delle sue risorse migliori”.
-ALESSANDRO ROSINA (Professore Universitario, autore di “Non è un Paese per Giovani“): “Avendo scritto un libro dal titolo “Non è un paese per Giovani” non posso esimermi dal sottoscrivere un appello il cui slogan è “Impegnati a rendere l’Italia ‘un Paese per Giovani’”. L’Italia è un Paese bloccato, con una classe dirigente generalmente incapace, ma anche indisponibile a mettersi in discussione. La conseguenza è un Paese che non cresce, poco dinamico e innovativo, che non permette a chi rimane in Italia di valorizzare al meglio il proprio capitale umano. Chi non si rassegna a rivedere al ribasso le proprie ambizioni e aspettative, chi non accetta di far parte di un sistema che funziona soprattutto per raccomandazioni e nepotismo, se ne va all’estero. Ecco allora perché è importante sottoscrivere questo Manifesto. Perché l’Italia torni a sperare in un futuro migliore, riunendo il meglio di sé, di ciò che sta dentro e fuori dai propri confini. Perché è sempre più chiaro che una parte sempre più larga delle forze sane del Paese, in grado di rigenerarlo, vive altrove”.
-MICHELE BOLDRIN Professore universitario di Economia, residente negli USA dal 1983.
———————-
LE FIRME RACCOLTE A BRUXELLES
Riceviamo e pubblichiamo con grande piacere le 24 sottoscrizioni al “Manifesto degli Espatriati”, raccolte a Bruxelles il 9 aprile 2011 dagli organizzatori della manifestazione “Il nostro tempo è adesso”:
Elisa Benedetti
Margot Bezzi
Niccolò Querci
Roberta Girgenti
Emanuele Nicosia
Giovanni Balducci
Antonietta Santone
Cristian Ghinelli
Monica Tiberi
Federica Olivieri
Paola D’Acunzo
Chiara Davalli
Olmina Della Monica
Roberta Ziparo
Claudio Menis
Paola Panzeri
Milena Patuelli
Luca Capodieci
Laetitia Lefebure
Cotugno Andrea
Silvia Abbati
Teresa Vecchi
Bernardo De La Parra
Monica Ganio
I firmatari del “Manifesto degli Espatriati” autorizzano -contestualmente all’invio del loro commento- la pubblicazione dei loro dati personali e dei dati di contatto all’interno della sezione “Commenti” del blog. Potranno altresì e in qualsiasi momento chiedere la cancellazione dei loro dati scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: manifestoespatriati@gmail.com.
Claudio Alberti
23 Anni
LAureato I livello Sc. Politiche Internazionali
Studente a Bruxelles
Paolo Izzo
24 anni
Ingegnere dei Sistemi Automatici
Nato in provincia di Napoli
Ho appena cominciato un MSc nel Regno Unito
Felicitazioni per mil vosrto lavoro da uno che è partito dall’Italia nel 1961 e che tuttora vive all’estero.
Giulio Gabbiani
Piero Pasquini
30 anni
Laurea in Giurisprudenza e Master in economia (conseguito all’estero)
Sales associate, sul mercato italiano, per una società di investimenti americana dall’ufficio di Londra
Residente a Londra dal maggio 2009
Vivo a Londra dal 1998. Sono sposato, ho due figli e ho comprato casa. Qui ho sempre lavorato e pagato le tasse fin dal primo giorno di lavoro. Non ho mai dovuto chiedere housing benefit o income support. Adesso penso che sia giunto il momento di rientrare in Italia. Mi manca la mia famiglia, la terra e il clima. Poi pero’ quando quando le news e sento le cose assurde che stanno capitando mi rendo conto che non si puo’ vivere soltanto di sole e mare. Mi sembra quasi inutile aggiungere, e lo dico con l’amarezza in bocca di una persona che si sente sconfitta, che la classe politica italiana non pensa ad altro che ad arricchirsi alle spalle della povera gente. Non si rendono conto che si trovano dove si trovano per servire I cittadini e non per essere serviti. Non hanno alcuna vergogna per le porcherie che combinano. Ed e’ per questo che non credo che la situazione in italia si potra’ mai risolvere. Tante promesse e pochi fatti, come il taglio degli stipendi dei parlamanteri. Vergognatevi! Fate schifo! Vi siete mangiati un paese e lo avete messo in ginocchio!
Luciano Santoro
33 anni
Tecnico informatico
Nato a Milano
Residente a Erfurt, Germania dal 2009
Fuori dall’Italia dal 1999
http://ormainontorno.blogspot.com/
Yari Nardiello
23 Anni
Studente/Ingegnere
Shanghai, Cina
Giovanna De Serp
30 anni
Responsabile investimenti
Nata a Rovigo
Residente a Parigi dal 2005
Un paese che fa schifo eppure mi manca… 115cv in 4 mesi, nessuna risposta
Luca Santarelli
28 anni
pilota di linea
nato a Milano
abito a Bruxelles
Graziano Priotto
Interprete e corrispondente stampa
Nato a Pinerolo (TO)
Residente in Germania e nella Repubblica Ceca
Roberta Sarno
25 anni
Biologa
Nata a Napoli
Residente a Parigi
Stefano Bertone
26 anni
phd student
Torino
Paris, France
Marco Nicoli
43 anni
Sales Deparment
Nato a Correggio RE
Residente a Trier Germania
La considero una SCONFITTA!!!
Sono stato costretto a lasciare il mio paese!! CAZZO!!
Marilena Lopez
eta 31
nata a Cosenza
Laurea in Scienze politiche
Dopo aver lavorato per anni in Lombardia mi sono trasferita con mio marito a Dubai.
Attualmente in pausa maternità mi occupo di risorse umane.
Ogni tanto penso al mio ritorno in Italia ma basta guardare i TG per capire che per il momento non si può ritornare, almeno per il momento.
Sono pienamente d’accordo con il manifesto…
Mariangela Bonavita
31 anni
Astronoma
Nata a Trani (BA)
Residente a Toronto (Canada) dal gennaio 2010
Anna Rivolta
30 anni
Ingegnere – Architetto
Nata a Giussano – Milano
Residente a Parigi dal 2006
Giovanna Togo
30anni
Architetto
Nata a Napoli
Residente a Parigi dal 2009
il fenomeno degli espatriati non coinvolge solo le nuove generazioni. Ne sono una testimonianza. sostengo il manifesto e sottoscrivo questa importante iniziativa
Margherita Colombo
30 anni
musicista
nata in provincia di Milano
residente in Germania da settembre 2011
Antonella Spada
31 anni
Ricercatrice – Analisi Politica
Nata a Quito e cresciuta in provincia di Belluno
Residente a La Paz (Bolivia)
Alessandro Baffa
28 anni
Software Engineer
Nato a Como, residente in Francia dal 2010.
Ho intenzione di far crescere i miei figli in un paese piú civile, quale sará, e giusto. Dell’Italia mi manca solo la pizza e il caffé.
Roberta Buoite Stella
22 anni
Studentessa di Economia
Nata in provincia di Belluno
Faccio uno stage (pagato!) a Monaco di Baviera, concordo su ognuno dei 10 punti, l’Italia non riuscirà mai a ripartire finchè non inizierà ad investire nei giovani, nella formazione, nell’università… finchè non uscirà dall’ottica di vedere i neolaureati come manodopera a basso costo da sbattere fuori quando iniziano a imparare troppo e diventare pericolosi per lo status quo (questo in tutti i campi, dalle imprese alla politica, passando per la ricerca).
Non so a cosa servirà firmare questo manifesto, ma ho voglia di fare qualcosa, qualsiasi cosa, invece di stare a guardare il nostro bellissimo Paese che butta via i suoi talenti e il suo futuro.
Paolo Bergomi
41 anni
Laureato in scienze politiche alla universita di Milano
Nato a Milano
Residente a Dublino dal 2004 al 2006 e ora dal 2010 ad oggi/ ora lavoro qua nell’IT e nella fotografia.
Modesto parere chi vuole fare bene nella vita e nel lavoro, si levi dall’Italia
Non aggiungo altro
Claudia Arici
24 anni
Cafè assistant
Nata a Milano, Italia
Vivo ad Adelaide, Australia
Vivo e lavoro all’estero: non è stata una scelta vera e propria, vista la mancanza di alternative in Italia, dove mia moglie tuttora vive. Solo ed esclusivamente per motivi personali sono interessato a tornare.
Come far capire a chi non vive o ha vissuto questa esperienza la differenza tra Italia e “resto del mondo”? Diciamo che se descrivo il io lavoro e le mie responsabilità ad un selezionatore italiano, questo mi dirà che “probabilmente per il mio cliente lei è un po’ troppo giovane per aspirare ad una tale posizione, a 33 anni ha ancora del tempo davanti a sè per fare esperienza”, mentre un selezionatore estero semplicemente penserà che devo essere davvero bravo se sono arrivato a ricoprire il mio ruolo attuale così presto. Causa od effetto, difficile a dirsi, di una arretratezza deprimente.
Junio Valerio Palomba
27 Anni
Sales Manager
Nato a Roma – Residente a Cagliari
Domiciliato in Svizzera
Claudia
38 anni
dottoranda e mamma
In Svezia da 9 mesi, fuori dall’Italia dal 2004
Federica Busatta
27 anni
Educatrice/maestra di scuola per l’infanzia (che vorrei fare ma in Italia non si campa)
Gorizia, Friuli Venezia Giulia
Parigi, Francia (domani sarò ufficialmente parisien, spostata per necessità di trovare la possibilità di lavorare e usare la mia laurea, la mia esperienza)
é brutto dover lasciare la proria casa per lavoro!se avessi potuto scegliere non avrei lasciato l’italia amo il mio paese e la mia famiglia…anche se questa spesso ti fa soffrire(intendo l’italia)e ti dimostra più ingratitudine che altro.spero che la francia mi accolga come spero e di realizzare quello che non ho potuto fare in italia li!
p.s. calcolando che devo iniziare da zero con il francese!!!!!ma il lavoro chiama ed io rispondo!!!!
Giosia Samuela Messina
34 anni
scrittrice/articolista free lance
Queimados, RJ, Brasile
in Brasile, considerato paese del terzo mondo il governo paga l´istruzione universitaria anche ai mendicanti, offrendogli anche i pranzi se studenti pendolari. e al mendicante basta solo studiare per vincere un concorso pubblico, non gli servono raccomandazioni di sorta. tanto per rendere l´idea. l´Italia é ormai uno degli ultimi paesi del pianeta dove vorrei tornare a vivere e soltanto per colpa di questo fenomeno, che non mi pare per nulla cosa da poco
Marco Zorzi
27 anni
Musicista
Nato a Padova
Studio da un anno al conservatorio di San Pietroburgo
Niente da dire..solo tanta pena e tristezza per un paese che ogni giorno sprofonda sempre di più.
Cora LUCHINO
29 anni
Medico specializzanda in pediatria
Nata a Cuneo
Vivo a Payerne (Svizzera) dal settembre 2010
Trasparenza, obiettivi chiari, responsabilità riconosciute, tante soddisfazioni..ecco cosa cercavo e ho trovato qui.
Marco Circelli
31 anni
Analista Marketing
Nato a Cernusco Sul Naviglio (MI)
Residente a Philadelphia dal 2011
Federica Moffa
39 anni
Medico ginecologo
nata ad Alessandria
residente a Barcellona da luglio 2011, dopo aver vissuto 4 anni a Bruxelles
Giacomo M. Siro – Brigiano
60 anni
Consulente Management&Marketing
nato a Pisa
Residente a Stoccarda
Ciao,mi chiamo Gildo ,34 anni,laureato in Conservazione dei Beni Culturali.Perche ho lasciato l’italia?Beh…nonostante vanti il 50%del patrimonio artistico mondiale….noi operatori culturali e museali siamo i primi disoccupati nel paese di pulcinella.Stanco dei nostrani paradossi…mi sto dando una possibilità nel Regno Unito.Vedremo..ho pensato anche di fare altro in Italia,ma se non conosci qualcuno sei out…indi per cui per ora sono qui,con nessuna voglia di tornare(per ora).Buona vita 🙂
Luigi Matrone
28 anni
Marketing Manager
Nato a Castellammare di Stabia (NA)
Residente a Ginevra da Maggio 2009
Giordano Gardelli
55 anni
Architetto
Nato a Medesano (PR)
Residente a Tongeren (Belgio)
Piero De Leonardis
34 anni
Ricercatore
Nato ad Atri (TE)
Residente a Montpellier dal 2010
Simona Margutti
38 anni
Project Manager
Nata a Genova
Residente a Reutlingen (DE) dal 2001
Tiziana LUPPINO
31 anni
nata in provincia di Roma
pittrice decoratrice
residente dal 2007 vicino Nantes (Francia)
Cassandra Bovone
26 anni
Designer
Nata a Novi Ligure (AL)
In fuga a Londra da giugno 2011
Massimo Politi
38 anni
Risk Manager
Nato a Lecce
Residente a Città del Lussemburgo
Paola Pepe
36 anni
Traduttrice, assistente in comunicazione, webmaster, speaker radiofonica e presentatrice
A Lussemburgo dal 2003
Sottoscrivo pienamente l’iniziativa! speriamo che ci siano occhi e orecchie per accoglierla in Parlamento…one day
Ps: brava Claudia!
Claudia Bello
32 anni, lucana
Ho vissuto per cinque anni a Lausanne (PhD+ post doc), da 8 mesi sono residente a Monaco di Baviera (Humboldt fellows presso la TU).
Bene! Facciamo qualcosa per cambiare la situazione! La cosa piú bella sarebbe potersi sentire liberi di scegliere se tornare!!!
Marco Pasi
42 anni
Storico delle religioni
Nato a Monza e residente ad Amsterdam dal 2004 (ma via dall’Italia dal 1995).
Salvatore Di Rosa
31 anni
Impiegato
nato a Fondi (LT)
Residente a Ruda Slaska (Polonia) dal 2007
Ermina Martini
30 anni
nata a Torino
Vivo a Madrid e fuori dall’Italia dal 2005
No profit project manager e phd student
Fuggita dall’ Italia ma continuo a non darmi pace per come vadano le cose..
33 anni, oncologa e ricercatrice in immunologia dei tumori. Residente a New York, USA.
Non sento di definirmi un “talento in fuga” – penso che sia la qualita’ del mio lavoro a poterlo eventualmente testimoniare. La circolazione “di cervelli” e’ un fenomeno vecchio quanto il mondo e meraviglioso – esattamente come accadeva nel Rinascimento quando dei giovani venivano a conoscere professionisti e mastri delle nostre scuole per poi far ritorno in patria. Il grave problema e’ che l’Italia di oggi e’ un Paese gravemente bloccato e invecchiato, che viola i propri giovani e respinge risorse internazionali.
In bocca al lupo a tutti! ER
Vivo tra Irlanda e Galles, il mese prossimo dovrei trasferirmi in Galles
definitivamente. L’Italia è l’unico paese Occidentale dove i bravi sono disoccupati.
Non si può facilmente dire quale sia il problema principale, la lista è talmente
lunga da richiedere molte, molte pagine.
Credo che il problema principale, vero, sia la scarsa considerazione del lavoro che si ha in
Italia.
Saluti!
Andrea
Giada Gelli
28 anni
bibliotecaria
nata in provincia di Ferrara
residente a Dublino, Irlanda, dal 2006
Claudia Pacchetti
42 anni
Editor, copywriter, traduttrice
Nata a Milano
In migrazione da giugno: Australia (e se non dovesse andare bene, 2. Canada 3. UK)
E’ un delitto sentirsi dire che a 40 anni si è troppo vecchi per rientrare nei “giovani” (e negli stage non retribuiti!) e troppo giovani per aver usufruito di un sistema che ancora qualche risultato lo dava (alla generazione precedente).
Abbiamo il diritto di reinventarci professionalmente, sopratutto quando dopo 20 anni di semina e investimento, non ci viene riconosciuto il raccolto. Meritato. Nero su Bianco.
31 anni appena compiuti
Economista/Market Analyst
Nata a Milano
Vivo e lavoro in Olanda
Nato a Padova, cresciuto a Venezia.
Professore universitario (economia)
Residente negli USA dal 1983.
Valentina Nanetti
34 anni
Dottoranda/traduttrice/altro
Nata a Bologna
Residente a Barcellona dal 2008
vivo in Cina e ormai l’Italia e’ solo il paese dove sono nato,non ha piu’ senso viverci…qui in Cina lavoro e vivo bene..non e’ una cosa difficile ma ormai l’Italia e’ sepolta, tornero’ solo in vacanza a trovare la mia famiglia e i miei amici, non ci sono piu’ motivi per tornare a vivere nel paese del “niente che funziona”.Ascoltate Caparezza.
Non mi vantero’ mai di essere italiano….perche’ dovrei farlo?
La faccio veloce: solo lavorativamente, ho potuto costruire di piu’ a BERLINO in 3 (tre) MESI che in itaGlia in 13 (si, tredici) ANNI! E ci sarebbe molto altro da dire..
paola spagnuolo
46 anni
veterinario
nata a milano
residente a berlino
per dare un futuro ai miei figli
22 anni, studentessa, di Bergamo, residente a Heidelberg, Germania.
Non c’è paragone tra la vita degli studenti tedeschi e quella che possono permettersi gli studenti italiani. Si tratta di un’altra cultura. Migliore, senza dubbio.
Ricercatore – Virologo
Nato a Palermo
Residente in Germania dal 2010
Io non torno…Non ci voglio tornare in un paese che non mi darà futuro.
Ho solo vent’anni e ancora il mio sogno, quello di essere scenografa. Ho deciso di spendere un anno in Australia per guardarmi attorno, per guardarmi dentro. Un anno che non saranno solo 12 mesi.
La cosa che più mi ha fatto andare via era dolorosa, forte in me, non potevo non darle ascolto.
Ho pensato a me, fra 5 o 10 anni, con dei figli forse o con un lavoro. Non mi immaginavo in Italia, mi vedevo in una galleria d’arte o in un laboratorio scenografico a parlare, parlare in una lingua diversa da quella con cui ho iniziato a pensare. Mi vedevo in un altro paese, lontana da tutte le mie cose belle e i miei pensieri felici di quand’ero bambina.
Sono scappata, è ancora una breve fuga ma non voglio tornare in quella bella cella. Ho solo vent’anni e tanta paura di non farcela, di non impegnarmi a fondo, di rinunciare a tutto con la scusa che non me lo merito.
Ed una domanda che mi assila, che mi perseguita: “Che cosa dovrei fare IO?”
Piccia Neri
43 anni
Grafica e fotografa
Emigrata da Siena a Londra definitivamente nel 1998 (ma non era la prima volta che me ne andavo dall’Italia)
Carlo Simula
35 anni
giornalista, ufficio stampa, dj
Nato a Sassari, vive a Siena
in programma: fuga a Berlino
Sottoscrivo e grazie di questa bella iniziativa!
46 anni
Nata ad Oristano
Interprete/traduttrice
Laurea in interpretariato presa alla Humboldt Universität di Berlino
Residente a Berlino da oltre 20 anni
Arrivata a Berlino quasi per caso, questa città mi ha offerto opportunità insperate, privandomi, ogni giorno che passa, di qualsiasi motivazione di tornare in Italia.
Marco Nembrini
23 Anni
Operations Supervisor in un Tour Operator di fama europea
Nato a Trescore Balneario (Bergamo)
Vivo e lavoro a Londra dall’Agosto 2009
Sono un ingengere ambientale e PhD in Fisica Tecnica Ambientale, dopo tre anni di dottorato e due di beneficenza in Italia, ho mandato il mio CV in Germania all’Universita Tecnica di Berlino e in una settimana la mia vita è cambiata!! Mi Auguro che prima o poi gli italiani si sveglino e si possa tornare a costruire un futuro,
37 anni
da 5 anni emigrata in Quebec, Canada
da 3 mesi anche cittadina canadese
nata a Cavalese (Trento)
stilista di prodotto e consulente museale
partita per avere la possibilità di fare un lavoro vicino ai miei interessi e per il disgusto causato dalla politica italiana, ho scoperto una società in cui gli individui collaborano per migliorare le cose, i talenti sono incoraggiati e l’onestà (non l’arroganza o la furbizia) è valorizzata
l’Italia mi manca, per tutta la ricchezza (ambientale, culturale, creativa) che la sorte ci ha fatto cadere in mano e che al momento è spudoratamente sprecata. Ma come pensare di tornare? A lottare per uno stage non retribuito?
36 anni
Ricercatore
Nato in provincia di Varese
Lavoro e metto su famiglia a Marsiglia, Francia
Giulia Stramaccioni
19 anni
Università di Bolton corso Cinema d’Animazione
Nata ad Orvieto
Residente a Lancaster, U.K da Settembre. Finito il liceo sono partita.
NOME,
COGNOME, ETA’, PROFESSIONE, CITTA’ DI NASCITA E CITTA’/PAESE DI RESIDENZA ALL’ESTERO.
Ruth Stirati
37 anni
libera professionista, relocater
di Roma
vive a Berlino
Vivo a Berlino ormai da quasi 20 anni e assisto oggi ad fenomeno di emigrazione inquietante e drammatico. I giovani Italiani hanno perso la gioia di vivere. Per il momento non torno.
Giulio Asta
20 anni
Bagnino (per ora)
nato a Imola
vivo a Londra
Stella Biondi
31 anni
Project Manager
Nata a Forlì
Residente a Bruxelles dal 2009
Nata a Trieste, 28 anni, residente da 3 a Bruxelles, European Affairs research associate per una multinazionale di petrolio. (Non italiana!!!)
Denis, 25 anni
laureato a Padova, ora in dottorato a Parigi. Sogna gli States…
Maurizio Silvani
49 anni
Chimico
Nato a Monza
Residente a Heidelberg dal 1994
Leonardo Cecchi
34 anni
Avvocato
Nato a Prato
Emigrato a Londra
Per esprimere il mio stato d’animo vi riporto questa breve conversazione; molte persone che ho incontrato da quando mi sono trasferito mi chiedono “perchè hai lasciato l’Italia? è un paese bellissimo!” ed io rispondo laconicamente “solo per trascorrere le vacanze…”
Monica Gigante, 41 anni, psicologa, nata a Palmanova, vivo dal 2009 a Libona, Portogallo.
Biologo-Post Doctoral Researcher
Residente a Lisbona dal 2009
Elena Toscano
Architetto, 45 anni, nata a Treviso
dal ’92 al ’94 Barcelona
dal ’94 a oggi São Paulo, Brasile
Scenografa e costumista d’opera.
Roberta Martino
31 anni
Laureta in Scienza della Comunicazione con il massimo dei voti
Lavoro per un’importante azienda televisiva
Nata a Roma
Residente a Sydney, Australia dal 2010
Sono felice di aver lasciato l’Italia, ormai non si respirava più! L’aria era pesante, piena di tristezza, insoddisfazione e immobilismo. Ho trovato, in Australia, un paese civile, solare, “easy going” e soprattutto giovane!! Le opportunità sono tante e c’è la sensazione di poter fare molto se si vuole, senza dover essere “figlio di… “. Esiste la MERITOCRAZIA!!!! 🙂
Spero veramente in un grande cambiamento italiano, a questo punto forse una Rivoluzione nella politica, nella mentalità italiana… in tutto!! Ci vogliono i giovani al governo, non questa vecchia ed obsoleta classe politica incapace di amare questa nostra Italia, di pensare realmente ai cittadini e di governare con serietà ed onestà! Mi si spezza il cuore quando penso ai miei cari che sono ancora là e devono lottare ogni giorno per qualcosa che dovrebbe essere un semplice diritto o devono riporre i loro sogni nel cassetto perchè non si riesce ad andare da nessuna parte per ora! Un giorno mi piacerebbe tornare nella mia cara Italia, ma troppo deve cambiare prima di poter pensare di ristabilirmi nella mia terra. Chiedo solo agli italiani di non mollare e di fare finalmente qualcosa per cambiare tutto!! Ora è veramente il momento ed io sono con voi!
Francesco Solfrini
31 anni
Pubblicitario e fotografo
Nato ad Iglesias
Residente a Sydney, Australia dal 2006
Chiara Fontani,
Nata a Reggio Emilia nel 1973.
Vivo a Basilea,Svizzera, dal 1973.
Alessandro Cavecchi,
nato in provincia di Reggio Emilia nel 1975.
Vivo e lavoro a Basilea, Svizzera, dal 2006.
Eleonora Banovich
25 anni
Master in Geografia Sociale
nata a Vicenza
Vivo a Rennes (Francia) da tre anni
Nina Curcio
30 anni
nata ad Avellino
Personal Assistant
Residente a Dublino dal 2005
37 anni
Residente all’estero dal 2002, a Ginevra dal 2007.
Dov’è I’Italia, popolo di poeti, scienziati, artisti, viaggiatori? se quell’Italia siamo noi, allora dobbiamo tornare in patria e dimostrare che esiste ancora. Dovremmo creare un movimento politico, presentarci alle elezioni e prendere le redini di quest’Italia allo sbando. Chi c’è?
26 anni
Dottorando di Ricerca in Matematica, Yale University
Nato a Campobasso
Residente a New Haven dal 2009
Medico
Nato a Roma
Residente a Los Angeles dal 1989.
Fuggito nel 1982, rientrato nell’ 86, mi sono bastati 18 mesi per capire che non era il caso e ripartire senza guardarmi indietro mai piu’.
alessandro cerullo 1986 napoli
specialistica in relazioni internazionali a Coimbra Portogallo
mi piange il cuore dover rispondere alle domande dei miei colleghi sull’italia, sull’immondizia, la mafia e berlusconi.
oltretutto mi sono sorpreso nel vedere che un paese come il portogallo investe nella cultura molto piu di noi, anche se sta in crisi ha tutte le carte in regola per rialzarsi.
loro credono nell’istruzione, in questa città non manca nulla ad un universitario, dallo studio alle attività ricreative, culturali e sportive.
Mattia Cabras
32 anni
Nato a Cagliari
Configuration Services Sr. Analyst
Ginevra, Svizzera
35 anni, , nato a Salerno, residente a Londra
Rimosso dalla Provincia di Salerno dopo 8 anni e sostituito da un sindaco alla fine del doppio mandato.
Ingegnere Civile a Londra , laureato con 110 e lode
Da sempre appassionato di fisica. Ho resisitito in Italia finchè ho potuto… poi, quando ho visto che a 30 anni passati, con una laurea, un dottorato e esperienze internazionali, non avrei avuto nessuna prospettiva di carriera e non sarei nemmeno potuto andare a vivere da solo, sono emigrato in Belgio, dove vivo da 3 anni. La mia compagna italiana, stesso mestiere, simili condizioni, mi ha raggiunto dopp poco. Adesso, finalmente, nuovi orizzonti lavorativi e personali si possono aprire.
Fabio Nardone
32 anni nato a Napoli, espatriato in Olanda, in Arnhem da 3 anni.
Laurea cum laude in ingegneria e MBA
R&D Manager
Tutte le esperienze raccolte su questo sito sono molto interessanti ed ahime’ le guardo piu’ con l’occhio di chi pensa al prossimo posto in cui andare, piuttosto che a voler presto ritornare in patria.
Aggiungo brevemente anche la mia sull’olanda: un paese dove l’evasione fiscale e’ bassa perche’ le tasse sono considerate (ed utilizzate) come strumento per lo sviluppo sociale ed economico, i luoghi pubblici sono considerati patrimonio comune e tutelati, dove i furbi sono pochi e non sono apprezzati e ciascuno cerca di fare responsabilmente il proprio mestiere. La gente e’ cordiale e molto attenta all’equilibrio tra lavoro e vita personale ed offre spazio a giovani talentuosi e volenterosi ed infine i salari sono validi (anche al netto delle tasse!).
Mi piacerebbe poter dipingere cosi’ anche il mio paese che puo’ essere certamente molto meglio di quanto non sia ora.
Cambiare e’ possibile se si ha una mente aperta, creativa e curiosa cosa che nella storia ha contraddistinto spesso i protagonisti del pezzato stivale; vestiamoci da paese e popolo unito e riscattiamo insieme il nostro presente e futuro.
30 anni
IT technician
Nato in Puglia
Residente a Londra da 4 anni.
Io non ho più 30 anni, vado verso i 50 e sono espatriata in Germania perchè in Italia non trovavo più lavoro, pur avendo molti anni di esperienza alle spalle. Sottoscrivo perchè vorrei che l’Italia non commettesse il suicidio culturale, economico e politico che sta commettendo, privandosi delle sue forze migliori e del suo futuro. E poi vorrei che l’Italia entrasse in Europa, davvero stavolta. L’anomalia italiana ormai è lampante: sul piano dei salari (da fame), dei diritti (vassallaggio), delle pari opportunità, del merito. Ridatemi il mio paese ! Quello che sta morendo.
Marco Rioda, 31 anni
Ingegnere di Processo
Nato a Venezia
Vivo a Oslo, Norvegia
28 anni
Reinsurance Manager
Nato a Cassino (FR)
Residente a Zurigo, Svizzera, dal 2008
Isabella Barbato
30 anni
Marketing Manager
Nata a Ragusa
Residente a Singapore da 2 anni
Dopo una laurea, un master e 5 anni spesi a dover accettare lavori frustranti e non gratificanti, sono espatriata. Qui in 1 anno ho fatto un percorso di carriera che in Italia non avrei fatto probabilmente in 10 anni. Rimpiango di non averlo fatto prima!
Michela Tagliaferri
37 anni
esperta ambientale
nata a Roma
Residente a Pechino (Cina). All’estero dal 2001
Gianpaolo Gangemi
27 anni
Praticante avvocato
Nato in provincia di Messina
Residente a Bruxelles dal 2009
Francesca Varisco
35 anni
Communication Manager
Residente a Zurigo dal 2006
Pronta a trasferirsi dovunque ci sia un lavoro interessante e delle condizioni giuste.
Nella mia famiglia siamo io, mio marito, mio fratello e la sua compagna, mio cugino e la cugina di mio marito (praticamente l’80% di quelli tra i 25 e i 35 anni, laureati, dottorati, poliglotti…) a vivere fuori dall’Italia.
E non ci torniamo, a malincuore. 😦
Come tutti gli altri che hanno commentato, la meritocrazia e uno stipendio dignitoso son quello che ti spinge ad andartene.
Possiamo pensare di “invaderlo” per riprendercelo, il Bel Paese, e cacciare a suon di creatività e novità quelli che lo stanno mandando al macero? Perché i nostri talenti fanno crescere il PIL di altri paesi, e ci tocca guardare lo sfacelo della Repubblica quasi ogni giorno?
Davvero, speriamo che ascoltino la nostra voce… in bocca al lupo, Italia!
Consulente su energie rinnovabili
Nato a Milano
Residente a Rotterdam / Berlino
Filippo Tarentini
22 anni
Assistente Fotografo e Studente
nato a Forlimpopoli
residente a Parigi dal 2009
Sono una studentessa iscritta ad un master in Olanda, ma attualmente vivo a Nagasaki; finito il periodo di studio qui tornerò in Olanda. Spero di poter tornare in Italia una volta laureata.
Nata a Lucca, 41 anni, all’estero dal 1994, prima in Francia e adesso in Belgio dal 1999. Radiologa veterinaira, senior clinician all’Università di Liège, dove ho prima fatto il mio PhD. Mi piacerebbe poter un giorno tornare in Italia in Università…
mi sono traferito in australia da due anni. sono un ingegnere civile, progetto ponti, acquedotti, strade, dopo aver chiuso la mia attivita perche con i lavori che facevo pagavo piu tasse che guadagni e l ambiente omertoso mi impediva qualunque sbocco, non trovavo lavoro nemmeno come imbianchino.
qui nel primo anno ho cambiato tre lavori tutti ben pagati.
un altro pianeta.
torno in italia ogni tanto per le ferie.
ciao.
Stefano Fasciani
28 anni
Ricercatore Universitario
Nato a Roma
Residente a Singapore dal 2008
A malincuore sottoscrivo a pieno.
Vorrei solamente aggiungere, riguardo al punto 8, che dove non esiste un welfare a protezione dei giovani e/o anziani, si paga dal 3% al 7% di tasse sul reddito, non il 40%.
Flora Pitrolo
24 anni
Dottoranda in teoria del teatro (Italiano, tra l’altro!)
Nata a Palermo
Residente a Glasgow dal 2004, a Londra dal 2009.
39 annl, nato a Genova.
Emigrato dall’Italia da ormai 10 anni (nel 2001).
Vivo a Eindhoven e lavoro per Philips.
L’erba del vicino e` piu` verde perche` viene annaffiata regolarmente.
Simone Vincis
30 anni
Laureato a Venezia
Nato a Busto Arsizio (VA)
Residente a Barcellona dal gennaio 2009
Taisia Bergaglio
20 anni
Studentessa universitaria
Nata in provincia di Novara
Residente a Portsmouth UK
L’Italia non è un paese che da futuro a chi vuole diventare qualcuno, anche se vorrei che lo fosse!!
Ciao,
mi chiamo Agnese Bissi, sono nata a Marsciano (PG), ho studiato Fisica Teorica a Perugia e da marzo sono PhD student al Niels Bohr Institute a Copenhagnen.
32 anni, Architetto, nata a Formia (LT), residente a Barcellona dal 2007
nata a Milano nell’89
studentessa di lettere comparate a Monaco di Baviera.
Ma perché siete andati quasi tutti a Barcellona o perlomeno in Spagna?
Aldo Brunetti
25 anni – Dottorando in Fisica Teorica ( Düsseldorf Universität)
Nato a Mönchengladbach (D)
Vivo attualmente a Mönchengladbach dal settembre 2010
Esperto di Valutazioni immobiliari e Project Management; 30 anni, nato a Trieste.
Attualmente residente a Berlino ma già residente a Vienna e prossimamente nuovamente in Austria.
31 anni.
Nata e cresciuta a Roma. Finita l’ Universita’ a Roma, sono partita prima per la Svizzera e poi per la Gran Bretagna. Ora vivo a Berlino. Sono una ricercatrice. Non ho piani di tornare in Italia.
Giampiero Bonifazi
43 anni
Programmatore Web
nato a Napoli, cresciuto in Sardegna, da 3 anni all’estero: Madrid, Bruxelles, Barcellona, Marbella
Federica Caronna
25 anni
Laureata triennale, studentessa post-graduate negli Stati Uniti
In California dal 11/9/2010 con nessuna intenzione di rimpatriare, se le condizioni non cambiano, ma disposta a lavorarci su! Grande nostalgica del vero made in Italy.
All’estero da oltre 10 anni, di cui primi 4 a Dublino ed il resto a Monaco di Baviera, non ho nessuna intenzione di rientrare, almeno prima della pensione! Se dovessi andarmene dalla Germania andrei in un altro paese straniero. Partecipo volentieri a questa iniziativa ma sono molto pessimista su eventuali possibilita’ di miglioramento per l’italia e gli italiani, anzi. Ciao a tutti
Mara Pinardi
Architetto e professore universitario
54 anni
Nata a Bologna
Residente a Berlino dal 1985
Nata a Reggio Calabria
Laureata Milano
Lavorato a Grenoble, Strasburgo, Losanna…..
Valentina Busin
28 anni
Veterinario
Nata a Torino
Residente in Glasgow
27 anni
Veterinario
Nato a Torino
Vivo e lavoro in Scozia, Glasgow da 2 anni.
Età: 27 anni
Luogo di nascita: Torino
Città di residenza: Barcellona
Professione: Ingegnere ambientale
Nato a Vittorio Veneto
studente specialistica
25 anni
Tampere, Finlandia
29 anni, vengo dal Nord Est italiano, vivo e lavoro da due anni a Lussemburgo.
Nicoletta Fazio
30 anni
Storica dell’arte/dottoranda
Nata a Savona
Residente ad Heidelberg (Germania) dal 2009, attualmente vivo a Londra
Gibin Fabrizio
45 anni
Project Manager settore energia
Nato a Torino
Residente a Rio de Janeiro dal 2003
Giovanni Caforio
19 anni
Nato a Manduria, (TA)
Studente del Huntsman Program in Business & International. Studies
Wharton Business School | University of Pennsylvania
Philadelphia, PA USA
Sottoscrivo.
Alessandro Gugino
33 anni
Ingegnere Aerospaziale
Nato a Frosinone
Residente a Monaco di Baviera (2006-2010) e dal 2010 residente a Brema
37 Anni,
Assistant Professor da due anni,
Dirigo il Laboratorio di “Ion Channel Phosphorylopathy”
Autoesiliato in USA dal 2003
Sposato con “cervella in fuga”,
padre da 4 anni di figlia americana,
Abbiamo comprato casa
Torniamo? E perche?
28 anni, laurea triennale e specialistica, giornalista e traduttrice, emigrata prima a Berlino ed attualmente a Londra.
Medico Chirurgo Generale e Ostetrico-Ginecologo
Nato a Roma il 16 maggio 1949
Attualmente in Zimbabwe,dal 1975 al lavoro in Africa
27 anni
laurea (specialistica) in Ingegneria alla Federico II (Napoli), 110 e lode e vincitrice di borse di studio.
provenienza: provincia di Napoli
vivo a Londra (UK) dal 2007.
Ho potuto realizzare il mio sogno: Insegnante di Matematica di scuola secondaria. Ed e’ stato semplice: ho studiato ed ho mandato il mio CV ad una scuola, senza finti corsi e concorsi, senza pagare nessuno per avere un posto di lavoro. Risultato? Lavoro in una delle prime 10 scuole PUBBLICHE del Regno Unito, contratto a tempo indeterminato sin dal primo giorno, stipendio doppio alla media italiana…insomma, tutte cose impossibili da raggiungere (come insegnante e figlia/parente di nessuno) in Italia all mia eta’. Al di fuori dello stivale, gli insegnanti sono considerati professionisti.
Un ministro sud-coreano ha detto che la qualita’ di un sitema educativo di un paese non puo’ superare la qualita’ dei suoi insegnanti…in Sud-Corea, possono diventare insegnanti solo il miglior 5% dei laureati ogni anno. Cosa fa l’Italia per attrarre i talenti verso l’insegnamento? Niente.
Francesca Di Felice
24 anni
Nata a Bologna
Googler
In Irlanda – Dublino – da giugno 2010.
49 anni.
Regista teatrale.
Vivo a New York stabilmente dal 2000. Residente dal 2003. Ho aperto un piccolo spazio teatrale nel 2005.
Non e’ facile neanche qui. New York e’ diventata una citta’ durissima soprattutto per gli artisti. La produzione di cultura e’ un soggetto a rischio anche da questa parte dell’oceano. Pero’ almeno non c’e’ la cappa stagnante del provincialismo, delle raccomandazioni e dei papocchi.
Bella iniziativa, bello leggere le storie di che se ne e’ andato.
Rossella Gullì
30 anni
Nata a Roma
Laureata in archeologia
Dottorato in Spagna
Residente a Barcellona
38 anni
Analista Commerciale
Nata a Roma
Laureata in Economia alla Sapienza
Residente in Australia dal 1997
“Purtroppo in questo momento l’Italia non puo’ dare un futuro a me e neanche ai miei figli”
Alberto
23 anni
nato a Verona
residente ad Amsterdam da 6 mesi
Giuseppe Santoiemma
28 anni
Attualmente studente post-graduate presso la SOAS University
Londra, U.K.
Maja Giannoccaro
o creactivesisters film house
30 anni
Videomaker e fotografa
nata a Putignano (Ba) e cresciuta a Belluno
Fuori dal paese dal 2008.
per adesso Copenhagen
Ricercatore in biologia molecolare, nato e cresciuto nei pressi di Monza.
A 28 anni finisco un dottorato in medicina molecolare alla bicocca di Milano, e poi mi trasferisco a Zurigo, Svizzera, dove attualmente dimoro. Certo, un lavoro come ricercatore avrei potuto trovarlo a milano, ma con uno stipendio di 1/3 rispetto a quello svizzero (universitario), e per fare ricerca (non in tutti i casi, ma nella maggior parte) in modo molto difficilmente competitivo. Chi me lo fa fare?
Maria Vittoria Salvatori
18 anni
Studentessa
Nata a Pieve di Cadore
Residente a Londra dal 2009
Espatriato da 2 anni a Monaco di Baviera, presto altrove, piu’ lontano. Non c’e’ ragione per tornare in Italia, se non si e’ sentimentali.
Alessandra Mondin
28 anni.
Nata in provincia di Treviso.
In UK (e il prossimo anno in Olanda) per una laurea magistrale in Women’s and Gender Studies,
data la quasi totale impossibilità di approfondire gli studi di genere in Italia.
Marco Coratolo
28 anni
Dottorando in filosofia
Nato a Milano
Residente a Liegi dal 2011
Rosa Niso
33 anni
impiegata e consulente giuridica/traduttrice/prof.
nata a Taranto
dal 2001 all’estero: Saragozza, Rio de Janeiro e stabilmente a Barcellona dal 2004
Francesco Papini
29 anni
Ricercatore
Nato a Pescia (PT)
Residente a Monaco di Baviera da Settembre 2010
28 anni
Laureata in lingue orientali, a breve inizierò una corso di design
Sono di Pescara
Vivo a Kyoto, in Giappone, da quasi 2 anni
Filippelli Andrea
Nato a Torino
il 14/04/1985
fotografo a Puerto Vallarta ( Mexico )
L’ Italia e’ per egoisti e disonesti. Grazie alla classe dirigente !
27 anni
Giornalista
Genovese a Londra, nel Regno Unito dal 2006
29 anni BARI , Laureato in LEGGE , Master in Diritto della UE a MADRID da 2anni.
Siamo una società di caste (politici,professori,petrolieri-FIAT,ordini professionali,burocrati ,ecc.) .
La SPAGNA è in crisi però ha cittadini noi abbiamo ancora dei sudditi che si fanno comprare per un piatto di lenticchie …il famoso detto preunitari “SPAGNA o FRANCIA basta che se magna!!”.
33 anni
Ricercatrice universitaria
Nata a Rimini
Residente a Madrid dal 2007
31 anni
Nato a Palermo
Programamtore/Tecnico Informatico
residente a Zurigo (Svizzera)
45 anni
tecnico-commerciale
nata a Vicenza
Residente a Parigi dal 1994
in Italia..del Nord, mi sentivo soffocare
Gabriele Maraviglia
50 anni
Ingegnere
Nato a La Spezia
dal ’96 residente in Portogallo
Tommaso Flaminio,
32 anni, ricercatore.
Nato a Orbetello (GR)
Vivo a Barcellona dal Gennaio 2010.
In Spagna dal gennaio 2007, con tanta voglia di ritornare in un’Italia pulita e dignitosa, e quindi impossibilitato a farlo al giorno d’oggi. Non sono mai riuscito ad amare la spagna e trovo che la cultura qui sia molto inferiore (parlando tendenzialmente) alla cultura italiana, in generale non mi trovo bene con gli spagnoli e trovo che l’enorme attenzione verso la Spagna sia eccessiva. 20 e più anni di miliardate di € arrivati dalla comunità europea hanno però dato i loro frutti e ci sono investimenti per la ricerca.
Tornerei in Italia volentierissimo, se non fosse governata da un signore che fa ridere tutto il mondo e se le carriere universitarie non dipendessero da chi si conosce, ma da quanto si vale.
Monicelli diceva che occorre una rivoluzione, culturale certo, ma sì che occorre!
22 anni
Nato a Clusone (BG)
Amburgo
G. Rovere, 22, Ing. elettronico, nato a Padova. Ora a Londra/Copenaghen per studio.
37 anni, Ingegnere elettronico, Dottorato di ricerca, nato a Roma, residente in Austria dal 2002.
Alberta Brambatti
56 anni
Nata in provincia di Macerata
Laurea in Lingua e Letteratura Russa, Firenze
Vincitrice di concorsi (solo farina del mio sacco quindi, esclusa qualsiasi parentopoli) ma ho lasciato il mio posto a chi mi seguiva in garduatoria
Residente all’ estero – fatti salvi brevi intervalli Italiani dal 1989
Resp. dei Servizi Generali – in una grande azienda privata
Dopo la Russia, vivo in Svizzera/Lugano
Mi aggrego con piacere!
Saluti dalla Russia!!!
Fabrizio Bajec
35 anni
Insegnante, scrittore
Viveva a Viterbo, fino al 2008
Risiede a Parigi.
Non ha intenzione di tornare in Italia, ma è sensibile alla questione del rilancio del paese, a favore dei giovani.
Sono da 11 anni che vivo all’estero; Germania, USA ed ora Svizzera. Faccio la ” Neuroscientist” ,apparentemente, un mestiere utile all’estero ma considerato di poco conto in Italia. L’altr’anno tornai in Italia per cercare lavoro nella mia citta’ per presentare il mio lavoroe e nella speranza di trovare impeigo; molti applausi ma poi le offerte erano del tipo contratto di 3 mesi non rinnovabile o proprio nessuna del tipo che se anche arrivi con i soldi di un grant qui non c’e’ spazio!. Ora ho una posizione di assistente all’Universita’ in Svizzera, sono completamente indipendente, e ho un contratto rinnovabile. Una condizione in Italia inimmaginabile nella mia professione. Ora come ora mi e’ proprio passata la voglia di tornarci in Italia..ci vado spesso in Vacanza…e va bene cosi’. Cosa dovrebbe cambiare affinche’ gente come me tornasse? TUTTO. I problemi dell’Italia sono nella testa degli italiano e l’Italia puo’ cambiare solo se gli Italiani vogliono cambiare….non sembra che fino sono interessati a farlo.
Gianpaolo Gangemi
27 anni
Laureato in giurisprudenza
A Bruxelles dal 2009
38 anni
sociologa, ricercatrice in ambito sociale
nata a Bari
residente a Valencia (Spagna)
condivido pienamente i temi affrontati dal manifesto
Gianluca
33 anni
Manager
Residente in Germania, Monaco di Baviera.
Sottoscrivo il documento a sostegno della nostra scelta e di chi ne porta testimonianza, Grazie!
Sono fiducioso all’idea di un futuro migliore.
Dobbiamo solo volerlo, insieme.
55 anni – Nata a Roma – Residente in Svizzera – Laurea in Informatica a Pisa, poi Parigi x 14 anni, poi tornata in Italia, mi è venuta l’ulcera e sono ripartita per la Svizzera.
44anni
Osteopata libero professionista
Nato a Basilea residente a Padova
Dopo aver finito l’ISEF senza prospettive dal 1995 ho girato e sono finito in Finlandia. Sperare le cose migliorino in Italia sembra un utopia. Malgrado le difficoltà l’estero presenta situazioni di civiltà superiori.
Studente in Chimica Ambientale, ho scelto di fare la specialistica a Copenhagen e probabilmente non tornerò mai più indietro. Tre parole mi “costringono” a restare: meritocrazia, trasparenza e futuro.
Samantha Soldera
33 anni
italiana, di Sacile (PN)
Laurea in Economia Aziendale
Vivo a Londra da quasi 7 anni e a malincuore dico che piu’ il tempo passa, piu’ la mia intenzione di rimpatriare diminuisce. A Londra faccio un lavoro che mi piace e mi soddisfa:sono una merchandiser per Calvin Klein underwear,seguo l’intimo in tutti i negozi CK Jeans in Italia e le concession dell’Olanda, Della Danimarca e del Belgio.
Il primo lavoro che ho fatto qui, quasi 7 anni fa?
Lavavo pentole, prendevo ordinazioni e cucinavo in un comunity center della mia zona..cosi’ facendo guadagnavo e sopravvivvevo ma nello stesso tempo mi rimaneva il tempo per andare a scuola e studiare la lingua.
Tornassi inditro…rifarei tutto, magari un po prima.
Se scrivo qua e’ perche’- nonostante tutto- sono profondamante triste: amo il mio paese o quello che e’ rimasto del mio paese di 7 anni fa, mi commuovo quando appoggio il primo piede ogni volta che aterro in Italia e mi prende una fitta al cuore ogni volta che lo lascio…abbiamo un paese meravilgioso e siamo un grande popolo, perche’ lo lasciamo andare cosi’ in rovina?
Vorrei fare qualcosa anchi’io, mi metto a disposizione e sarei felice di aiutare o contribuire in qualsiasi modo.
Samantha Soldera
Mercahndiser c/o Calvin Klein
Sacile (pn) Londra
33 anni
28 anni
Ricercatore
nato a Palermo – lavoro a Nottingham – voglio vivere a Palermo
Mi sono laureata a Bologna ma, visto il futuro poco roseo per i giovani in Italia, ho deciso di seguire un master in Norvegia. Attualmente vivo a Stavanger, dove rimarrò un paio d’anni. La mia intenzione è quella di NON tornare in Italia per cercare lavoro.
Traduttrice e Interprete
40 anni
Nata a Salerno
Residente a Rennes in Francia dal 2001
In fuga dall’Italia da due anni, nmaster ewuropeo, serietà e offerte di lavoro esistono, peccato fuori dallo stivale solamente..
Alessandra Trevisan
29 anni
modellista cad
Dalla provincia vesuviana (NA)
Residente in UK dal 2008
L’ultimo problema che si ha qui è trovare un lavoro, ho potuto dedicarmi alla mia famiglia e avere una splendida bambina, so che avrà un futuro migliore crescendo qui e tante opportunità che in Italia le sarebbero negate.
Quando vivevo in patria invece avevo il timore di avere una gravidanza, rischiavo di perdere il lavoro e di non poter più trovarne. Vivo oggi una vita rilassata, in un ambiente cordiale e (soprattutto) posso far valere i miei diritti in quanto persona, nonostante provenga da un altro paese.
Altrove tutto funziona meglio… mi dispiace tanto per l’Italia ma credo poco in speranze di cambiamenti radicali.
Un vero peccato!
28 anni
Interprete
Nata vicino Varese
Residente a Monaco di Baviera in Germania da 7 anni
Biagio Cosenza
28 anni
Calabrese
PostDoctoral Researcher all’Università di Innsbruck (Austria)
Basterebbe davvero poco per innestare il cambiamento: dalle istituzioni piu meritocrazia e trasparenza.
Da noi stessi (perche anche noi siamo parte del problema) andare oltre la cultura del lamento ed immobilismo.
Sposo il punto 10 e tutto il manifesto in generale. Solo parzialmente d’accordo con il punto 8 sul welfare state.
31 anni
Ricercatrice
Nata a Lanciano, provincia di Chieti
Residente a Cambridge, UK
Lavoro nella cooperazione internazionale da 13 anni
Dopo varie esperienze in diversi stati Africani lavoro ora per la delegazione dell’Unione Europea in Sudan come manager di programmi di sviluppo
Ho 46 anni , ho lasciato l’Italia a 33 anni , con una laurea in medicina veterinaria in tasca (carta straccia ma meno straccia di quelle di oggi temo..) una buona conoscenza di diverse lingue e un esperienza professionale in Italia alquanto deludente ( libero professionista , industria privata)
La mancanza di sbocchi mi ha fatto partire, ed era il 1997!
inbocca al lupo a tutti
Giancarlo Morreale
37 anni
Ingegnere
Nato a Palermo
Residente a Parigi (Francia)
Fabio Montemurro
30 anni, ingegnere.
Nato a Matera, a Londra dal 2007.
NOME, COGNOME, ETA’, PROFESSIONE, CITTA’ DI NASCITA E CITTA’/PAESE DI RESIDENZA ALL’ESTERO
26 anni
Barman
Nata a Roma
Residente a Madrid dal 2006
Manager di 41 anni residente in Argentina, all’estero (Argentina e Stati Uniti) dal 2003.
ingegnere 34 anni nato a MATERA, trasferito a Londra da Gennaio 2009
Stefano Parmeggiani
26 anni
nato a Riccione (RN)
Laureato in Ingegneria Ambientale
Dottorando all’ Università di Aalborg (Danimarca) in energia marina da onde
faccio quello che mi piace
guadagno molto bene
ho continui stimoli e mi sento valorizzato per il mio lavoro
ho buone prospettive di carriera
tante volte penso che nell’affidare solo lavori di secondo piano ai giovani si nasconde quella mancanza di responsabilitá delle nuove generazioni che da tutti i pulpiti viene ritenuta una piaga sociale
Dottorando
Nato a Livorno
Residente a Monaco di Baviera dal 2009
Elena La Rosa, 34 anni, DIsoccupata, Mazara del Vallo, Barcellona (spagna)
Marco Nurra
26 anni
Giornalista
Nato a Sassari
Residente a Madrid dal 2008
Manager
Nata in provincia di Treviso
Residente a Londra dal 2000
Orma Alberto
45 anni
Psicologo Psicoterapeuta
nato a Catania
Residente in Laas Austria dal 2009
32 anni di Treviso
Laurea industrial Design, spacializzata in calzature sportive, grafica e accessori sportivi.
Residente a Osaka-Giappone dal 2007
Mi sono trasferita con i miei due bambini piccoli perche` non volevo che imparassero ad essere razzisti.
Volevo che imparassero le varieta` del mondo, e diventassero ideologicamente indipendenti.
Non volevo che guardassero la TV italiana e che avessero l`impressione che per vivere l`unica cosa importante fosse essere visibili e famosi.
Perche` ero stanca di essere insultata giornalmente per aver scelto di creare una famiglia.
Perche` ero stanca di versare meta` del mio stipendio in tasse e non aver alcun tipo di servizio dallo stato.
Ora paghiamo un 30% di tasse e due volte l`anno il comune rimborsa dei soldi procapite.
e molto molto altro…..
ma sinceramente le mie radici e i miei cari mi mancano moltissimo
Ho 34 anni, abruzzese di nascita, laureata in legge, pianista diplomata al conservatorio, ho studiato a Bologna e Dublino, dopo 6 anni di frustrazioni in Italia sono da un anno in Germania.
Assolutamente non facile, ma professionale, stimolante, giustamente retribuito e civile.
Sottoscrivo in pieno.
Qui non ho neanche il decoder perché non voglio vedere la tv italiana.
Leggo in compenso i quotidiani, che sembrano, per qualità e approfondimenti, scritti dalla Pimpa.
In Italia ci torno in vacanza, non sempre, a piccole dosi.
Se potessi porterei qui anche i miei.
L’Italia cambierà quando:
1) Moriranno questi gerontocrati mafiosi al potere
2) Gli unici che nel frattempo si saranno riprodotti saranno gli immigrati, che quindi (almeno numericamente) conteranno di piú (=voti e candidature attive)
3) Quelli validi e contrari alla legge del piú furbo, che hanno potuto farlo, se ne saranno andati
4) Morirà il nostro welfare state (= i genitori) e anche qualora essi facessero parte di quella maggioranza degli italiani proprietari dell’abitazione, in compenso i loro eredi, con stipendi di 800 euro al mese, non riusciranno a mantenerle, facendo finalmente accorgere le agenzie di rating del nostro VERO STATO di ancient Régime.
5) Al potere andranno i figli degli attuali inetti che ci governano.
6)L’Italia, che si sará fatta sorpassare anche dalle economie emergenti (Europa dell’est), cesserá semplicemente di produrre, e diventerá ufficialmente quello che giá é: una piazza per vendere.
7) I figli (se esisteranno) degli italiani validi che sono restati in patria avranno allora una sola scelta: vivere di quello che giá abbiamo, ossia turismo, arte, cucina e energie rinnovabili. (sempre se l’attuale casta non faccia fare a tutto la fine di Pompei)
8) Noi all’estero ci sentiremo sempre Italiani nostalgici, incavolati, frustrati, orgogliosi delle nostre radici.
E in fondo anche di essercene andati.
Grazie Valentina, una gran soddisfazione leggere quello che hai scritto!! Anche mooolto divertente ma….. parole sante!!
Antonio di Vico
29 anni
Communications officer
Nato in provincia di Caserta
Residente a Bruxelles da inizio 2010
Nata a Pescara, laureata in legge e in pianoforte al conservatorio, e specializzata in process engineering.
Ho vissuto a Bologna, Milano e Dublino, attualmente (e stabilmente) trasferita a Colonia, Germania, dove lavoro nel marketing e vendite internazionali di una società di software.
Sottoscrivo volentieri il manifesto.
Valentina Naglieri
30 anni
PhD
nata a Bari
residente a Berkeley da quasi un anno
20 anni
studentessa in giurisprudenza
nata a napoli,
vivo a Belfast , in Irlanda del nord.
Nata a Trento
46 anni
manager
all’estero (di nuovo) dal 2005, a Londra dal 2008
ebbene si’, ho una gran voglia di tornare in Italia, tante idee, forse sogni, creare il mio business, e comunque animata dallo spirito di lavorare e costruire nel mio Paese e godermi il mio bellissimo Paese !
27 anni – nata a Siracusa.
da 1 anno e mezzo in Spagna.
attualmente residente a L’Escala – Girona – Spagna
Laureata Siciliana stanca di lavorare in nero o “a progetto” e sempre sottopagata! Ora lavoro nel dipartimento customer care di un’azienda catalana e sono apprezzata e ben pagata per le mie competenze!
Pietro Musilli
27 anni
Giornalista
Nato a Roma
Residente a Londra.
antonio mannino
33 anni
investment banker
Nato a Reggio Calabria
Residente a Londra
26 anni
Digital Campaign Manager
Nata ad Abbiategrasso ( MI)
Residente a Londra dal 2007
Chiara Pelizzola
26 anni
Marketing executive
Nata ad Abbiategrasso (mi)
Residente a Londra dal 2007
Daniele Miracapillo
36 anni
Insegnante di scuola primaria
Residente a Londra dal 1999
Buongiorno, ragazzi.
Una nota veloce per ringranziarvi per la serata di ieri presso La Scuola Italiana a Londra.
E’ stato un incontro piacevole che mi ha fatta sentire “in compagnia”, nel senso che adesso ho la certezza di non essere l’unica italiana incazzata, che vive all’estero.
Come ho detto nel mio intervento di ieri sera: “Gli italiani hanno bisogno di essere rieducati”. Ci sono ancora delle cose che funzionano in Italia, come la sanita’ per esempio, ma molte altre che sono alla deriva, proprio perche’ gli italiani, che ancor vivono in Italia, sono sempre piu’ esaperati e sempre meno “contaminati positivamente” da quello che succede altrove.
Come accennato ieri sera, neanche i film sottotitolati! L’italiano ha bisogno di essere risvegliato, di essere esortato a guardare con occhi nuovi e da angolature diverse, molti non sanno neanche da dove cominciare, chi ha una seppur vaga idea, va via!!!!
Voi, in veste di giornalisti siete la chiave. Almeno secondo me. E’ la coscienza italiana che va cambiata, no l’Italia! La mentalita’ bigotta, clientelale e assistenziale. Gli italiani che io conosco che vivono ancora in Italiia, hanno gettato la spugna. Non credono piu’ a nessun possibile cambiamento e non hanno il coraggio di agire, perche’ si sentono soli.
Bisognerebbe cambiare le idee. Son quelle che vanno male e sono vecchie ed obsolete.
L’italiano ha bisogno di una campagna divulgatrice che lo metta all corrente di quello che puo’ fare! L’italiano, secondo me, non ha piu’ fiducia in se stesso. Non crede piu’ nelle proprie potenzialita’, grazie ad anni ed anni di politiche corrotte e marcie.
Bisognerebbe partire dalle scuole elementari fino ad arrivare alle universita’ e dare una scossa affinche’ la gente ritrovi unminimo di fiducia in se stessa.
Mi rendo conto che questa nota potrebbe continuare all’infinito… scusate.
Sono pronta ad imbarcarmi in qualsiasi impresa che RISVEGLI l’Italia da questo sonno eterno.
Con affetto,
Grazia Caruso
Francesco Visco
24 anni
Master student. Faculty of Architecture TU Delft
Nato a Latina (LT)
Residente a Delft (Netherlands)
33 anni
Biomedical Scientist
nato, vissuto e laureato a Genova
a Londra (UK) dal marzo 2008
21 anni
studentessa
nata a Pietrasanta
vivo a Londra da 2 anni e 5 mesi
Nato ad Avezzano, ho studiato Antropologia a Bologna, poi Master a Leiden in Olanda, ora alla METU di Ankara.
Forse si parla di un troppo generico ‘estero’. e poi ‘occidentale’ e’ discutibile. in Turchia molti studenti hanno un futuro per alcuni versi piu’ promettente che in Italia. Crescono prima… e si riproducono anche! Tra l’altro per diventare professore universitario e’ necessario aver studiato fuori.
Marcello Cacciato
30 anni
Astrofisico
Nato a Enna
Residente ad Heidelberg (Germania) dal 2006 al 2009
e a Gerusalemme (Israele) dal 2009 a tutt’oggi.
Sara Cestari
23 anni
Studentessa
Nata a Torino
Laurea triennale all’Università di Torino
Partita in Erasmus e mai più tornata
Residente a Fribourg, Svizzera
Ilaria Maruccia
27 anni
Analista
Nata a Napoli, Laziale di adozione
residente a Losanna dal 2006
Tiziano Borghi
Nato a Firenze il 20/11/66
residente in Messico dal 2008
Musicista e arrangiatore
Ottima iniziativa…
Medico, originario di Napoli, residente a Kingston upon Hull (diciamo York) UK
Paola Narracci
27 anni
Project Manager
Nata a Taranto
Residente a Londra dal marzo 2009
Massimo Giraldo
38 anni
Nato in provincia di Padova
Consulente informatico
Residente a Londra dal 2000
Partito con l’intenzione di rimanere qui a Londra solo per 6 mesi – 1 anno, dopo aver visto come funziona fuori dall’Italia (ho vissuto per un breve periodo anche in Germania e in Francia) ho deciso di tornare nel mio paese solo per trascorrere le vacanze e per visitare parenti e amici.
L’Italia è un paese morto, che negli ultimi 100 anni è solo l’ombra di se stesso e vive di luce riflessa della storia passata. La realtà è che la mediocrità, le corporazioni e lobby (dai sindacati ai politici, passando anche per la magistratura e i notai) tengono il paese in stallo. Gli ascensori sociali sono bloccati.
Sono medico e figlio di primario, avrei potuto avere un posto facilmente. Ma ho scelto di andare (o meglio tornare) all’estero e lavorare fuori, per sapere quanto valgo veramente. E ora lo so. A Londra sono super stimato e apprezzato.
Ma forse il problema italiano si può ricondurre a una forma mentis che ci rende tali e non so quanto sia modificabile. Tra parentesi, ho fatto l’Erasmus in Germania: sapevate che in tedesco il verbo “verdienen” vuol dire allo stesso modo “guadagnare” (in senso economico) e “meritare”?
Disegnatrice grafica.
Nata a Piacenza.
29 anni.
Residente all’estero dal 2006. Prima Australia, poi Olanda ora Spagna.
Fernanda Gallo
27 anni
Assistente di ricerca
Nata a Napoli
Residente in Svizzera
Alessia Semeraro
44 anni
Designer & Press Officer
Nata in provincia di Udine
7 anni a Barcellona
2 anni a Londra
ri-tornata da pochi mesi con la famiglia in Italia.. in attesa di ripartire?!
Susanna Bianchini
32 anni
Curatore
Nata a Roma
Residente a Londra dal 2008
Giornalista, in procinto di partire per gli Usa.
Questo paese non merita il sacrificio delle nostre vite. Per questo vado via.
Daniele Scauso
29 anni
Bancario (ma per sbaglio)
Nato a Roma
Residente a Lussemburgo (ma per poco e non torno in Italia)
Amo barcellona, ma non so se c’é ancora posto visto quanti siete..!
Carlo Biondolillo
Ingegnere 55 anni
negli Stati Uniti dal 1998
Nato a Taranto
PROPOSTA:
Per tutti coloro che volessero tornare in Italia, o che non l’hanno ancora completamente dimenticata, o che volessero fornire un esempio pratico a chi vi e’ rimasto, che SAREBBE POSSIBILE VIVERE MOLTO BENE anche in italia.
Torniamo tutti in un piccolo paese semi-abbandonato del centro-sud e plasmiamolo, viviamolo, organizziamolo secondo le conoscenze ed i migliori standards acquisiti all’estero tenedo la politica completamente fuori. Sarebbe un esempio pratico a cui tutti potrebbero traguardare. Lo so e’ utopistico, ma anche cambiare l’Italia e’ un sogno irrealizzabile, per cui perche’ non tentare? Altrimenti non ci resta che dimenticarla completamente o continuare a criticarla senza alcuna speranza…grazie e ciao a tutti Carlo
Felice Pollio
Marketing Analyst
26 anni
Nato a Napoli
Residente a Bruxelles dal 2008
28 anni
Settore: sviluppo internazionale
Residente a
– Londra, Inghilterra – 2006-2009
– Luanda, Angola – 2010
– Sydney, Australia – a partire dal 2011 per DOTTORATO DI RICERCA…
27 anni
Architetto
Ginevra
Andrea PIERO 37 anni Medico FRANCIA da 4 mesi
Beatrice da Vela
25 anni
Nata a Firenze
REsidente a Londra
PhD in Classics
in UK da due anni.
Massimo Caltavuturo
30 anni
Cooperante
Nato a Roma
Residente a Madrid dal 2006
Eleonora Boscolo
25 anni
Ricercatore
Nata a Venezia
Residente negli Stati Uniti dal 2008
Sonia Tota
39 anni
logopedista
nata a Napoli
residente a Lund (Svezia) dal 2003
Tommaso Serchi
30 anni
Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche
Dottorato in Biotecnologie Mediche
Nato a Siena
Residente da quasi un anno in Lussemburgo
Germana Aluzzo
34 anni
Impiegata
Nata a Palermo
Residente in Svizzera dal 2006
36 anni, biologa con Dottorato di ricerca in Italia (-> inutile), dal 2009 in Germania
Laureata in Diritti Umani – Scienze Politiche in Italia,
ora a Berlino
Elide Pantoli
25 anni
PhD student (structural engineering)
Nata a Bologna (residente a Forlì)
San Diego USA
Medico Veterinario
Nato a Cosenza 26 anni
Residente dal 2009-2010 a Münster dal 2011 a Duisburg (Germania)
Universita degli Studi di Parma
Ragazzi siamo un esercito, se riusciamo ad unirci e a formare un movimento possiamo avere un peso e cambiare veramente le cose nel nostro paese.
chi e´ in Germania laureato o no si faccia sentire.
Denis Missana
32 anni
Senior EMEA Sales Support Specialist
Nato a Spilimbergo (PN)
Residente in UK
Ilaria Fioravanti
30 anni
Freelance
Nata a Roma
Residente a Londra dal 2009
Alessandro Lipari
28 anni
Ingegnere/Dottorando
Nato a Palermo
A Dublino dall’inizio 2010
Sottoscrivo e propongo una traduzione (almeno in inglese) per fare capire agli stranieri che uno se ne va dall’Italia non per capriccio ma perchè si trova obbligato, se tiene a sé stesso e al proprio futuro!
34 anni
News Producer
Nata a Roma
Residente a New York, NY dal 2008
In USA un CV con data di nascita o foto non viene neanche letto. Non penso che l’America sia infallibile, sicuramente anche in questo paese giuste amicizie possono aiutare ad entrare, ma con la differenza che se lavori male vai a casa.
Vittoria Massimiani
Nata a Roma. Età: 40 anni.
Traduttrice, interprete, mediatrice linguistica.
Precipui campi di studio: russistica, traduttologia, poesia.
Mi sono trasferita a Parigi (con mio marito e mio figlio) quasi 5 anni fa e vivo tuttora nei pressi di Parigi.
Sottoscrivo in pieno e profondamente il Manifesto degli Espatriati. Esprimo, inoltre, stima e riconoscenza ai promotori e coordinatori di questa importante iniziativa.
In Italia: Laurea in Sociologia e corsi post-laurea in e-learning a Roma.
Contratti co.co.co e co.pro. intervallati da periodi di disoccupazione a carico dei genitori.
In Belgio: Abilitazione all’insegnamento nel giugno 2010 dopo 2 anni scuola. Insegno Italiano L2 da quattro anni in centri di educazione per adulti e il Ministero dell’Istruzione fiamminga è il mio datore di lavoro.
Io onestamente in Italia ci voglio tornare e soffro per il fatto che questo mio forte desiderio molto probabilmente non si realizzerà mai.
Alexander Giorgino
26 Anni
Agente Supporto Clienti Online
Nato a Genova
Residente ad Amburgo (Germania)
sono attore, autore e reggista teatrale, vivo in Svizera che non è un modello di democrazia (mi dispiace per la Lega credulona…!!) seguo e guardo l’Italia, ci vado pure per trovare pochi amici ma ogni volta ho lo stesso sentimento… una commedia così patetica…non l’aveva ancora scritta nessuno.
Walter Del Pozzo
30 anni
Astrofisico
Amsterdam, Olanda
Ho lasciato l’Italia subito dopo l’Universita’ e non vedo alcuna possibilita’ di rientro. Ho appena iniziato una campagna nel tentativo di interrompere quelle pratiche che portano alla svalutazione e allo sfruttamento di chi fa ricerca e scrive in Italia. http://iloapp.chiarazampetti.com/blog/nonscriveregratis?Home
Sono di Milano e Vivo a singapore lavoro qui come ricercatrice
Carin Naike Kohl
24 anni
Program Assistant all’ ONU
Nata ad Angera (VA)
Dopo aver ottenuto un Master in Relazioni Internazionali a Barcellona, attualmente sto lavorando ad Apia, Samoa.
Sognavo di diventare diplomatica, poi mi hanno spiegato che senza conoscere qualcuno le possibilita erano vicine allo zero. Ho deciso di intraprendere una carriera all’ONU, e non ho intenzione di tornare in Italia fino a che le cose non cambiano.
Alessandro Vivacqua
36 anni
Cardiochirurgo
Nato a Cosenza
Ora a Cleveland USA
45 anni
Laurea in Economia e Commercio
Espatriata da 10 anni.
Questo manifesto dovrebbe raccogliere anche le firme dei meno giovani: il problema ha radici più antiche.
L’Italia mi ha obbligato a mettere la mia laurea in un cassetto, gettare al vento 10 anni di lavoro (e di contributi!) e partire, il tutto per potere esercitare il diritto ad avere una famiglia.
Sottoscrivo in pieno nella speranza che le mie figlie possano in futuro avere la possibilità di scegliere.
Per me ormai è impossibile rientrare nel mercato del lavoro italiano.
Olivia Lentucci
29 anni
Assistente Marketing
Nata a Firenze
Vivo a New York da 2 anni
Chiara M. Petrone
42 anni
Ricercatrice Universitaria
Cambridge, UK
32 anni lavoro nel mondo del cinema in una societá di postproduzione. Cosa impensabile in Italia. Vivo a Londra da circa 5 anni. Ho provato a tornare in Italia e per sei mesi ho lavorato in una societá a Bari “guadagnando” 200 euro al mese nonostante abbia 2 lauree e un master. Non mi restava che tornare in UK.
Chissa magari un giorno ci sará la possibilitá di rimpatriare, certo se Berlusca e inostri politici continuano a governare cosí la vedo dura.
Maura Pellegrini
41 anni
Ricercatrice in Geochimica
Cresciuta a Pistoia
Attualmente a Bradford (UK), da Gennaio a Oxford (UK)
Io non mi sento nemmeno più appartenente alla categoria dei giovani. Senza speranza di tornare a casa mia a fare questo lavoro, né con la volontà di rimanere all’estero per sempre. Tutti i miei sogni si stanno infrangendo. E ne avevo tanti. Sono una persona senza futuro e che si sente di avere gettato la propria vita al vento. Eppure per arrivare fin qui ho lottato davvero tanto. Ci credevo. Ma con quest’Italia, dove vogliamo andare. Sempre più corrotta. Non investe sui giovani (o anche i meno giovani). Nessuno. Solo gli amici degli amici. O chi la da via al miglior eofferente. Mi sento di appartenente ad una generazione “saltata a piè pari”.
22 anni
studentessa di lingue
tirocinio presso la Escuela Oficial de Idiomas di Madrid
A Madrid da 2 anni
Ho deciso di prolungare il mio erasmus fuori dall’Italia per paura e vergogna di far parte di ciò che avviene in patria!
chiara barbieri
27 anni
PhD student
Nata a Forli
Residente a Leipzig da 2 anni
Marcella Milana
35 anni
Professore associato
Nata a Roma
Residente a Copenaghen (Danimarca)
41 anni domani, in sri lanka da 10.
protezione civile italiana, facevo formaggi, ora insegno inglese.
Interprete, traduttrice, Insegnante di italiano da 20 anni all’estero ( USA, Germania, UK) alla vigilia del suo ULTIMO tentativo di rientrare “a casa”…sempre che riconosca la via!!!! Voglio provarci un ‘ultima volta prima di rinunciare per sempre!
Giovanni Adragna
36
Programmatore
Nato a Roma
Residente a Londra dal 2004
Elisabetta Cornago
23 anni
studentessa universitaria
Milano
a Bruxelles da settembre 2008
28 anni
PhD student
Nata a Torino
Residente a Baden, Svizzera.
Nadja Frodella
30 anni
Firenze, Master in Scienze Naturali, ho lavorato come consulente ambientale a Roma per quasi 3 anni (1000 euro al mese, senza incrementi per via della “crisi”)
adesso seguo un Master europeo in conservazione delle risorse marine in Belgio, l’anno prossimo lo studio mi portera’ in Francia e sono fiduciosa che qualsiasi direzione che prendera’ la mia carriera sara’ dovuta al mio entusiasmo ed impegno personale, e non a “chi conosco” o a quanto sono brava ad “aspettare il mio turno”.
Amo l’ Italia, ma amo piu’ me stessa!
Paolo Zoccante
23 anni
Studente di dottorato
Nato ad Arzignano (VI)
Residente a Parigi
Alessandro Graziano, 43, Professore, Roma, Philadelphia, Usa
Giulia Mizzon
27 anni
Biotecnologa
Oxford, UK
Traduttrice, assistente commerciale
48 anni
Residente in Francia
39 anni, ingegnere navale, da tredici anni all’estero (Londra, Parigi, etc.). Vari i tentativi di rimpatrio, solo esperienze da dimenticare…
Simonetta Moro
39 anni
Artista visiva, docente universitaria
nata a Portogruaro (Venezia)
residente a New York dal 2003
espatriata per poter svolgere una professione nel mio campo
Ho visuto 10 anni in Italia. Ho 39 anni e sono professore ordinario in Inghilterra. Se fossi rimasto in Italia sarei ancora ricercatore.
Residente a Gent in Fiandra (Belgio) da 13 anni.
43 anni
nata a Cisternino (Br)
Laurea in Lingue e Letterature Straniere. (Ba)
Pittrice e insegnante di lingua italiana per adulti.
35 anni
fisica
nata a pavia
residente a zurigo (svizzera)
31 anni, ricercatrice universitaria, città d’origine napoli
NOME, COGNOME, ETA’, PROFESSIONE, CITTA’ DI NASCITA E CITTA’/PAESE DI RESIDENZA ALL’ESTERO
Carola Cotronei
32 anni
Community Manager (MarCom)
Nata a Trescore Balneario (BG) e cresciuta a Bova Marina (RC)
Vivo in Belgio dal 2004
Come non potrei firmare questo manifesto!sono sei anni che l’Italia mi ha buttato fuori, e tornarci? i traguardi raggiunti vivendo altrove non penso che avrei potuto raggiungerli in Italia..un’altra cosa, apparte gli aiuti negli affitti ci sono anche gli aiuti per comprare casa all’estero..la prima cosa che mi ha sorpreso arrivando in spagna è stato vedere gente della mia età all’epoca 26-27 che stava comprando casa..in Italia non arrivi nemmeno a sperarci..almeno per quella che fu la mia esperienza stando li..
Il lavoro nel sociale in Italia è in gran parte in mano a cosiddette cooperative sociali che non puntano sulla professionalità e sfruttano la “manodopera” in un campo estremamente importante e delicato, come quello dei servizi alla persona. Un campo di lavoro tipicamente occupato al “femminile” (anche se le proporzioni stanno cambiano lentamente) e dunque per principio mal remunerato. Con questa professione non ci si può arricchire in nessun paese al mondo, ma sicuramente in Germania e in altri paesi più civili dell’Italia attuale si può vivere degnamente e oltretutto ottenere soddisfazioni di carattere personale. Conosco tanti italiane e italiani nella città in cui vivo, che non solo per necessità materiale estrema ma per scelta consapevole hanno lasciato l’italia, deluse e delusi dalla mancanza di prospettive e di sicurezza.
Musicista/Rocercatore universitario in etnomusicologia, da 4 anni in Spagna.
da Aprile 2010 a Londra…non c’è paragone.
Ambra Cristaldi
27 anni
Ingegnere delle Telecomunicazioni.
Da marzo vivo e lavoro ad Anversa
Siciliana nel cuore, sempre e ovunque, ma espatriata per tutte le ragioni elencate nel manifesto.
Ivano Lodato 25 anni,
PhD student di fisica teorica all’Università di Utrecht Olanda, per altri 4 anni.
nato ad Enna, Sicilia.
maledetti cani, stanno distruggendo la nostra Italia…
28 anni
Nato e cresciuto a Catania.
Ingegnere delle telecomunicazioni.
Da Febbraio 2010 ad Anversa.
Sergio Betterelli
29 Anni
IT junior
Nato a Nuoro
Espatriato in Romania
Enrico Vercelli
39 anni
Manager
Nato a Torino
Residente a Suzhou ( 100 km da Shanghai )
Espatriato in Cina dal 2007
Consiglio ai neolaureati, studiatevi almeno un paio di lingue oltre all inglese e cercate lavoro in multinazionali….. Porto l’italia nel cuore ma sono sempre piu disgustato da un sistema mediatico e politico autoreferente e superficiale . Sono ottimista e so che prima o poi lo scontento abbattera questo sistema fallimentare . Primi segnali dal mondo dell imprenditoria si avvertono . Spero di essere ancora in vita per vedere questo momento……
Nato a Stornara (FG), sono Medico Fisiatra da 8 mesi in Francia..condivido tutto!!
Nata a Milano, il 16/03/1984, laurea 110 e lode in Psicologia, dottoranda di ricerca presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti Pescara, PhD student presso l’University of South Florida (USF), Tampa, FL, USA, pienamente d’accordo con ZIOTO… desiderosa di espatriare nuovamente, al più presto e non per turismo… il sistema italiano tarpa le ali, spero che l’eco delle vostre/nostre voci diventi sempre più assordante e che le vostre esperienze diventino modelli esemplari per noi giovanizzimi…Un saluto esteso.
36 anni
Traduttore/Project Manager
Nato a Marsciano (PG)
Residente da 8 anni a Londra
24 anni,
PhD student in informatica,
Nato a Catania
Residente a Marburg, Germania, da 6 mesi e almeno per i prossimi 2,5 anni (durata minima PhD).
Dottore in scienze politiche, Imprenditore di successo, “espropriato” della propria impresa a favore della cariera politica del sindaco contiguo ai casalesi. Ho portato via mia figlia di 15 anni dall’italia (Napoli) a Sevilla, sto cercando di far espatriare anche 2 nipoti ventenni e tutti i ragazzi che posso. per loro non c’è futuro, nè speranza in quella fogna che è diventa la nostra terra. Spero che imparino un modo diverso di vivere e possano un giorno tornare e ricostruire sulle macerie.
Nicola Giusto, 24 anni
dal veneto all’Olanda per 6 mesi ed ora in Australia da 4
Fulvia Iampietro. 29 anni. Segretaria d’albergo. Novara. Bailly-Romainvilliers (Francia).
In Francia dal 2002. Me ne sono andata per scelta, la voglia di fare un’esperienza nuova. Sono rimasta in Francia per forza, in Italia nonostante la mia esperienza mi proponono lavori da 800€ al mese e non potrei vivere per conto mio…
Laura
Dottore di ricerca in Statistica.
Sono nata a Napoli 29 anni fa e vivo a Paris stabilmente da 1 anno. Negli ultimi 4 anni ho alternato periodi in italia e periodi all’estero. Se mi avessero permesso di fare bene il mio lavoro a Napoli, nel dipartimento dove sono cresciuta e che mi ha dato la possibilità di farmi apprezzare all’estero, l’avrei volentieri fatto. Anche per il piacere di ridare alla mia terra un po di quello che avevo avuto io….ma in Italia non è il momento giusto per cominciare una carriera accademica…
Rossella Urru
28 anni,
nata in Sardegna,
Field Coordinator per progetti aiuto umanitario/cooperazione internazionale
espatriata in Algeria dal 2009, all’estero dal 2004 in posti diversi, un tentativo semi-riuscito di rimanere in Italia.
Sottoscrivo pienamente e speriamo in un cambio
Sono pienamente d’accordo con i commenti precedenti. Sottoscrivo.
Vivo a Madrid da 6 mesi.
Federico Solla
30 anni
chirurgo pediatra, università Lyon 1
nato a Cagliari
residente a Lione
tra 1 anno finisce il mio contratto e ho 2 possibilità: continuare a crescere stando all’estero o regredire tornando in Italia. La scelta é scontata
Nata a Savona
29 anni, a Parigi da 6
interprete
Luca Marini
21 anni
Laureato in Economia e Management
Nato a Atri (TE)
Residente a Copenhagen, Danimarca
32 anni, a Parigi da 4 anni.
Ho vinto un concorso in un Ministero italiano, potrei tornare e godermi la sicurezza del “posto fisso” che tanti sognano. Qui sono libera professionista, con i rischi e le incertezze che questo implica (i problemi e la crisi ci sono anche qui…), ma preferisco restare, magari rischiando di ritrovarmi senza niente domani e a dover ricominciare tutto da zero, piuttosto che tornare e assistere allo sfacelo di un Paese che si dà la zappa sui piedi, assuefatto alla cultura della raccomandazione e della corruzione, in cui si continua inesorabilmente a darla vinta ai più furbi e ad umiliare i più meritevoli… Dare la colpa solo alla “classe dirigente” serve a ben poco, il problema è che la gente (che quella classe dirigente l’ha eletta) ha ormai perso la capacità di indignarsi, lascia fare, e si adatta al sistema come meglio può per trarne quel minimo di tornaconto personale che permetta all’orticello di ciascuno di prosperare alla meno peggio…
Riccardo Pittau
Linux System Administrator
30 anni
nato a Cagliari
da pochissimo espatriato in Francia ma con l’intenzione di rimanerci a lungo!
Nato ad Avellino, Erasmus nel 2006 a Parigi, master e lavoro a Parigi nel marketing, felice di essere qui ma triste di vedere il nostro paesio natio andare a put..
Federica Matelli,
33 anni,
Curator e Professoressa.
Vivo da 6 anni a Barcellona.
Condivido pienamente e sottoscrivo.
Insegnante, Traduttrice e Interprete, Doppiatrice
25 anni
Glasgow, Uk
28 anni, nata a Benevento, Campania.
Residente da due anni a Lyon (Francia), dottoranda in bioinformatica.
Maria Valentina Carlucci,
24 anni,
Dottoranda in Fisica Teorica delle Alte Energie,
Cresciuta in provincia di Bari,
Da quasi un anno a Monaco di Baviera, Germania.
Sono emigrata nell’agosto di quest’anno i Germania.
32 anni, psicologa clinica, nata in provincia di Lecce, residente a Lyon da circa 4 anni
Marco Cucinato
40 anni
Ingegnere informatico
Nato a Como
a Parigi dal 2009
Ho avuto più soddisfazioni sul lavoro durante l’anno e mezzo qui in Francia, che in 19 anni in Italia.
Andrea, 32 anni, vivo a Rathimines, Dublino, Leinster Road ( C’ e’ anche sul Monopoli di Dublino) lavoro in Microsoft. Sono qui da sei anni.
Volevo solo dire questo:
Adoro l’Italia e mi mancano i miei compagni di Liceo.
Possibile pero’ che per poter studiare, lavorare a Milano e fare un po’ di vita sociale siano per forza necessari i soldi di Papa’ ( per chi puo’) ? Possibile che un neo laureato debba stare in ufficio fino alle 8 di sera con un salario ridicolo semplicemente perche’ tutti ti guardano male se si ci si alza alle 5/6 del pomeriggio? Ecco perche’ non si lavora tanto e si fanno tante pause caffe’: In ogni caso si e’ costretti a rimanere in ufficio fino a sera inoltrata…..Quale stupido modo di buttare via 3/4 ore al giorno …Andrea
silvia
PhD in Health Policy, residente nel Regno Unito da 14 mesi. Ricercatrice mortificata in Italia, quassù felice, appagata e piena di opportunità da afferrare.
Chimico Organico
28 anni
da 2 mesi a Lione (Francia) dove ho iniziato un post dottorato
Patrizia Musarra In fuga dalla Sicilia dal 1997 – funzionario internazionale a Parigi
28 anni
Traduttrice
In Svizzera da quasi 2 anni
Davide Donetto
32 anni
Psicologo
nato a Napoli
Freiburg im Breisgau (Germania)
36 anni
di Napoli
ex medico, ora ricercatrice in Medical Education
a Londra dal 1999
Per tutti quelli che rinunciano finanche al MARE per lavorare con dignita’.
Medico Chirurgo Specialista in ORL
Nato a Firenze
Residente nel Regno Unito
Ho lasciato l’Italia dopo essere stato picchiato da un professore universitario e aver visto quel professore diventare direttore di clinica universitaria
Studente, da 3 anni a Chicago, U.S.
31 anni, Post Doc in Behavioral Neuroscience alla Washington State University (USA) con una borsa di STUDIO di un anno (incredibilmente non pilotata dalla commisione giudicatrice) della Sapienza, dopo un Dottorato SENZA borsa alla Sapienza.
Confermo la corruzione del sistema universitario italiano, e il fatto che esso ci butti via come ferri vecchi appena terminato il dottorato (la esigua minoranza che viene invece inglobata nel sistema, è selezionata in base a dubbi criteri).
A 32 anni e mezzo sarò disoccupata, e senza neanche un giorno di contributi versati, pur possendendo il titolo di studio più elevato.
elettricista
da 2 anni vivo in brasile, firmo con la convinzione che cambierà… per voi
Eta’: 27
Nata a Terni
Ricercatrice Diritti Umani e Diritto all’educazione dei minori rifugiati.
Residente a Londra dal 2008
30 anni.
perito elettrotecnico originario del Salento.
in viaggio per lavoro da 12 anni e dopo aver svolto diverse attività mi trovo adesso a lavorare in Cina.
condivido tutti i punti del Manifesto degli Espatriati.
grazie.
Luca Scalia, Palermo
Dottorato in Ingegneria delle TLC
Anni 33
DOCOMO
Germania
ho 26 anni (a dicembre saranno 27)…e come tanti sono scappata dall’Italia poco dopo la laurea. Ora vivo a Barcellona e cerco un lavoro per sopravvivere finché non troverò qualcosa di meglio.
Sono felice…ora!
Sono Biologa. Lavoro al Cardiocentro Ticino a Lugano (Svizzera)
Ho 38 anni vivo a Barcellona da 5 anni e faccio l’architetto. Come la maggioranza degli italiani che vivono qui non sono iscritto all’AIRE, non mi seve, non mi procura nessun vantaggio, non ho voglia di diventare un “emigrante ufficiale” e nemmeno (per pigrizia) di affrontare un consolato che si occupa forzosamente più degli italiani con passaporto acquisito (tremaglini) che di quelli che dall’Italia se ne sono andati.
Ingegnere da 1 anno in Francia, progetto di anadre in Canada. In Italia in 1 anno non ho trovato lavoro.
37 anni. Nata a Palermo, residente a Limerick, Irlanda.
Professione: docente universitaria (psicologia)
nato a Modena
attualmente in africa
Sono una docente di lingue straniere. Ho due splendidi bambini e un marito ricercatore, senza prospettive fino all’arrivo qui a Parigi lo scorso settembre (2010). In meno di 2 mesi ci siamo organizzati con il lavoro e anche i nostri figli ora frequentano la scuola pubblica francese (neanche a dirlo, di qualità altissima!) Dopo tanto penare ci sembra di aver trovato qui a Parigi delle condizione di vita umane, rispetto per il nostro lavoro e dignità.
34 anni
all’estero da 8
Nata a Cosenza
a Dakar
Margaret Amarù, 32 anni, Ph.D. in Letteratura Americana, ex contrattista all’Università, da un mese a Brighton, Uk.
51 anni,sono nata a Genova,vivo dal 2007 in francia con mio figlio di 18 che prendera il suo bac Cuisine quest’anno,integrato benissimo,parla tre lingue,e ho speranze per il suo futuro,qui o altrove,certo non in Italia,me ne sono andata appena in tempo,qui sono serena e mi dispiace solo per mia figlia di 28 anni che non ha voluto seguirci e fa la babysitter in nero …non torneremo mai più in Italia,nel 2012 diventeremo cittadini francesi,et trés heureux…mi dispiace di vedere il degrado e lo sfacelo di un paese che potrebbe essere davvero al top nel mondo,ma non vedo speranze,buona fortuna a chi resta,ma mi viene anche da dire che se la cercano…
Nata a Bergamo nel 1987
studentessa in Economics and Political Science in joint degree all’Università Cattolica di Lovanio (Belgio)
grazie ad una borsa di studio offerta dalla fondaziona Cariplo, qualcosa di meritocratico ancora esiste!!!
Tuttavia mi è sempre più chiaro che forse in Italia dopo la laurea non ci potrò tornare: poche opportunità e poco significative! Di conseguenza queste risorse investite da mano italiana daranno i suoi frutti altrove… almeno al principio.
Triste verità che vale anche per i moltissimi italiani che continuamente incontro nel mio percorso!
Fabio Palma
Nato a Campobasso, Italia
Ho vissuto e lavorato a Barcellona, Spagna dal 2000 al 2010 ; dal 10/10/10 mi sono traferito a RIo de Janeiro, Brasile. Lavoro nell’ambito della formazione Universitaria.
Morena Aloisi
Ecologa Marina
Southampton, England
40 anni
Nata in provincia di Lodi
Laureata in lingue con 110 e lode
In un anno, in patria, 1 solo colloquio : “Lei chi conosce qua dentro?”
Non conoscevo nessuno ‘là dentro’.
Adesso vivo in Francia da 11 anni.
Lavoro in banca.
UN ABBRACCIO A TUTTI I CERVELLI IN FUGA!
E GRAZIE PER QUESTO MANIFESTO
(non credo che i destinatari si occuperanno di noi, ma almeno sarà stato utile a farci sentire meno soli !)
Chimico Industriale, Dottorato in Fisica dello Stato Solido. Ultimi 4 anni passati tra Svezia e USA, l’anno prossimo vado in Giappone a godere di tutto quello che la mia terra non mi ha dato e non mi può dare.
Ricevo offerte di lavoro da più parti del mondo tranne che dall’Italia…
Vivo in Germania da dieci anni e sono insegnante di ruolo. In Italia purtroppo la scuola va a rotoli. Mi dispiace per tutti i precari e i supplenti da sempre, davvero. Deve essere avvilente. Sottoscrivo in pieno il Manifesto.
Stefania Poggianella, 25 anni, ostetrica, nata in provincia di Trento, lavoro a Londra.
io sono a londra e felice di poter pensare al mio futuro
Eugenio Morotti
19anni
Studente di Medicina
nato a Pesaro
Debrecen, Ungheria
studio master di filosofia buddhista tibetana, stagionale come guida turistica in himalaya, traduttore a tempo perso. 23 anni, espatriato in canada vancouver
43 anni, vivo a Bilbao dal 1995, e sono docente universitaria di Filologia Italiana e Letteratura Comparata titolare (associata secondo la terminologia italiana) presso l’Università dei Paesi Baschi, dove sono approdata 15 anni fa alla ricerca di specializzazioni postdottorali, dopo aver girato per l’Europa per perfezionare gli studi.
23 anni, originaria di Reggio Calabria e residente a Lisbona (Portogallo) da 3 anni. Studentessa (Laurea Specialistica in Letterature Comparate) e insegnante d’inglese.
Giuseppe Torre
30 anni
Docente Universitario in Digital Media Arts
Nato a Verona
Residente in Irlanda
Graphic designer, 28 anni. Ho vissuto in Germania, Australia e adesso sono a NYC da 3 anni.
…Preso il coraggio di partire.. il problema e’ poi tornare!
Ridateci la nostra Italia!
38 anni,
Credit Controller,
nata in Trentino (terra mitteleuropea)
residente all’ estero dal 1999: Irlanda, poi Paesi Bassi ed ora Gran Bretagna (dal 2007).
L’ Italia non guarda avanti, la mentalita’ prevalente è purtroppo campanilista, conformista e maschilista. Non c’ è accettazione o rispetto per chi ha ideee diverse / nuove / alternative. Insomma un paese fossilizzato nello status quo….a partire dalla poltrone di governo.
Vivo a New York… cosa c’e’ di piu’ da dire?
Laureato dall’Universita’ di Toronto (dove ho vissuto per 4 anni) nel 2009 in Studi Orientali e Storia. Vissuto in Corea del Sud e Giappone, dove ho anche studiato alla Seoul National University e Keio University. Non riesco a stare in Italia per piu’ di un mese o due senza sentirmi nauseatissimo dall’attuale condizioni del Paese.
Camilla Calza
28 anni
Marketing
Nata a Genova
Residente a Londra dal 2006 (iscritta AIRE dal 2008)
Marco Maffioletti,
in Francia dal 2006, a Grenoble fino il mese scorso, ora a Dijon
Dottorando, insegno all’università Grenoble3
Sottoscrivo il Manifesto, anche se devo fare alcune precisazioni.
Innanzitutto, la presentazione manichea dei difetti dell’Italia e degli italiani contrapposti allo splendore degli altri paesi, è frutto di un modus pensandi un po’ datato e semplice. Non credo che nel manifesto si dicano baggianate o che si esageri, ma che la forma manichea sia poco efficace. Poi, l’erba del vicino è proprio sempre più verde?
Non condivido il senso di “espatriato”. Penso che occorrerebbe approfondire il discorso sulla mancanza di riciclo, sui molti giovani partiti e la mancanza di altri che, da altrove, vengono a prendere il nostro posto.
Infine, parlo dell’Italia e non più del Manifesto, ché è comunque un’ottima iniziativa.
Se pensiamo all’Italia come al Belpaese, dove si va in vacanza perché è troppo bello, quale immagine diamo del paese dove siamo nati? un bel paese dove andare a far vacanza, dove non bisogna dar fiducia alla gente, che è così simpatica con quel suo vociare, urlare, agitare le mani, far casini in ogni dove…
Riassumo il “problema dell’Italia” in due punti:
1. non credo che i dirigenti italiani vogliano veramente invertire di rotta e fare in modo che i giovani scappino: al nostro posto arrivano masse di lavoratori da paesi poveri, spesso sotto-acculturati, abituati a situazioni socio-economiche dove alla povertà si lega una scarsa libertà. Lavoratori che costano poco e lavorano molto, e soprattutto si lamentano poco. Credo che l’Italia abbia perso, per il momento, il treno della modernità del XXI secolo e si allinei ai paesi emergenti del resto d’Europa: le potenzialità d’innovazione del paese sono così basse, le capacità tecnologiche minime che, forse, si è deciso di proletarizzare nuovamente il paese.
2. il fortissimo individualismo che domina il carattere italiano (credo in comunione con tutti i paesi mediterranei), frutto di una data situazione antropologica e dalle politiche degli ultimi 60 anni, si combina ad hoc con il razzismo e la paura del diverso, altro carattere degli italiani, che non si manifesta sempre integralmente e direttamente, anche perché la cultura vieta formalmente il razzismo. Questi due caratteri, poi, vanno a braccetto con il punto 1 qui sopra.
Insomma: non credo che in Italia i dirigenti attuali (politici, industriali, ecc.) siano interessati a farci rivenire o ad accogliere seriamente altri giovani capaci.
ciao e complimenti per l’idea
Michele
Mattioni
29 anni
PhD student
nato a Jesi (AN)
vivo a Cambridge (UK)
Ijin Hong, anni 31, dottoranda in politiche sociali. Nata a Roma da genitori coreani ma cittadina italiana, ora residente a Seoul, Corea del Sud. Sono un’emigrata di ritorno! Spero che l’iniziativa serva a qualcosa.
Marco Giani, 32 anni lavoro per una società di comunicazione finanziaria, laureato in Scienze Politiche a Milano, residente a Lussemburgo dal 2006
Francesca Turco
32 anni, nata a Torino
residente all’estero dal 2005 (anno della laurea)
ricercatrice in fisica
San Diego, California, USA
Rodolfo Maggio, 23, Studente di Antropologia, nato a Milano, vivo a Manchester (UK)
dove collaboro come assistente all’insegnamento e mi preparo per una ricerca nelle Isole Salomone con una borsa di dottorato piu’ che generosa.
Il nostro e’ il sacrificio piu’ grande. Partiamo per poter un giorno costruire un casa e una famiglia, quelle cose dalle quali ci siamo dovuti allontanare. Questo e’ uno strazio che non perdonero’ mai alla nostra classe politica.
Vivo a Dublino, in Irlanda ,dal 2006. Dal 2007 lavoro per una banca americana.
vivo a Saint-Etienne in Francia da quasi un anno. Sono partita subito dopo essermi laureata in Lingue a 24 anni sperando di fare quell’esperienza che in Italia ti richiedono mentre stai ancora studiando e che quindi è impossibile avere e una volta ottenuta con sacrifici e merito, non hai il cognome di chi conta. Tornerò in Italia? una domanda da un milione di dollari… quello che so è che il mio paese, la mia gente mi manca.
Nato a Vicenza 3-5-1984, Chimico Industriale laureato presso l’ universita’ di Padova.
Da 1 anno faccio il PhD a Groningen-Olanda e come me ci sono molti altri ricercatori italiani e non.
Ricercatore in Meteorologia, da due anni in Belgio perché in Italia non c’erano più fondi a sufficienza. Qui lavorare a tempo determinato ha esattamente le stesse garanzie e lo stesso stipendio di un lavoro a tempo indeterminato. E le prospettive di carriera sono più concrete e meno legate all’avvicendarsi dei governi (mi hanno appena rinnovato il contratto nonostante il Paese sia da mesi senza governo)…
Il mio sogno resta un giorno poter costruire una stabilità ed una famiglia nella mia terra…e non voglio metterlo nel cassetto o gettarlo dalla finestra!!
Sicuramente ho rggiunto obietivi che avrei solo sognato in Italia.
Sono LAureato in Medicina a Napoli ed adesso a 40 anni sono primario in Pronto Soccorso in Inghilterra
Medico Siciliano , 33 anni di cui 10 trascorsi in Abruzzo.
da 4 anni in Svizzera,
Due passi dal Belpaese e mille anni luce da un sistema marcio che mi ha costretto ad abbandonare tutto e tutti pur di non perdere la stima in me stesso
Dopo 8 anni in Spagna lavorando come avvocato per l’Unione Europea, ora organizzo viaggi kitesurf sul mio catamarano. Nessuna intenzione di tornare in Italia…
Stefano Borghi
libero professionista
da 2 anni in Francia
Io tornerò in Italia e contribuirò al cambiamento del sistema.
Francesco Michele
29 anni
Responsabile progetti di Cooperazione allo Sviluppo
da 4 anni fuori (Spagna, Honduras e attualmente Libano)
Da tre anni e mezzo in Australia, Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica. Qui mi pagano il doppio di quanto mi pagavano (quando mi pagavano) in Italia, e c’è ampia scelta di posti di lavoro.
Francesca Campana
30 anni
Resp. formazione di una Ong
Nata a Cuneo
Residente a Barcellona dal 2007
Silvia Puddu,
ETA’:28,
PROFESSIONE: Dottoranda,
CITTA’ DI NASCITA: Cagliari
CITTA’/PAESE DI RESIDENZA ALL’ESTERO: Losanna/Svizzera
Non sembrera’ vero ma fuori dall’Italia il dottorato e’ considerato come un lavoro e come tale viene retribuito.
Nato e cresciuto a Catania (generazione ’74).
Medico laureato e specializzato in Italia (psichiatra).
Dal 2003 in Germania prima come ricercatore a Magonza. Poi come specialista strutturato (tempo indeterminato!) nella clinica psichiatrica universitaria di Düsseldorf. Mi occupo parallelamente all’attività clinica di ricerca nel campo del neuroimaging e miro alla carriera accademica.
L’Italia? Buona per le vacanze e forse per la pensione (a meno che le cose non cambino).
Ho 35 anni, sono nato a Roma. Sono laureato in Ingegneria e lavoro da 4 anni a Bruxelles. Attualmente lavoro alla commissione Europea come specialista informatico. Il mio sogno é quello di tornare in Italia al più presto.
25 anni, laurea in comunicazione d’impresa, MA in Marketing in Uk, varie esperienze lavorative all’estero in grandi imprese, parlo correttamente 5 lingue e appena rientrato in Italia si prospettavano solo inutili tirocini sottopagati nella migliore delle ipotesi.
Dall’estero le opportunità mi hanno trovato. Prima NY e adesso Mexico dove da un anno lavoro in una multinazionale della distribuzione di bevande alcoliche come Brand coordinator della marca più prestigiosa della compagnia. Ho un contratto a tempo indeterminato e una retribuzione/benefits impossibili in Italia perché troppo giovane. Qui hanno solo avuto fiducia in me. Chi non rende va a casa, senza scioperi in piazza o appelli al presidente.
Mi piacerebbe tanto poter tornare ma non conoscendo nessuno “importante” mi sono reso conto che dovrei accettare condizioni spaventose.
La cosa che mi rende più triste e’ che il Messico, pur essendo un gran paese, non e’ certo il più sviluppato al mondo. Nonostante questo, può offrire opportunità di gran lunga migliori del nostro Bel Paese.
Daniele Musumeci
Ricercatore in Chimica
Tre anni in Inghilterra e attualmente in America da due anni
26 anni, ingegnere Aerospaziale laureato alla Sapienza, da 4 anni a Pittsburgh USA, Area Technical Manager.
Dal 1997 al 2002 freelance in Italia (il mio sito – ancora online – e’ inalterato da allora, come un orologio si arresta a causa di un incidente); dal 2002 in Olanda, amministratore di sistemi e rete. Mio figlio e’ nato qui.
Studio Innovative and Sustainable Energy Engineering al KTH di Stoccolma (laurea specialistica). L’università italiana è 100 anni indietro. Poco altro da aggiungere.
Alessandro Valentini
Ingegnere ambientale
dal 2006 al 2009 in Olanda, Sneek
dal 2010 ad oggi (9 mesi) negli Stati Uniti, Appleton, Wisconsin
24 anni
Laurea Triennale in Ingegneria dell’Automazione al Politecnico di Milano
Laurea Specialistica in Ingegneria dell’Automazione al Politecnico di Milano
attualmente studente al Master of Applied Sciences all’ Ecole Polytechnique de Montreal in Ingegneria Elettrica, sezione controllo e sistemi.
Espatriato per cercare un lavoro qualificato, ma in attesa speranzosa di avere l’occasione per rientrare in Italia.
28 anni
dottoranda in chimica-fisica
Genovese
ora a Strasburgo
sottoscrivo!
31 anni, 2 figlie (8 e 2 anni) a NY da 5 mesi in fuga da un’Italia marcia che non offre posizioni e scelte.
Non sono laureata, ma sono donna, determinata e soprattutto madre, ecco ciò che mi ha spinto a fuggire una nazione che non potrà offrire nessun futuro per i nostri figli!
Buona vita a tutti.
Biologa molecolare, 110 e lode (ovviamnete, così la beffa aquista una forma più definita) alla Sapienza di Roma. Co Co pro fino al loro abbattimento, assegni di ricerca, molte pubblicazioni e un assegno di ricerca per l’estero, dovevo andarmene da Mafialand, i soldi erano un miraggio ormai. In Canada, Montreal, alla Mcgill University, progetti da milioni di dollari nelle mie mani, tante responsabilità e ancora tanta creatività. il valore aggiunto di quelli italiani che pur essendo svantaggiati a favore del pecorame e del pollaio perchè nati a mafiland,dimostrano sempre di possedere. Sono in un paese dove la super regola é rendimento a tutti i costi anche al costo della meritocrazia. Qui gli avanzamenti di carriera a suon di capacità e di sforzi non solo solo per le escort ma, pensa té, per tutte le professioni!!! Al posto delle mazzette, c’è il resoconto del lavoro svolto da ognuno a fine mese e i licenziamneti causa incapacità sono all’ordine del giorno. I scemi sono ovunque, bisogna vedere come il tuo paese li tratta. Come li tratta gli scemi mafialand?
P.S. scemi è un termine inventato che però intende quella moltitudine di gente detta “INCAPACI”
traduttore, laureato 110 e lode in letteratura ebraica, due master, ho iniziato un dottorato alla Sorbonne perchè in Italia non c’era posto per me nelle università. Da giugno a New York con la mia famiglia. Si ricomincia da qui.
Ingegnere meccanico.
Dal gennaio 2008 lavoro a Madrid come project manager nelle settore delle energie rinnovabili, in una compagnia tra le più riconosciute a livello mondiale.
Sono una neolaureata in Lingue della provincia di Bari. In questo momento sono in Francia ad insegnare grazie ad un bando del Ministero degli affari Esteri fino ad aprile, ma da maggio non so cosa mi aspetta. Probabilmente non sarei mai stata alla dirigenza politica italiana, ma tanti dei miei amici anche loro fuggiti all’estero si, tante menti sane, non influenzate dalla tv avrebbero potuto esserlo. Quello che trovero a maggio al mio ritorno a casa sarà purtroppo con molte probabilità la disoccupazione e quindi la mia meta sarà l’Australia…per non tornare. Tutto questo è triste.
f, 25 anni
laurea in Ing. Fisica e NanoScience&Tech
all’estero da 2 anni
ora: dottoranda in Svezia
precisazione: La motivazione principale per cui non sono in Italia non è la professione (benchè in mancanza di altre motivazioni, quella della ricerca di un impiego consono è più che sufficiente a mettersi in viaggio), ma l’asfissia provocata dal marciume tutt’intorno.
Ammiro chi resta senza compromettersi nel bel paese sistemicamente malato.
Giulia Sandri, 31 anni, designer.
A Melbourne,Australia, da tre anni.
Sottoscrivo!
giulia barbera
31 anni
designer
palermo/londra
FUORI DALL’ITALIA DALL’ITALIA DAL 2002, 9 MESI A BARCELLONA E DAL 2003 AD AMSTERDAM, PENSARE CHE ME NE ANDAI SOLO PER CAMBIARE ARIA DOPO LA LAUREA, NON PERCHE’ NON TROVASSI LAVORO, ADESSO ANCHE VOLENDO E’ UNA CHIMERA, MEGLIO RITORNARCI D’ESTATE….
Simone Botti
46 anni emigrato da 15 anni in Israele
Ph. D.all ‘Istituto Weizmann, responsabile dello sviluppo di 14 star-up nel campo delle biotecnologie
Magnifico, manifesto:
la prima cosa che mi hanno chiesto ad un colloquio di lavoro come architetto in Italia è stato: “chi conosci?” e già appena uscito dall’università chissà chi potevo conoscere!!!!!
la prima cosa che mi hanno chiesto ad un colloquio di lavoro in Svizzera è Stato: “cosa sai fare!!!!!cosa ti piace dell’Architettura!!!!!” ho trovato uno stato “NORMALE”
Mario
Architetto in Svizzera da tre anni.
ingegnere meccanico da 9 anni in Germania
Silvia Bombardone
Web communications and content strategy
UK/Spagna/Belgio/Lussemburgo dal 1999
Sono ingegnere aerospaziale e vivo da piú di 4 anni in Germania
Pietro Ienna
30 anni
Nato a Palermo, vivo da 5 anni a Bruxelles
Laureato in Relazioni Internazionali a Palermo con 2 Master in Studi Europei
Ho passato un concorso per le Istituzioni UE nel 2005 e ho lavorato 3 anni in Commissione UE.
Carmela Milano,
28 anni di Bari, da quasi un anno in stage di ricerca a Bruxelles.
Mi occupo di marketing delle arti e della cultura, ricerche e nuove strategie per le istituzioni culturali.
Serena Carraro
nata a Padova
ho 28 anni e da 3 vivo a Barcellona
laureata in lingue e due master in Marketing e Customer management e Gestione di imprese di moda presso la UB di Barcellona
in italia avrei fatto lo stesso identico lavoro per tutta la vita senza possibilità di cambiamento e crescita professionale.
Qui a 28 anni gestisco un azienda.
Manca la propria terra ma questa nn é l’italia che sognavo.
27 anni.
Studente (dottorato in micro e nanoelettronica all’università di Grenoble) / ingegnere fisico.
Nato a Bologna, laureato a Milano.
Vivo ad Annecy, in Francia, da circa un anno.
Marina Manganaro
30 anni
Fisico nucleare e subnucleare
Nata a Messina, lavoro come postdoc all’ Università di Bonn
Geometra lavorando con societá di energie rinnovabili e mobilitá sostenibile oltre a tenere uno studio di interior design……….. facevo la fame in italia guadagnando 800€ adesso guadagno quasi 3000€, oltre i 2500€ di mia moglie che laureata in pedagogia, é spagnola ed in italia doveva venire con me fino al mio lavoro e poi farsi circa 20 Km con la bici per lavorare in un centro per handicappati per guadagnare 800€, questo nel lussuoso ed efficente Nord (triveneto) Padova. Adesso siamo felici….mi manca la mia gente ma no il mio stato….non ha fatto niente per me
Statistico e socio-economista, da 10 anni fuori Italia, da 4 in Francia, l’idea di tornare in Italia per lavorare mi fa venire i brividi !!
Ingegnere Civile, 41 anni, da quasi 7 in UK.
In Italia, dopo la laurea, ho avuto solo un paio di contratti temporanei.
Qui subito assunzione a tempo indeterminato.
Mauro Longo
32 anni, Archeologo, Giornalista
da Messina alla Germania
30 anni
Press Manager di un associazione internazionale.
Napoletana, laureata a Pisa.
Residente a Bruxelles da novembre 2008
Dopo varie esperienze di studio e di lavoro in giro per l’Europa e oltre, sono venuta a Bruxelles dopo 10 mesi in italia senza lavoro: non conoscevo nessuno qui in Belgio, ho semplicemente portato dei cv in giro e a QUINDICI GIORNI dal mio arrivo ho cominciato a lavorare…dopo un anno ho avuto la promozione per il lavoro che svolgo attualmente. In Italia sarebbe fantascienza…
Grazie per l’iniziativa!
Ingegnere chimico in Norvegia
Da quasi 4 anni in Spagna.
Lavoro in una ONG per immigrati.
Messo in condizioni di andarmene in quanto definito “rompicoglioni incompetente” ho lavorato tre anni negli USA due in Francia e mi appresto a ritornare negli States con la mia famiglia.
Sono ingegnere…
Non e’ vero che le paghe sono sempre basse… dove lavoravo in Italia gli operai rappresentanti sindacai prendevano piu’ soldi di un responsabile della produzione…. l’importante e’ far parte della cricca giusta anche nel privato….
Espatriato a Londra all’inizio del 1989, lavoro alla BBC da 11 anni come Interactive Playout Director.
Ho conseguito una laurea alla London Guildhall University in Communications and Audio Visual Production nel 97.
Tornare in Italia per lavorare con Mediaset o la Rai? Non ho le raccomandazioni giuste, ma anche se le avessi… Thanks but, no thanks!!!
nato ad Ancona, vivo ad Amsterdam dal 2001 e sono un ricercatore universitario. dopo 5 anni all’estero mi sono iscritto all’ Anagrafe Italiana Residenti all’Estero e credo che come me molti concittadini (che hanno di meglio da fare piuttosto che passare le mattinate in coda al consolato) non si inscrivano o si inscrivano molto tardi all’AIRE, quindi tutti i dati governativi sull’emigrazione sono semplicemente inattendibili.
Estella Carpi, 28 anni, dottoranda in Sociologia nell’area mediorientale presso la University of Sydney (New South Wales, Australia). In Italia non avevo nessuna opportunita’ di vincere un dottorato perche’ non sono raccomandata. E non avrei mai avuto fondi per approfondire la mia ricerca e per far ottenere al mio lavoro visibilita’ internazionale. Un esilio che ho accettato di buon grado, insomma.
28 anni nato ad Alessandria.
Laurea in Ingegneria Elettrica.
Ho vissuto e lavorato 6 anni a Londra. Sto concludendo un master di architettura sostenibile sempre a Londra ma da due mesi vivo in Polonia.
Sto pensando di fare un dottorato ma cio’ significherebbe sicuramente rimanere all’estero, probabilmente in Inghilterra ,dato che li ti mettono nelle condizioni economiche di poter studiare e fare della ricerca. In Inghilterra c’e’ un’idea di progresso leggermente diversa da quella che si ha in Italia.
Sono andato via dall’Italia principalmente per la mentalita’ bigotta, il sonnambulismo dilagante che permea tutto e il menefreghismo. Ogni tanto torno, mi viene nostalgia, ma dopo due o tre settimane devo scappare.
32 anni espatriato a maggio 2010.
Faccio il portiere di notte in un albergo nel Galles. Non penso assolutamente di tornare in Italia.
Software Engineer, 32 anni, da Torino a Ginevra, Svizzera, da 3 anni
Ho vissuto in Australia per 1 anno e 5 mesi, adesso vivo in UK. Laureato in Economia del Turismo ho 28 anni, mai messo in regola a lavoro in Italia, qui e in Australia ho versato più contributi che in Sicilia per 4 anni di lavoro nella ristorazione ( tutto in nero). Thanks god today i am not in Italy……….
Nato a Bassano del Grappa.
Da circa 2 anni a Zurigo (CH) come ricercatore in finanza.
28 anni.
Sound Engineer.
Da quasi un anno in Germania.
40 anni, dal 2003 in Inghilterra e poi dal 2005 a Parigi
farmacista
in auto-esilio anche io!
medico anestesista Barcelona
Non ci si puo’ laureare in medicina con le raccomandazioni. Il merito e’ necessario. Me ne sono andata perche’ stanca della conduzione politica della sanita’ Italiana.
Marina Monitillo, 27 anni, studentessa lavoratrice. Nata a Milano vivo da due anni a Londra
29 anni.
Caserta
Laureata in Belle Arti.
Pittrice ed Ex Operatrice dei Beni Culturali.
Da gennaio 2010 a Berlino.
Ho lavorato come precaria presso cantieri d restauro in Campania.
Aspetto 740 euro dalla prima ditta di Restauro…loro sn nominati anche nel libro di Saviano.
31 anni. Post-doc al Biotech Research and Innovation Centre di Copenhagen dal 2008
Claudia Mussano
29 anni
Insegnante
Nata a Torino
Residente a Barcellona (Spagna)
Lorenza, 29 anni, Lisbona. Tutto è iniziato per gioco. PArtire a 18 anni, ritornare, ripartire provare a ritornare e vedere che c’è sempre meno spazio. Lavorare molto ed essere trattati spesso con poca educazione nella terra natale oppure andarsene ed essere accettati, stimati ed apprezzati all’estero?
Io ho optato per la seconda, non nego rammarico ma per il momento il belpaese mi limito a raccontarlo agli altri.
Gloria Refrigeri
36 anni
di Roma
account executive – pubblicità
vivo a New York
34 anni, analista finanziario, nato a Trieste, residente a Zurigo.
all’estero dall’2007
a parigi da due anni… per la verità non è un grande sacrificio vivere qui 😉
Francesca Villa
25 anni
Originaria di Monza, vivo a Parigi da ormai quasi 3 anni. Ho terminato i miei studi qui e da ormai poco piu di un anno lavoro alla mia tesi di dottorato in Fisica.
Stefania Lo Sardo, 31 anni, ricercatrice esperta di cultura dei paesi arabi, città natale Palermo, dal 2008 vivo e lavoro a Marsiglia.
35 anni, ricercatori universitari entrambi io e mio marito, prima negli USA, ora con posto fisso da professori a Parigi. 2 bambini, una casa, una famiglia ed una vita normali a cui mai avremmo potuto sperare restando in Italia.
Gianmarco Girau, 34 anni, ingegnere, nato a Sassari. Ora lavoro a Noordwijk, in Olanda.
VIA DA UN PAESE SENZA FUTURO , CON 2 GEMELLE DI 10 ANNI IN SVIZZERA C’E’ TANTO DITUTTO
Vivo a Dublino da 10 anni. Appena laureato a Dublino al IADT. Cameraman freelance. Nato a Firenze.
Grazie per la iniziativa e continuiamo a farci sentire.
Architetto
nato a Firenze
32 anni
Vivo e lavoro a Londra da due anni e mezzo, ma ancora per poco perche’ a Maggio partiro’ per andare a lavorare come volontario in Kenya(costruire un dormitorio per un orfanotrofio).
Il problema e’ che non ho idea di dove andro’ a finire dopo, dato che in Italia ed in particolare a Firenze non c’e’ nessuna prospettiva di lavoro nel mio campo; “purtroppo” non sono parente di nessun professionista e non ho nessun “aggancio giusto”. Lo dico perche’ sono stato piu’ di due anni, una volta laureato, a cercare inutilmente lavoro nel mio campo, o meglio, qualche cosa ho trovato ma naturalmente a nero e/o sottopagato!
Appena dopo due mesi di ricerca a Londra ho avuto un contratto a tempo indeterminato ed ho gia’ avuto due aumenti, questa si chiama meritocrazia!
Spero che un giorno il sistema Italiano cambi e ci dia la possibilita’ di ritornare a svolgre la nostra professione nel nostro paese…..non chiedo altro.
Education officer in un Parco zoologico.dopo 2 mesi da volontaria mi e’ stato offerto un lavoro di alta responsabilita’. Laura in Filosofia e con i piedi per terra.
Plymouth, Inghilterra
Federico, Scaroni,
34 anni,
Architetto, Dottore di ricerca e ricercatore,
Nato a Livorno,
Residente a Tokyo, Giappone dal 2009.
Eta`49 anni, da 9 anni vivo in Germania, dove ho conseguito un dottorato di ricerca in filosofia. Sono assistente a contratto per l’università locale e insegno italiano.
Sandra Carletti,
48 anni,
Professore Universitario
Nata a Cesena
Residente in Vermont, USA
Ho provato in prima persona la meritocrazia americana: dalla borsa di studio per il dottorato nel 1987, alla carriera universitaria veloce e trasparente, e ai fondi per la ricerca che mi permettono ogni anno di tornare in Italia per progetti di studio.
Lavoro in Belgio da 4 anni, prima da ricercatore e ora partecipo a progetto per la costruzione di un parco eolico offshore che dara’ l’energia a 300.000 famiglie. Dico 300.000 famiglie.
Penso di essere l’unico italiano o sicuramente uno dei pochi. Ho un intelligenza normale, ho solo voglia di fare cose nuove e per gli altri, che non siano solamente un accumulare di soldi nelle mani di pochi.
Luca
Geometra, espatriato nel 1989 in Austria, 2 figli che studiano e lavorano integrai perfettamente, io insegno italiano e traduco testi dal tedesco.Non mi passa neanche dall’anticamera del cervello di tornare a “casa”.
Valentina Pozzoli
A Parigi da ottobre 2010
Dottorando in fisica
Roberta Locatelli
26 anni
Dottoranda
nata a Bergamo
a Parigi da 3 anni
Luca Di Noto
Anni 46
Nato ad Ancona
Scienziato (industria farmaceutica)
Vivo e lavoro negli USA da 14 anni
Andrea Arioli, 32 anni, Enologo, Pioltello 20096 (Mi), Ribagnac 24240/Francia
Fisico.
Berlino da due anni, e in italia non voglio tornare!
anch’io vivo all’estero da 4 anni e vorrei tornare nel mio paese, dove però dovrei accettare di tornare a fare lo schiavo se senza diritti. le cose devono cambiare
Sono in USA dal 2002, sono venuto qui da laureato, ho fatto un dottorato ed ora lavoro come ricercatore. Ho provato a trovare lavoro in Italia ma e’ stato subito chiaro che non c’e un sistema per agevolare ‘il ritorno dei ricercatori’ e le offerte sono non-competitive rispetto ad altri paesi, inclusi i paesi Eurpei come Spagna e UK.
Eugenio Daviso
Espatriato nel 2004 in Olanda, Leiden poi 2008 USA, Cambridge, MA
33 anni
Ricercatore al MIT di Cambridge e per la BRandeis University di Waltham
Bella iniziativa! Bravi e grazie!
Andrea Angelo Terraneo
Laureando in Giurisprudenza Magistrale 5 anni, con tesi in diritto dei mercati finanziari
Nato a GIussano (Monza)
Prossimo residente a Lugano
34 anni, laureato in Storia contemporanea, archivista, nato a Tolmezzo (Udine) emigrato (temporaneamente?) dal giugno 2010 a Darwin in Australia, studio inglese e lavoro come pizzaiolo. Sono in attesa di una risposta per una borsa di studio che ho presentato in questi giorni presso una università australiana.
Matteo Manferdini
30 anni
Sviluppatore di software
Nato a Cuneo
Residente ad Amsterdam da aprile 2010
40 anni
Ingegnere Informatico
San Francisco CA USA
Ricercatore,
Barcellona, Spagna
34 anni
Interprete/traduttrice
nata a Napoli (ma ci stavo morendo!!)
residente in Inghilterra dal 2009
Mi pento di non esserci venuta prima… Mai ascoltare i consigli di amici o parenti che hanno fallito trasferendosi all’estero!! Le esperienze sono sempre personali. Io ho avuto successo qui. Ho riscoperto il piacere di vivere. Sto riassaporando la vera liberta’.
Provateci!!
Amedeo Vetere
46 anni
Research Scientist Broad Institute/MIT
Boston, USA
Sono un 38enne di Lecco. Laureato in Scienze Politiche, Analista presso un istituto finanziario. Vivo in Irlanda da 6 anni. prima ho vissuto anche a Londra. Non iscritto all’AIRE. Nessuna intezione di ritornare in patria, salvo radicali mutamenti della cultura civile. Disgustato dal mio paese: il degrado e’ totale enonn ci sono neanche segni di ripresa.
Medico, negli US dal 2006 prima per studio e poi per scelta……
Decoratrice d’interni,da un anno e mezzo ad Ottawa Canada
Sviluppatore di Videogames.. da 4 anni in Thailandia… in Italia schiacciati da tasse improprie e nessuna agevolazione era impossibile lavorare… soprattutto a seguito della crisi globale. Ma è andata bene cosi, ora lavoro da anni e parlo tre lingue, in italia non c’è nessuna agevolazione che invogli alla crescita personale e professionale.
Alessio Morelli
34 anni
Ricercatore
Rho (MI)
Halle Saale, Germania
ingegnere elettronico (indirizzo telecomunicazioni) da marzo 2007 in danimarca
Guido, Serra, 30, system engineer, Bergamo – Berlino/GERMANIA
35 anni,
Linux system administrator
napoletano
a Cambridge (UK) da 1 anno
Research Scholar, 36 anni, nato a Brescia, vive a Rochester NY, Stati Uniti
Andrea Malandrino
Ingegnere Meccanico Ricercatore in Bioingegneria
30 anni
Barcellona, Spagna
Master student in Ingegneria delle Telecomunicazioni,
Nato a Treviso,
In Danimarca da 1 anno e mezzo
Anche io, come i colleghi che hanno fatto la stessa scelta di vita, posso guardarmi allo specchio ed esser felice di quello che ho senza “dover dire grazie a qualcuno per tutta la vita, come accadeva nell’antica Roma ai “liberti”, schiavi affrancati ma pur sempre schiavi”, questo semplicemente perche“ho deciso di dar valore e dignita` alle mie professionalita` ed al mio talento.
Anche qui in Spagna, ringrazieranno la mia universita`i e lo stato italiano per aver investito su di me per poi lasciare che le mie qualita` si esprimessero al meglio altrove….guai se potesse succedere anche da noi 🙂
Account Manager
Citta’ natale: Milano
Residente dal 2007 a Barcellona
29 anni. beh…quasi 30!
Nato a Treviso nel 1980 da 4 anni in Mozambico.
Almeno in Mozambico non mi stupisco della corruzione né del nepotismo!
Nata a Perugia da 7 anni in Senegal, condivido il pensiero di Tito ma vorrei tornare in Italia con la mia famiglia…. impossibile trovare un lavoro dignitoso!
Lucia Zandigiacomi
Architetto, Studiosa e animatrice dei fenomeni della strada/calle
28 anni.
Nata nella triste e provinciale Treviso e residente da 4 anni a Barcelona.
Alessia Smaniotto
29 anni
Laurea specialistica in filosofia ed etica pubblica, Master in giornalismo
Giornalista (e altro)
Nata a Padova
Residente a Parigi dal 2009
Biotecnologo medico in danimarca da due anni
Ingegnere informatico, da 6 mesi in irlanda.. Nonostante la recessione irlandese qui il lavoro e’ decisamentee meglio pagato e piu’ professionale.
Melbourne, Victoria, Australia
Alessandro Schiassi
25 anni
Supervisore effetti speciali
Nato a Milano
In fuga a Los Angeles
Mi trovo in Spagna, dove la situazione é tutt’altro che rosea, ma perlomeno qui c’é meritocrazia e le istituzioni ti offrono i servizi di cui si ha diritto.
Mi dispiace dirlo, ma in Italia c’è questo clima di berlusconismo e di furbetti del quartiere che ci porterá alla rovina se le cose non cambiano.
Francesco P.
34 anni
Project Manager
nato a Napoli
a Londra dal 2005
andrea, 28 anni
laureato in giurisprudenza con indirizzo internazionale
agente portuale per una società’ turca in Grecia
Federico De Masi
37 anni
ricercatore/professore universitario
Nato a Durban (Sud Africa)
In Danimarca da Marzo 2010
“Cervello in fuga” dal 1996
Articolo interessantissimo finalmente qualcuno ci da voce!!Io non volevo il successo ma volevo un futuro e per questo sono dovuto scappare dall’Italia
e adesso sto così bene che spero non doverci più ritornare
Spero che le persone intelligenti facciano anche loro la mia scelta in modo da lasciare somari ed ignoranti nel paese dei balocchi e facciano tutti la fine di Lucignolo!!Comunque ho molta stima per tutti gli italiani che continuano a combattere tutti i giorni nel nostro paese e sono molti è anche vero che saranno sempre meno se molti lasciano cadere la spugna come me !!sono felicissimo della mia scelta!!
firmo molto volentieri!!
Espatriato in Thailandia a Nakhon si Thammarat mi occupo di allevamento bestiame e coltivazione cocchi!!
Giovanni Legorano, 38 anni, giornalista, da tre anni a Londra e da 14 all’estero (Olanda, Lussemburgo, Spagna, Belgio e ora Gran Bretagna).
In futuro mi piacerebbe molto tornare a vivere in Italia………..
Raffaele, nato a Napoli… “in fuga” da due anni, prima Svizzera (semplicemente un paradiso) poi Germania (bassa badia… Ottima). Ritorno in Italia??? Ai posteri l’ardua sentenza…
ricercatore, 30 anni
nato a catania, attualmente residente a dublino (irlanda) da 2 anni e mezzo, dopo averne passati 3 e mezzo in UK, per un totale di 6 anni lontano dall’italia
Giuseppe, Camero, 30, consulente pensionistico-assicurativo aziendale, Trani (Puglia), Bournemouth (England). Ho lasciato l’Italia 6 anni fa. Non ho nessun rimpianto, solo il dispiacere di arricchire un paese che non e’ il mio.
Roberti Paolo
Ingegnere Meccanico (tesista)
Stuttgart, Germany
cardiologo_ricercatore; residente ora in Svezia.
marche, coventry uk
Consulente, dal 2005 (ovvero fresco di laurea) nel Regno Unito.
30 anni, nato a Bologna, laurea in Fisica a Bologna, espatriato in Germania (Monaco di Baviera) dal 2005 per fare un dottorato di ricerca in astrofisica. Ora sono ricercatore in astrofisica a Monaco di Baviera.
Ho 27 anni e sono un architetto specializzata in restauro dei monumenti. Da giugno lavoro presso l’Istituto di restauro del patrimonio a Valencia, Spagna.
In Italia non riesco a trovare lavoro, o meglio, lo posso trovare ma senza stipendio!
32 anni
espatriata in Germania per seguire il mio amore (il vero cervello in fuga!)
Esperienza in Italia:
laurea specialistica 110/110 e lode
4 stage
4 anni di esperienza lavorativa nella formazione come precaria
Dopo l’ennesimo stage, trasformato in seguito in due tempi determinati e un mese di nero, finalmente ora guadagno il doppio in Germania e sono tutelata dal punto di vista della pensione…
che dire? bella l’Italia, però….
Dimenticavo: in Germania gli incentivi alla famiglia esistono eccome…e l’anno prossimo ci sposiamo!
31 anni, traduttrice / responsabile contratti alberghieri presso un Tour Operator.
Sono arrivata nel Regno Unito da Lecce per scelta personale 4 anni fa. Ora che vorrei tornare in Italia sono bloccata perche’ il mio Paese mi impedisce di sperare in una futura stabilita’.
Sottoscrivo, eccome!
38 anni
laurea magistrale in Informatica,
da 9 anni nei Paesi Bassi (Groningen)
Filippo Ficola
27 anni
Traduttore
Nato a Perugia
Residente a Barcellona
Studente di dottorato in Francia.
Devo tornare in Italia per finire la tesi, ma appena posso scappo di nuovo!
Bernardo Innocenti
34 anni
Ingegnere
Nato a Firenze
Residente in Belgio dal 2007
Negli US dal 1996, subito dopo l’universita’. Ho fatto il dottorato qui e dal 2003 sono docente universitario. Non conoscevo nessuno quando sono arrivata qui, ma ho lavorato sodo, hanno apprezzato il mio lavoro e mi hanno sostenuto.
Archeologa preistorica
34 anni
nata a Roma
dal 2007 in Germania
Fabio Borghesi
32 anni.
Vivo a Bilbao in Spagna.
Medico.
Dal 2002 lavoro all’estero come project manager:
3 anni in Belgio
5 anni in Ungheria
Barbara Mottola
Dottore di RIcerca in Semiotica, in Spagna, Barcelona, da un anno e mezzo.
E con la voglia di tornare in Italia.
Ingegnere Acustico
in UK da 4 anni
Massimo, nato a Torino.
31 anni.
Sommelier Professionista.
I miei ultimi 5 anni: 2 a Barcelona, 2 a Firenze (per riprovarci nel Bel Paese) poi via di nuovo,adesso a Parigi dal 2009.
Sono scioccato soprattutto perche’ lavorare nell’enogastronomia in Italia sarebbe davvero semplice, ma la verita’ e che la professione non e’ riconosciuta tale, gli stipendi fanno ridere se confrontati alle opportunita’ all’estero. Spero un giorno di tornare, voglio una famiglia, ma non voglio che i miei figli crescano nella maleducazione alla quale s’assiste oggi. La civilta’ di un paese la si vede da come si comporta la gente per strada…… SPERO DI TORNARE, ma sara’ difficile per ora.
Maria Antonietta Ricagno, Enrico Miglino – Spagna – traduttrice tecnica, sviluppatore software, brevetti industriali, produzioni audio-video, giornalisti, servizi fotografici, editori di ebook.
Mattia Bosio 25 anni
dottorando in ingegneria delle tlc a Barcellona
27 anni,
Laureato in Economia ( Università di Bologna ),
Nato a Siracusa,
Vivo a Londra
Anche io sono andata via dall’Italia 10 anni fa, ora vivo a Barcellona in Spagna dove lavoro per merito mio e non devo dire grazie a nessuno, Sono di Messina e le opportunita’ che mi poteva offrire l’Italia erano nulle, dopo la laurea hod eciso di andare via e cercare un futuro altrove.
Filippo Farina
31 anni
Ingegnere Aerospaziale
Laureato al Politecnico di Torino
Residente a Bristol UK
Mi occupo di sviluppo software per applicazioni Aerospaziali da 5 anni.
Sottoscrivo
34 anni
International Broker
Da 10 anni in giro per l’Europa, 8 in UK, poi Francia, Spagna Germania e chissa’ cosa altro ancora.
Se tornassimo tutti in patria potremmo essere il detonatore per una rivoluzione!!
Daniele
31 anni da 10 Systems Engineer in ambienti Linux
Espatriato a Zurigo
Mi occupo, come in Italia, di ambienti Linux ad alta disponibilita’.
In Italia come consulente in partita IVA, a fare la fame e a cercare il prossimo lavoro. A Zurigo per 4 volte lo stipendio con contratto a tempo indeterminato.
Sono tornato oggi dopo 2 settimane in visita alla famiglia, 2 settimane l’anno sono abbastanza Italia per me, non ci penso nemmeno di tornare a fare lo schiavo in Italia. Gia’ dato grazie.
GRAZ (Austria)
Ingegnere Meccanico, dirgente industria automotive, all´estero dal 2006
Laureata in Astrofisica, faccio il dottorato da 2 anni a Monaco, in Germania.
44 anni, Geologo con specializzazione in Telerilevamento e Cartografia, in Belgio da 15 anni
Francesca Biserni, relazioni pubbliche, nata a Forlì (FC) e residente a Barcellona, Spagna, dal 2008.
Asset Manager da fine ottobre 2010 mi trasferirò negli Emirati Arabi
Foreign policy research fellow. Bruxelles.
NOME: Alfonso
COGNOME: Sorrentino
ETA’: 30
PROFESSIONE: Ricercatore universitario (matematica)
CITTA’ DI NASCITA: Roma
CITTA’/PAESE DI RESIDENZA ALL’ESTERO: Cambridge (Regno Unito)
PhD in Economia Politica, da quest anno (2010) in Irlanda.
Marco
35 anni, laurea in scienze e tecnologie alimentari
Vivo e lavoro in Svezia dal 2008 nel settore di ricerca e sviluppo di una multinazionale nel campo degli elettrodomestici.
Firmo e controfirmo.
Virginia Greco
32 anni
Ingegnere elettronico, ricercatrice in fisica delle alte energie
Nata in provincia di Lecce, laureata a Pisa
Vivo a Ginevra (Svizzera)
Lavoro al Cern
Cantante Jazz e Folk, all estero dal 2002: dopo 7 anni in USA lo scorso anno ho provato a tornare in Italia per dare una seconda chance al mio paese. Nulla da fare. Sono riscappato all estero ed ora vivo a Londra, dopo che in Italia non mi e’ nemmeno stata data l’equipollenza del diploma di conservatorio che ho conseguito in uno dei + importanti istituti del mondo (Berklee College of Music e New England Conservatory).
Morale della favola, dopo che mia madre ha speso tutti i suoi risparmi per farmi studiare all’estero, per il bel paese non sono nemmeno abilitato ad insegnare solfeggio nelle scuole medie.
Grazie Italia per farmi pentire ogni giorno del mio passaporto amaranto….
Ingegnere elettronico, laureato con 110/110, 35 anni, da Genova alla Gran Bretagna.
Ogni volta che faccio un pensiero a tornare in Italia, finisco sempre per chiedermi “ma chi me lo fa fare?”.
Marco Piovesan, ricercatore Harvard, 32 anni, presente!
Ingegnere ambientale da 4 anni tra Svizzera e Francia. Espatriato perché esasperato dalle condizioni lavorative scandalose dell’Italia. Impossibile tornare indietro se non cambia radicalmente il modo di pensare italiano. Siamo fuori dal mondo.
Bioinformatico (PhD), da un anno in Spagna.
Annarosa Pesole
29 anni
in inghilterra da piu’ di 4, lavoro come ricercatrice all’universita’.
lavoro nel settore IT in Irlanda da 3 anni
Francesco Ambrosio
Nato ad Avellino 25 anni
Phd student in U.K.
Chimico, espatriato prima in Germania e poi in Olanda. Me ne sono andato nel 1986 e non ho mai rimpianto di averlo fatto.
26 anni
Dottorando in fisica
A Glasgow dal 2009.
Nessuna intenzione di tornare in Italia…
Imprenditore, residente dal 2002 in Australia. Un’Italia migliore e’ possibile (anche perche’ peggio non puo’ andare), W l’Italia.
in germania dal 1990 dapprima per il dottorato in africanistica poi come libera docente.
A Monaco di Baviera. Espatriata nel 1993 per studiare sul serio. Direttore d’ orchestra.
musicista, da 11 anni in Francia
Diego Gerbaz
54 anni, di Aosta
Ingegnere Elettrotecnico
In Francia dal 2003
In Olanda dal 2007 (Noordwijk)
architetto, laureato a Napoli e dottorando alla UPC di barcellona.
Attualmente vivo a Shanghai da 1 anno dopo 4 anni vissuti a barcellona, sono contento dell’esperienza accumulata fino ad ora, pero’ comincio a sentirmi in un esilio forzato, anche perche’ ci sarebbero moltissime cose da fare nel nostro paese.
Mi chiamo Gerard,
Responsabile Vendite Sud Est Asiatico
Residente a Singapore dal 2007.
Le cose cambiano e si possono cambiare!.
Forza!
Ingegnere Informatico
29 anni
Vivo a Londra
Fabio Renda
29 anni
EMIS (Energy Management Information Systems)
Disegno sistemi informatici per l’efficienza energetica di edifici
Barcellona dal 2005
Laureato in Giurisprudenza, in Italia, già avvocato in Spagna. A Valenzia da agosto 2010
41 anni pugliese d’origine, romana d’adozione, abito in Francia da 10 anni e mi piacerebbe molto ritornare in Italia
dal 2008 a Barcellona, Spagna. Key account manager prodotti informatici
Vivo a Helsinki in Finlandia da 5 anni e lavoro nel settore IT.
Qui ho avuto possibilità negate in Italia e adesso posso figurarmi un futuro davanti a me che prima non avevo: carriera che evolve, mettere su e mantenere una famiglia, mettere soldi da parte e investirli, etc
26 anni nato in provincia di Brescia.. Ingegnere delle telecomunicazioni.. Ora vivo in Finlandia!! Tutta un’altra realtà!
Paolo, 34 anni, studente di dottorato in media studies alla soas di Londra.
Dopo la laurea a pieni voti l’unico lavoro che ho trovato (bigliettaio) mi è stato dato “solo ed esclusivamente” perché il datore di lavoro conosceva uno dei miei genitori.
3 anni fa vengo in UK e comincio il dottorato. Adesso sono teaching assistant e ho presentato il mio primo paper a cambridge. Qui la mia famiglia non la vuole conoscere nessuno.
Buona notte Italia!
Me ne sono andato dal 2009 in Svizzera per studiare finanza, ma in ogni caso non ritornerei in Italia per lavorarci anche se mi offrissero un posto vicino casa! Tuttavia, amo l’Italia, ma non nello stato attuale!
31 anni, nata a Monza, residente in Germania da 5 anni e mezzo.
Terminato un dottorato di ricerca in Biologia, cerca lavoro come ricercatrice.
Lorenzo Torresin
35 anni
Imprenditore
nato a Cittadella (PD)
Residente a Pretoria (Sud Africa) dal 2010
Professore Universitario in UK, residente all’Estero da circa 15 anni ovviamenete per motivi di lavoro.
Se questo puo’ aiutare a cambiare le cose in Italia sottoscrivo.
31 anni, di Napoli, impiegato nel settore farmaceutico, da 5 anni in Svizzera
Mariacristina Pilla
Nata a Reggio Emilia nel 74
Dirigente, laureata in ingegneria al Politecnico di Milano
Residente negli Stati Uniti
Nato a Bosa (Sardegna), vissuto a Torino per esigenze di studio e lavoro (Ingegnere Elettronico). Espatriato a Gennaio 2004 a Barcellona, Manager in azienda settore automotive con forte esposizione internazionale.
Firmo il manifesto, pero non butterei la preparazione di base che da l’Italia… non l’ho incontrata in nessun altro Paese.
Nato a Busto Arsizio (VA). Emigrato in USA come studente nel 1996 . Tornai in Italia nel 1997 ma, dopo una pessima esperienza lavorativa, tornai all’estero (UK) dove attualmente lavoro come Professore Ordinario,
dirigente Lussemburgo
28 anni, permanentemente all’estero da 6, PhD in storia a Londra, lavoro all’universita’ a Singapore.
[ma non sono d’accordo con il punto 8 – e’ un dovere sociale dei giovani supportare gli anziani]
Nato a Siracusa, 31 anni
Residente a Bremen
Medico chirurgo
Vivo a Sydney (Australia) da 7 mesi. Vorrei che l’Italia si guardasse allo specchio.
Valeria Baldi, 30 anni
Ingegnere navale
Sono nata a Viareggio e vivo da un anno a Brema (Germania)
Grande iniziativa questa, ci voleva proprio…io ci provai ben quattro anni fa a denunciare il fatto di essere costretta ad andare via dall’Italia, perchè dove “lavoravo”, o aspiravo a lavorare non c’era stabilità alcuna, nè speranza di contratto, e non parlo di un indefinito, semplicemente elemosinavo una collaborazione misera e più responsabilità nel mio campo, per i miei ideali, per le mie passioni, ma nulla…denunciai l’incongruenza e l’incoerenza del sistema nel quale stavo “lavorando” e a cambio ho ricevuto solamente demagogia, parole vuote, che hanno significato per me una rottura con l’Italia totale…andai in Spagna e si è aperto per me un mondo ricco di opportunità, opzioni, crescita personale e professionale che in Italia non avrei mai avuto nel settore della cooperazione allo sviluppo…non tornerei mai indietro…in Italia non ci sono sufficienti condizioni, non voglio rivivere quella disillusione ingenua all’uscita dall’università!!!
Andrea Valdambrini
giornalista, da 2 anni a Londra
Era ora che qualcuno si muovesse, andiamo avanti!
38 anni insegnante e traduttrice.
Ci ho provato due volte a tornare…è stato deprimente.
Da 5 anni in Spagna
Joel Da Broi
33 anni, chirurgo
Nato ad Aosta
Lavoro in Francia
Da dieci all’Estero (germania e olanda), da otto a Parigi, ingegnere aerospaziale
35 anni sposato 3 figli nato a Palermo cresciuto a Milano dal 2001 al 2006 a Parigi, rientrato a Milano, dal 2008 a Basilea, dirigente d’azienda area finanza
Felicemente vivo in Scozia!!
28 anni, in Inghilterra da due. Laurea di vecchio ordinamento in economia, MBA a Cambridge. Parlo inglese e tedesco.
Tornerei domani se me ne fosse data l’opportunità. Vivere all’estero non è sempre rosa e fiori.
E non tutti sono fortunati a trovare il lavoro dei sogni lontano da casa. L’Italia è messa alle strette. Ma il resto d’Europa non è messo meglio. Tante delle storie che leggiamo sono raccontate da persone emigrate anni fa. Concordo col fatto che all’estero vengano date piu possibilità ai giovani, ma In periodo di recessione vince il piu forte e non a tutti si aprono le porte del lavoro desiderato. Sono tanti i laureati e gli immigrati e lavoro non c’è per tutti. Guardiamo la realtà. In Italia per il momento non torno. A volte penso meglio lavorare in un ristorante qui dove almeno parlo inglese che in Italia. Ma casa è sempre casa.
Da 10 anni in Francia
Ingegnere aeronautico, PhD ingegneria spaziale
Scappato da una realtà lavorativa difficile e con poche prospettive. Il mio lavoro qui è più apprezzato.
Napoletano
Laureato in Scienze Politiche
Dottorato in Storia d’America
Master in Archivistica e gestione documentale
dal novembre del 2002 in Spagna (prima a Vitoria, attualmente a Barcellona)
professione: archivista presso il Consolato Generale del Ecuador
Espatriato a Lausanne, Svizzera (dopo PhD in USA, University of Idaho)
Conservazione della biodiversità, ecologia
Lavoro nel campo dell’insegnamento dal ’94, in Inghilterra: tornare in Italia non e’ piu’ una scelta possibile, ne’ oramai desiderabile sul piano emotivo.
stefano, 27 anni
progettazione microelettronica @ CERN, svizzera, da aprile 2010.
come diceva De Gregori,
“viva l’Italia con gli occhi aperti nella notte triste,
viva l’Italia, l’Italia che resiste”
Ricercatore in neuroscienze in Francia. Nessuna intenzione di tornare in Italia, ma molto preoccupato per il mio Paese.
Aderisco al manifesto perche’ e’ pieno di buon senso ed e’ un’ottima iniziativa politica. In questo senso sono sorpreso che nell’email di invito si definisce il tutto come “apolitico”. Questo mi sembra un chiaro segno dei tempi che contaminano il linguaggio. Siamo costretti a negare il valore delle parole per distinguerci dalla pattumiera in cui hanno trasformato la politica. Quindi un’esortazione: riprendiamoci l valore delle parole e diciamo chiaramente che il problema della circolazione dei talenti e la loro valorizzazione e’ un fatto politico e che si risolve con la politica (quella vera e non quella delle case di Montecarlo, per intenderci). Ricominciamo a parlare di cose.
Grazie
Giovanni
Dottorando in antropologia all`EHESS Marsiglia da anni sn in Francia
Espatriato in Francia (Bordeaux) nel 2007. Sono all fine del mio dottorato di ricerca
44 anni, da Venezia, vivo fuori dall’Italia da 20 anni e in UK da 6
Researcher, Computing Science (Manchester) e Lecturer (Newcastle)
la distinzione Italia/Estero e’ troppo piatta, occorre distinguere. In alcuni Paesi del resto del mondo non avrei scelto di andare, e anche in EU occorre scegliere bene.
Work ethics, transparenza, opportunita’ cambiano drasticamente da un Paese all’altro. Per favore non mitizziamo troppo.
Ricercatore presso l’Universita’ di Exeter (UK).
Tornare in Italia? Magari!
Non vedo l’ora e, soprattutto, non vedo come… Ci ho gia’ provato, ma e’ risultato fisicamente impossibile stabilire la mia famiglia in Italia.
Laureato in Economia e Commercio + Master, da 6 anni a New York.
Partito come stagista per 6 mesi mi hanno offerto un posto alla fine dello stage, dopo 1 anno e mezzo promosso Conference Manager, dopo un altro anno e mezzo promosso Direttore Sales and Marketing.
Qui se vali non conta l’eta`!
31 anni
Nata a Treviso
Laureata in Ingegneria Edile
A Barcellona dal 2006
37 anni, docente di cattedra dal 2004, in UK dal 1997. Professore associato. Genitore solo. Potrei solo fare supplenze nelle scuole in italia, come lo cresco mio figlio?
Espatriato a Londra da settembre 2010; studio finanza.
Simone Cavallaro
Eta’: 36
Professione: Behavioral Research Lab Manager
Nato a: Isola della Scala (VR)
Residente a: Chicago, IL, USA
Cristina Archetti, 35.
Nata a Aarau (Svizzera), ma cresciuta in Italia a Sulzano (BS).
Sono Lecturer in Politics and Media all’Universita’ di Salford (UK). All’estero da almeno 10 anni.
L’Italia non mi ha dato niente, perche’ dovrei tornarci? Si vive una volta sola. Il mio futuro e’ altrove. Spero che le cose cambino per quelli che restano.
Federica Formato, 27
Dottoranda in Linguistica (Manchester)
(Erasmus:Scozia, Leonardo: Scozia)
nata a Benevento, residente a Manchester
aggiungerei anche un articolo sull’amore per l’italia e il disgusto di vederla affondare cosi.
Fulvio Bertani: General Manager, UK. Il problema e’ semplice: deregolazione del mercato del lavoro, abolizione dello statuto dei lavoratori, libera contrattazione individuale delle retribuzioni, liberta’ di licenziare gli scansafatiche come qui in Inghilterra etc.
Questo porterebbe sicuramente una bella ventata di novita’ nell’angusto panorama del mercato del lavoro.
In modo semplicistico il probema e’ l’egualitarismo derivato dal 68 che ha distrutto la competitivita’ nella vita pubblica italiana.
Ricerca Scientifica.
Nata in Sicilia. Vivo a Manchester, UK.
Mi mancano gli “agganci” necessari per poter lavorare in Italia.
Nata a Torino. Eta’ 41 anni, PhD Universita’ Edinburgo nel 1999. Senior Lecturer all’Universita’ di Manchester, UK. Sono una linguistica e mi occupo di acquisizione del linguaggio e bilinguismo.
Mi chiamo Riccardo,
archeologo (PhD) da due anni a Madrid.
firmo e confermo!
Paola Mallucci
Anni 28
da 3 a Minneapolis – USA
Dottoranda in Marketing
Luisiana Zanchi
28 anni
In Spagna dal 2006.
Luca Boscolo, 43 anni, ingegnere informatico, nato a Chioggia(VE), da 10 anni vivo in Inghilterra.
Alessandro Ronfini, architetto, ho lavorato in Danimarca un anno, dopodichè mi è stato chiesto di spostarmi a New York dove sto lavorando al progetto di un grattacielo. Ho un incarico di responsabilità e un buon stipendio, cose che a 26 anni sono impensabili in Italia. Nonostante questo tornare nel mio paese ed avere lì le stesse possibilità e soddisfazioni che sto ottenendo all’estero è il mio sogno più grande.
Mi trovo in Gran Bretagna (Stirling, Scozia) da due anni dove faccio il dottorato di ricerca in English Studies. Ho scelto la Gran Bretagna per un discorso meritocratico dove cio’ che conta e’ quel che si vale e non l’eta’, il genere di appartenenza al sesso maschile o le persone che possono raccomandarti. Qui anche ti raccomandano, ma solo se vali, non per uno scambio di favori tra papa’ amici. Mio padre e’ un grand’uomo che ha lavorato tutta la vita per la famiglia, ma non e’ ‘importante’. Io come donna e figlia di ‘nessuno’ non avevo nessuna chance in Italia. Qui ho trovato molte persone che hanno creduto in me e mi hanno aiutata. Il governo britannico ha anche finanziato il mio dottorato. In Italia non sarei nemmeno riuscita ad avere la borsa di ateneo.
Questa e’ la mia realta’
25 anni
laureato lingue e comunicazione
Londra ora Madrid prima
da 2 anni fuori dall’Italia
Romano, espatriato a Madrid da 3 anni.
Analista quantitativo in banca
Ingegnere elettronico impiegato nel settore automobilistico in Germania.
Espatriato dal 2002.
Antonella Fava 42 anni fotografa nata in provincia di Trento residente in Nice, France
Antonio,
dale 2007 in Rep. Ceca di cui 2 a Brno e 1 a Praga..
lavoro come It Specialist / Consulente tecnico informatico
Carmen Criscitiello
29 anni
Medico Oncologo
Dottoranda di Ricerca
Nata ad Avellino
Da un anno e mezzo a Bruxelles
Fundraiser del no profit…vivo da poco piu di 1 mese a Londra
Dottoranda in Studi Teatrali presso la Uab (Barcellona). Anch’io nell’allegra e amara zattera degli italiani all’estero. Facciamo qualcosa. Sí! O almeno diciamo qualcosa, facciamoci sentire.
Roberta Ziparo
25 Anni
Dottoranda
Reggio Calabria
in Belgio dal 2007
Francia, Parigi, dottoranda in filosofia contemporanea femminista.
Ottavia Nicolini,
33 anni
filosofa (operatrice culturale, traduttrice, insegnante)
nata a roma
vivo a francoforte sul meno (germania) dal 2006
Medico in Francia da aprile 2010
25 anni
Brasile, 1 anno
chef di cucina
Il manifesto ci ha preso in pieno. L’italia non è un paese per giovani. E se continuano ad aiutare chi a già le possibilità (e non ha davvero bisogno), continuerà ad essere un paese bigotto. L’italia deve investire nei giovani, che ovviamente sono il futuro del mondo di oggi. Ma come si fa? continuando cosi, rimarranno sono le persone che non si meritano di vivere in un paese bello come il nostro. L’italia deve imparare dagli altri paesi. e non fasciarsi la testa e andare avanti per conto suo, errando.
Daniele Rosso, 27 anni
Dottorando in Matematica
Nato a Cento (FE)
Residente a Chicago dal 2007
Chicago, IL – USA
nato a Bergamo
27 anni
dottorando in economia
35 anni, ricercatore, fuori dall’Italia da 11 anni. Ora in Portogallo, Coimbra.
fisico delle particelle elementari, 27 anni, in Francia da 3.
Da poco stabilmente espatriata – con qualche anno di training in merito. Dottoranda presso un’università inglese.
Elena Capozza
26 anni
impiegata amministrativa
abito in Francia da due anni
Dopo la laurea parti per tre mesi e inizi a lavorare, quando pensi a tornare in Italia trovi solo stage non retribuiti…poi non ci pensi neanche più…
Alessandro Alan Porporati
35 anni
Dottorato
Ricercatore Scienza dei Materiali
Residente in Giappone dal 2004
30 anni, bolognese
Laureata in scienze politiche, vivo in Qatar da 7 anni dopo varie migrazioni in paesi arabi
consulente per corporate social responsibility e community relations per un’ azienda petrolifera
Valentina Vannimartini
28 anni
Ricercatrice, insegnante e giornalista sportiva
La Coruña, España dal 2005
L’esperienza Erasmus mi ha cambiato la vita, dopo la laurea mi sono trasferita quì!
Riccardo MARIA
33 anni
Programmatore di videogiochi
Nato a Roma
Residente in Inghilterra dal 2009
Probabilmente mi sarei trasferito lo stesso per maturare un’esperienza all’estero, ma un giorno mi piacerebbe poter tornare. Se non cambiera’ nulla, lo eslcudo a priori.
Claudia Plantera
22 anni
studente ( laurea Triennale in Studi Orientali presso La Sapienza )
Da Roma
a Seoul ( Corea del Sud )
Io vivo a Seoul da sei mesi. Mi sono laureata in Italia in lingue orientali ( in tre anni precisi e con un voto quasi il massimo) e sono venuta qui a continuare i miei studi perchè:
– con solo la triennale è impossibile trovare un lavoro che abbia a che fare con l’oriente
– le specialistiche che ci offre l’Italia sono tremendamente costose e inutili. Mentre qui in Corea ho trovato un buon programma di studi, che mi permette di fare stage alle Nazioni Unite ecc… .
– la Corea mi offre molto più possibilità di lavoro anche solo per il fatto di essere italiana. E’ l’unico paese dove ti chiamano per lavorare XD
Stelio Di Bello, 30, IT / ECommerce, Napoli, dal 2007 a London UK
Ingegnere aerospaziale, 29 anni, da 3 mesi in Germania
28 anni, nata a Erba (CO), residente negli Stati Uniti. Biologa ricercatrice.
30 anni, nato a Bergamo, residente negli Stati Uniti. Biologo ricercatore.
Laureato in psicologia, vivo a barcellona da quasi un anno, qui lavoro come educatore sociale in un centro per minori immigrati, sto facendo anche un master in psicoterapia cognitivo-costruttivista alla UB.
In Timor – Leste da 2 anni. Non intendo tornare a vivere in Italia fino a quando non sara’ un paese diverso da quello attuale.
Sono un ingegnere e ricercatore, attualmente NRC research associate presso la Naval Postgraduate School, Monterey, CA. Sono in un paese, gli USA, che mi sta concedendo la possibilita’ di esprimere me stesso…riguardo l’Italia dico solo che ha provato ad uccidere la mia mente una volta…non ce ne sara’ una seconda…
Italo Toselli
Se al posto di ripetere “all’estero” aveste fatto esempi concreti, il documento sembrerebbe piu’ serio. Ad ogni modo condivido il contenuto quindi firmo.
Paola Magni
37 anni
Traduttrice, professoressa e segretaria
Brasilia, Brasile
Alberto Tetta, Bologna, 7 Aprile 1984, Giornalista a Istanbul
veronica musante
29 anni
ricercatrice
nata a Genova
residente a New Haven Connecticut
Laura Fumagalli
31 anni, ricercatrice, in Inghilterra dall’ottobre 2005
Sabrina Semprini
38 anni
Citta’ di nascita: Pesaro
Da 8 anni faccio la ricercatrice in fisiologia molecolare all’ Universita’ di Edimburgo.
laure anne benedetto
34 anni
laureata in storia dell’arte
imprenditrice agricola
da un anno residente in Brasile, Stato di San Paolo
Barbara Gorgoni, 38 anni. Residente in Scozia dal 1997. Faccio la ricercatrice di biologia molecolare all’Universita’ di Edimburgo.
Luca De Gol
32 anni
Architetto
nato a Feltre (Belluno)
da 9 anni vivo a Helsinki, in Finlandia
lavoro presso uno studio di architettura e mi occupo di pianificazione urbanistica
Nato ad Arezzo nel 1977
Psicologo e Psicoterapeuta
Vivo da 2 anni a Siviglia, Spagna
Gaia Rayneri
Scrittrice
Nata a Torino nel 1986
Residente a Madrid, Spagna
Biologa
Laureata a Ferrara
Da 10 anni all’estero (subito dopo la laurea)
Tornare in Italia…a fare cosa?!?
Laura Landi
27anni
copywriter
Nata a Salerno
Residente a Belfast
28 anni, agronomo, nato ad Assisi (PG), residente a Rennes (Francia)
volontario 7 anni in Ecuador
Anna Zabai
27 anni
studentessa di PhD
nata a Treviso
residente a Cambridge, Massachusetts, dal 2007 (dopo cinque anni tra Londra e Milano)
Laureato in Giurisprudenza, da 4 anni a Manila ( FIL) in esilio volontario. (esilio in quanto gravosa permanenza lontano dall’ Italia).
Speriamo che le cose cambino, almeno per i miei figli.
Sottoscrivo il manifesto e grazie per averci pensato
NOME: Luigi
COGNOME: Cirillo
ETA’:32
PROFESSIONE: Software Engineer
CITTA’ DI NASCITA: Castellammare di stabia (NA)
CITTA’/PAESE DI RESIDENZA ALL’ESTERO: Belfast, United Kingdom
Marta Carpani
30 anni
Dottorato in Ecologia Agraria
Ricercatrice
Nata a Milano, espatriata a Toulouse (Francia)
assistente interior designer, appena laureata in belle arti fuggita a Londra da quasi un anno.
31 anni, da quattro all’estero; ho lavorato a UN e ora, a contratto, come project officer alla Commissione Europea. Sono sempre andata avanti con i miei soli meriti e tanti sforzi ripagati.
Le ragioni che mi hanno spinto fuori dall’Italia, però, sono diverse da quelle che mi ci stanno trattenendo ora. Se a 25 anni si parte soprattutto per curiosità e voglia di esplorare, ora si resta all’estero perché non si vede alcuna alternativa promettente. Adesso mi manca il bel paese. Mi manca la sua bellezza e il suo sapore. Ma non voglio tornare a vivere da ragazzina e di stenti, mentre qui sono considerata una donna a pieno titolo, e posso fare progetti. Mi sento un’esiliata.
Urbanista a Rotterdam
Stefano Alinovi
29 anni
Account Manager
Nato a Parma
Residente a Copenhagen
Laurea alla Bocconi, Master in Spagna. 2 anni in Svizzera, da qualche mese a Londra. Lavoro in Finanza.
In italia c e’ cultura maschilista, non ce’ trasparenza nella meritocrazia, politica di sostegno per madri lavoratrici altamente carente.
Web Developer da 8 mesi a Londra
impossibile non sottoscrivere il “Manifesto”: grazie per averci pensato
nato a Milano. 33 anni, da 6 a Londra.
Impossibile soltanto pensare d tornare.
Anna Zabai
27 anni
Economista
Nata a Treviso
Residente a Cambridge (MA) dal 2007
Vivo in Polonia, avrei tante cose da dire…
Ho studiato in Italia fino al Dottorato. Ora frequento un PhD a New York. La situazione universitaria italiana fa pena. Qualcosa deve assolutamente cambiare.
Chiara Paoletti
Project Manager
33 anni, da 11 Londra
Francesca Teti
30 anni
nata a Roma
Master in Giornalismo
Residente per 5 anni a Londra, ora a Cork, Irlanda.
Tornare? E perche’?
35 anni
nata a Vicenza
espatriata in Spagna.
Fabio Chizzolini
Espatriato a Londra, 25 anni.
Ricercatore.
Mi manca l’Italia.
Stefano Rossi, 30 anni, commerciale, nato a Roma, residente in Spagna da 6 anni (3 a Barcellona e da 3 vivo a Madrid)
Marco Purificati
34
Product Manager
Nato a Roma
Residente a Montreal, Quebec – Canada da tre anni, e a Londra GB, per i cinque precedenti
Marta Terrile
28 anni
Ricercatrice in campo oncologico
Genovese domiciliata da 5 mesi a Dublino (ed in previsione di rimanere)
Con tutti i sacrifici fatti per fare questo lavoro…l’ultimo è stato abbandonare sole, mare, amici e Zena!
Ma non si puo pensare di fare seriamente ricerca (e purtroppo direi anche molte altre cose) in Italia.
Sognerei di rientrare, ma a condizioni decorose.
MEDICO NEUROCHIRURGO PEDIATRICO, VIVO E LAVORO A LIVERPOOL DA 1 ANNO. TANTA RABBIA, SO FARE IL MIO LAVORO E BENE, QUI’ ME LO RICONOSCONO E NON FANNO CHE PROPORMI CONTRATTI E PROGETTI GRATIFICANTI…E IO VORREI SOLO POTER CURARE LA “MIA GENTE ” INVECE…
Monica Blade, 49 anni, insegnante, nata a Roma, vivo da 15 anni negli Stati Uniti ad Atlanta in Georgia
Manuela, 28, commerciante
Nata a Roma
A Londra dal 2006
Daniele D’Agostino
Dottore in Micro e NanoElettronica
28 Anni
da 4 anni vivo e lavoro in Francia
😦
Francesca Valerio
38 anni
Master lingue e Multimedia
Strasburgo, Francia
Roberta
Avvocato, lavoro come project manager a Bruxelles da due anni
Economista da 10 anni in giro tra Malta Inghilterra Francia Spagna
Daniele Manieri
Firmo assolutamente e condivido in pieno…
laureato in Cooperazione internazionale e politiche per lo sviluppo, da 2 mesi in danimarca per prepararmi a lavorare in Africa dopo che per anni ho provato inutilmente in italia, dove tutti ti chiedono anni di esperienza ma nessuno è diposto a farti fare esperienza!!!
emigrato nel 2007.
Attualmente a Praga, Rep.Ceca
Lavoro come consulente informatico
Corrado Cotignano, 39 anni. designer, nato a Roma, residente a Mumbai, India dal 2006.
Partito avendo avuto una buona opportunità di crescita professionale, prima come docente e poi come libero professionista.
Ancora non vedo le condizioni per tornare in Italia, perciò sottoscrivo pienamente il manifesto.
Francesco Capone
25 anni
Visual effects artist
nato a Parma espatriato a Londra
fisico Phd in Belgio
Francesco Cardi
Ingengnere Nucleare
43 anni
Madrid – Sao Paulo
Marinella Giuliano . Due anni a barcellona ed attualmente da piu’ di un anno in Cina, a Shenzhen.
architetto paesaggista riconosciuto in cina perche sono italiana. Mai riconosciuta in italia perhe’ sono italiana! W l’italia, ma anche la cina! grazie e in bocca al lupo a tutti!!
Espatriata in Inghilterra nel 2003
Ho finito l’universita’ e lavoro a 23 anni.
Silvia Tumino,
23 anni,
insegnante di italiano,
nata a Ragusa,
residente dal 2008 in Germania
Nicola Vallera
Dietista.
39.
Roma.
Birmingham, Reno Unito.
Helena De Cassia Cesar
Dietista.
Brasile.
Cittadinanza italiana.
28
Sunderland, Regno Unito.
Ho lasciato l’Italia con tutta la famiglia (mia moglie Linda è svedese, i miei figli sono italo-svedesi) per venire a Stoccolma nell’estate 2008 (il paese dove Erik Gandini ha prodotto Videocracy).
Volevamo rimanere solo due anni, ma la qualità della vita e le opportunità (sia per me che per il futuro dei miei figli) ci hanno indotto a cambiare i nostri piani.
Sono laureato in Ingegneria Civile ma lavoro da sempre come architetto.
Voglia e speranza di tornare ce n’è sempre, ma per il futuro dei miei figli preferisco essere realista piuttosto che romantico.
C’è bisogno di un cambiamento profondo (non per la mia generazione, ma per quella dei miei figli).
Paolo d’Urbano
Nato in Abruzzo, emigrato in UK (Londra) dall’estate 2007.
Faccio un PhD e lavoro come Teaching Assistant.
Firmo, controfirmo e faccio anche circolare
Bella iniziativa
Augusto Fratus, nato a Calcinate (BG) il 18/10/1980
factory manager, vivo da 1 anno a Guangzhou, Cina
prima ho vissuto 1 anno e 1/2 ad Hanoi, Vietnam e 7-8 mesi a New Delhi, India
Ho studiato a Londra, lavorato in Irlanda e Messico ed ora sto facendo un dottorato negli Stati Uniti. No, non faccio economia, ingegneria o ricerca biomedica. Faccio l’artista. Mi occupo di danza contemporanea, in particolare di drammaturgia nella danza post-moderna e di youth art. L’arte come strumento di cambiamento sociale.
Ricevo sovvenzionamenti dal governo Irlandese e sono in America grazie ad una borsa di studio dell’universita’ dove studio e lavoro al tempo stesso. Perche’ se fai un dottorato negli USA insegni allo stesso tempo. E pubblichi con il tuo nome, non il nome del tuo professore.
L’ Italia e’ una meta turistica, una cartolina a quadretti bianchi rossi e verdi dove tante figurine di cartone giocano al teatrino del razzismo, della corruzione, della mediocrita’, dell’ignoranza, del maschilismo. Il tutto condito da un gran senso di perbenismo provinciale che rende il nostro paese una vergogna.
Che tristezza.
31 anni, architetto. Dal 2009 trasferito ad Hong Kong. Anche se difficile, qui il mercato del lavoro e’ dinamico e premia chi ha qualcosa di valido da offrire.
vivo in Francia, ricercatore universitario
nato a Trieste (TS) il 16/02/1976, residente al Londra, Regno Unito.
Espatriato ad amsterdam in olanda
sono un ricercatore medico
Mario Giulio Bertorelli. 19 anni. Studente. Citta’ natale: Parma. Citta’ in cui vivo; Bath – Inghilterra.
Chef di cucina, nato a Rimini, lavoro per il consolato di Francia a Istambul-Turchia
Nato a Milano
12 anni a Bruxelles, da 2 anni a Dubai
Ciao,
sono Antonio, vivo a Monaco in Germania, dove mi sono immediatamente trasferito alla fine del mio dottorato in ingegneria elettronica…
Me ne sono andato per tanti motivi, ma forse quello piu’ importante e’ il fatto che non riconosco l’attuale Italia come il paese dove sono cresciuto…l’attuale Italia rappresenta per me un incubo…
Ciao,
Antonio
Giovannipaolo Ferrari
anni 31
Sociologo
Luogo di residenza in Italia: Nemoli (PZ)
Domiciliato: Cairns, Queensland, Australia
sono fuori da due anni: un anno a Dublino, Irlanda e un anno in Australia
ma dopo laureato sono stato dappertutto in Italia: Milano, Roma, etc…
Irene Di Carlo
32 anni
docente universitaria di italiano
nata a Roma
attualmente residente a Bayreuth (Baviera – Germania)
Laureato in Scienze e tecnologie alimentari, vivo a Londra da 4 anni, ho trovato lavoro dopo 3 settimane in una famosa azienda alimentare!!!!!
In italia (i minuscola) niente lavoro per 3 anni, centinaia di CV mandati e un contratto da 500 euro al mese trovato.
VERGOGNA BANDITI!
Sono un economista. Vivo e insegno nel regno Unito da sette anni, lasciando la Campania di Mastella, Cosentino, Gargani, Martusciello e tanti altri gentiluomini.
Ho 34 anni e attualmente vivo a Madrid, ho vissuto anche in Guatemala, Messico, Perù e Colombia lavorando nel campo della protezione dei Diritti umani, in Italia non c’è posto per me!
Laureato nel 2002 in Legge alla Sapienza di Roma,
paz, amor y Revolucion!
Ingegnere elettronico, da 6 anni in Germania
ho 34 anni , vivo a londra da cinque. sono laureata in psicologia.
Luigina Gallarello
34 anni
Architetto
UK, Londra (da 3 anni)
Belgio
Chiara Del Vescovo
31 anni
PhD Student in computer science
nata a Roma
Residente a Manchester (UK) e iscritta all’AIRE.
Laureata in matematica, trovo lavoro nel settore Ricerca e Sviluppo di una società privata di informatica. Ma lo Stato non paga i lavori che commissiona all’azienda, e il vecchio proprietario vende. I nuovi proprietari stanno cercando di spremere l’azienda (come per Agile- ex Eutelia) e in pratica chiudono il settore ricerca. Da lì capisco la necessità di espatriare…
Luca Pinardi
43 anni
da dieci a Parigi
ingegnere e nessuna voglia di tornare in Italia….
POVERA PATRIA
Massimo Lucarelli, 31 anni,
Professore associato di Letteratura italiana, Università della Savoia (dal 2008)
nato a Marsciano (PG)
residente a Chambéry, Francia (dal 2007)
Ex allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa.
PS Trovo indecente la lettera pubblicata sul ”Foglio” da Barbara Palombelli in risposta a questo manifesto.
45 anni. Dall’87 a l’estero e da 21anni a Le Locle in Svizzera, felice dove sono…..
sono con voi, ma.. io ho smesso di songnare in italiano
Andrea Mariani
35 anni
Financial Controller
Nato a Monza, Laurea con lode in economia a Milano, MA residente in Lussemburgo da Novembre 2008
Simone Bartolini
29 anni
Creativo pubblicitario
Nato a Roma
Residente a Sydney, Australia dal 2007
29 anni
laureata in Scienze Turistiche
cresciuta in Sardegna
Venditrice per il mercato internazionale di un grande albergo
lavoro a NYC da 18 mesi
28 anni, nata a Catania, studiato a Roma per 5 anni all’universita’ La Sapienza, residente a Sydney – Australia – da quasi 5 anni!
Michele
30 anni
nato a Reggio Calabria, trasferito a Pistoia
Laurea in Ing Meccanica (vecchio ordinamento)
Dottorato di ricerca in Ing Meccanica
Ho una posizione da ricercatore a Barcellona da un anno…Ottenuta con concorso pubblico!!!
Credo che sarà difficile riuscire a creare le condizioni adeguate per rientrare…comunque sottoscrivo in pieno!
Laureato in scienze motorie
Residente a San Pedro Sula (Honduras) da 6 anni.
Attualmente lavoro in una clinica di reabilitazione e ho messo su una palestra con attenzione privilegiata agli anziani per migliorare la qualita’ di vita degli ultrasessantenni…..
Eta’ 36
Residente a Macomb IL da 2 anni e prima a Londra per 7
PhD in storia del Medio Oriente
Docente e ricercatore di Storia del Medio Oriente
30 anni , dottoranda in filologia spagnola
Granada (Spagna)
Psicologa.29 anni. Sono a Madrid da 1 anno per un master universitario. con una borsa di studio Il solo pensiero di tornare in Puglia mi fa venire i brividi. Dopo la laurea sono stata 2 anni per lavorare gratis e rovinarmi la carriera.
Quindi mi sono iscritta al dottorato qui e sto cercando lavoro!
IN ITALIA TI FANNO CREDERE CHE SE SEI PER LA MERITOCRAZIA SEI UN POVERO INGENUO. QUI NO.
Sottoscrivo!
Vivo a Parigi dal 2009 dopo 5 anni passati in Gran Bretagna e 2 a Roma.
Mi occupo di marketing nell’e-commerce
Head of Acquisition & CRM
Veronica Baraldi
38 anni
Architetto
Roma
Amsterdam, Paesi Bassi
Etá 29 anni, residente a Madrid da 4 anni
Etá 29 anni
Residente a Madrid da 4 anni
Laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche
Master in International Business and Marketing Management in Olanda
Onorina Del Buono
ingegnere Elettronico delle Telecomunicazioni (Politecnico di Bari)
Nata ad Altamura (BA) ho vissuto fino al 2001 a Foggia
Vivo a Feldkirch (Austria) e lavoro in Svizzera dal 2002
mi permetto di aggiungere, oltre al mio appoggio all’iniziativa, che per rendere l’Italia un paese con futuro basterebbero:
– piu’ severita’ contro l’evasione fiscale
– piu’ severita’ contro la corruzione
tutto il resto verrebbe di conseguenza, ovvero:
– meno tasse
– prezzi piu’ bassi
– stipendi adeguati al merito
ma al momento la tendenza e’ proprio al contrario quindi non ci conto sul mio ritorno in Italia. E i miei genitori dovranno continuare a vedere i nipotini via skype…
Eva Spagna
40 anni
storica dell’arte e cantante.
felicemente a Berlino dal 1995
Elena Torta
Sono nata a Firenze ma vivo a Bruxelles da dieci anni. Ho provato a rientrare in Italia ma me ne sono riscappata a gambe levate.
Mi occupo di comunicazione a advocacy a Médecins Sans Frontières.
28 anni
Nata a Torino
Laureata in Human Resources
Residente a Londra
Anch’io sottoscrivo!
Francesca Consales
36 anni
psicologa
cittá di provenienza Roma, residente dal 2008 a Barcellona Spagna.
Dopo tanto credere che qualcosa potesse cambiare sono qui dove ho l’opportunitá di fare un lavore che mi piace senza raccomandazioni. Dove le persone ancora credono nella trasparenza, nell’educazione e nello stato sociale, scommettono sui giovani e rispettano i cittadini. Quanto deve passare perché possa accadere anche in Italia??.
Grazie, buona fortuna
nato a Torino il 21 Nov 1977
residente ad Almeria (España).
Espatriato a Madrid dal 2006
Coach Impresariale
Edoardo Marascalchi
37 anni
Espatriato in Israele nel 2009
ICT Manager
33 anni espatriato in Francia, a Nizza.
tutto verissimo quello che dice il manifesto, purtroppo…
Son 15 Anni che vivo a New York, ho lavorato sempre per la stessa compagnia ed ho fatto una cariera che in Italia non sarebbe mai stata possibile per non parlare delle soddisfazioni lavorative. Grattaceli che in Italia non esistono. restero’ a NY per sempre.
25 anni
vivo a Halle, insegno italiano come assistente in un liceo!
vorrei che in italia cambiassero molte cose.. in primis, che arrivasse ondata di onestà, meritocrazia e senso di bene comune.
Margherita Balzerani
34 anni
Curatore e critico d’arte
Nata a Ceccano (FR)
Residente a Parigi dal 2001.
Felice di lavorare in Francia da 10 anni.
Vivo in Francia a Grenoble dal 2002 dove ho fatto il dottorato ed ora sono ingenere R&D
Qui la R&D esiste per davvero e volendo i posti da ricercatore nel pubblico sono accessibili in base al merito! Sono una mamma che lavora e lo Stato mi aiuta! Svecchiamo l’Italia e diamo alle donne il posto che meritano nella società (non solo ballerine, o casalinghe)!
Salvatore Loreto,
vivo ad Helsinki dal 2005
dove mi occupo di ricerca e standardazzazzione
nell’ambito delle telecomunicazioni e dei protocolli Internet
Nome: Roberta
Cognome: Noseda
Cittá di nascita: Como
Etá: 56 anni
Residenza attuale: Bolivia
Figli: 2
Lingue: italiano, francese, spagnolo, un po´di tedesco
Iscritta all´Ufficio AIRE della mia cittá di nascita
sono una designer milanese che vive in francia da una decina d’anni e per niente al mondo tornerei in italia!
spesso ritorno nella mia città dove ho lasciato la mia famiglia e gli amici ma il senso dello stato che c’è qui in francia è impagabile e imparagonabile con quello italiano.
sono strafelice di fare capolino in quella milano da bere…per breve tempo…ma sono super contenta di riguadagnare la francia dove mi semnto a casa!
dimenticavo, ho 42 anni e sono sposata con un francese.
Espatriata negli Stati Uniti, Los Angeles.
Artista. Ho insegnato design all’universita`.
Ora lavoro come Art Director alla Disney.
Irene Farabella
28 anni
PhD student
nata a Genova
residente a Londra
EU Advisor at the UN, NYC. Presto PhD student in Human Geography at the University of Stockholm, Sweden.
Valeria Fioretti
30 anni
Catalogatore (National Library of Scotland)
Nata a Roma
Residente ad Edimburgo (Gran Bretagna) dal 2007
Non concordo sulla vostra analisi che giudica un fallimento la classe politica. I poteri italiani, tutti, hanno come scopo lo sfruttamento delle risorse e ricchezze della Repubblica a scapito della comunita’ e della popolazione comune. Essendo questo il loro fine, direi che lo hanno raggiunto, e sono ben lungi dal fallire per ora! Dovremmo includere nel Manifesto un articolo sulla RIVOLTA POPOLARE che i poteri italiani (mafia, politica, industria e finanza) meritano si subire. L’Italia agli Italiani!!!
Appena arrivata a Parigi a cercar fortuna, dopo un anno di porte sbattute in faccia in Italia.
Ho 29 anni e lavoro come insegnante di italiano per stranieri. L’Italia non mi ha mai dato neanche un giorno di lavoro nè la possibilità di essere riconosciuta professionalmente. Vivo in giro per l’Europa da diversi anni, attualmente mi trovo in Spagna. L’Italia delude sempre anche al di fuori dei confini nazionali. A Madrid lavoravo per una istituzione italiana (ministeriale!!!)…anche quì gli scenari sono sempre gli stessi. Vincitrice di un concorso pubblico, vengo sbattuta fuori e la motivazione apparente è puramente burocratica. A questo si aggiunge il fatto che vengo avvissata a soli 15 giorni dalla chiusura del primo contratto. Laureata troppo giovane per una nuova collaborazione. Da 3 giorni sono senza lavoro e il mio posto sarà sicuramente assegnato al raccomnadato di turno in arrivo dal Bel Paese. Ho visto troppo marciume anche quì per credere in una Italia migliore.
Luca Rognoni, 31 anni, insegnante di lingue straniere e ricercatore in linguistica applicata
Nato a Modena, residente ad Edimburgo, Regno Unito
Barbara Pastacaldi
38 anni
Esperta in Marketing
Residente a München dal 1999
Non concordo con tutti i punti ed inoltre in Germania per noi italiani la vita non e´facile. Purtroppo gli italiani vengono visti spesso come pizzaioli, baristi ecc., ecc.
I lavoratori sono meno tutelati che in Italia e spesso non percepiscono neanche un´indennita´di fine rapporto lavoro. Le paghe mediamente sono superiori, la vita e´piu´cara.
Io personalmente sto cercando di rientrare in Toscana …
Laureata quinquennale in Lingue, 26 anni da 1 anno in Germania!
Ludovica De Sio
33 anni
Vivo a Stoccarda, in Germania, da 5 anni.
Sono di Torino e mi piacerebbe tanto tornarci, ma mentre qui sono dirigente in presso una multinazionale in Italia avrei probabilmente un contratto interinale di 3 mesi e dovrei vivere con i miei genitori!!
Dopo aver vinto il concorso pubblico per Funzionario C1 presso l’Istituto per il Commercio Estero (l’ente che promuove le esportazioni italiane e gli scambi commerciali tra il nostro Paese e il resto del mondo), ho riceuto la notizia che le assunzioni pubbliche sono soggette a una nuova normativa, per cui la mia assunzione e’ incerta e, in ogni caso, praticamente impossibile prima del 2014.
Sono laureata, ho un master in economia internazionale e padroneggio 4 lingue straniere.
Ora vivo a Berlino e contribuisco alla produzione della ricchezza della nazione tedesca: avrei voluto fare questo lavoro per l’Italia, ma evidentemente il mio Paese non ne ha bisogno.
Al momento vivo in Kenya e lavoro come business developer per aprire nuovi mercati in East Africa, per imprese di IT, turismo e privati investitori.
Espatriata in Svezia da febbraio 2010
Psicologa
Giacomo, 34 anni
Lavoro a Dublino dal 2007.
In Italia ci torno in vacanza!
35 anni
Responsabile commerciale
Residente in Svezia dal 2005
Sono in Russia da quasi otto anni. E’ un Paese difficile e pieno di contraddizioni, ma proprio qui ho trovato la possibilita’ di fare quello che per me e’ il mestiere piu’ bello del mondo:l’attrice. Lavoro con uno dei Maestri del teatro russo contemporaneo e sono felice di essere qui. Spero che questa esperienza sia utile un giorno per cambiare le cose che secondo me non vanno nel verso giusto in Italia. Spero che il nostro Paese si ricordi della tradizone teatrale e culturale che ha alle spalle. Spero che ogni Italiano torni ad esserne consapevole ed orgoglioso. Spero che si torni a sentire il Teatro come un luogo di incontro, di dialogo, di scambio e di festa. Un territorio insomma aperto a tutti e che appartiene a tutti. Come la Cultura, in particolare quella del proprio Paese.
Luca Vidotto
29 anni
Direttore Marketing
Risiedo a Barcellona, Spagna dal 2008
😉
Daniele Domenicucci
44 anni
avvocato
Nato a Popoli (Pescara)
emigrato dal 1999 (prima a Bruxelles e dal 2005 a Lussemburgo)
Sotoscrivo pienamente: eccellente iniziativa!
Nata a Palermo, ho lasciato l’Italia da ormai 10 anni.
Lavoro a Londra come Senior Analyst Investment Risk per una società di asset management americana facendo una carriera che mi sarei sognata in Italia.
Sottoscrivo l’iniziativa.
Non sono giovane, ma anch’io esule volontaria in Spagna. Due miei figli vivono a Barcellona, io in Andalusia. Quando la generazione anziana è aperta con quella giovane, trova nella giovane apertura e disponibilità. Dopo una vita di lavoro nella scuola, mi sono iscritta all’Università di Cadice, in Studi arabi e islamici. Sono andata con le gambe che mi tremavano, fra tutti quei ragazzini. Ora mi trovo bene. E vedo tante cose interessanti. Vorrei comunque che questo Manifesto riguardasse tutti i giovani italiani all’estero: ne conosco diversi che fanno i camerieri o i negozianti, e che sono andati via perché non ce la facevano più. Non solo laureati, quindi. Sono d’accordo con una meritocrazia, soprattutto nelle cosiddette professioni intellettuali, che si coniughi all’attenzione verso tutti, verso la vita di tutti.
espatriato da 5 anni prima per studio, poi vedendo che qui si sta meglio, per lavoro.settore bancario.barcelona 28 anni
Prima 5 anni di lavoro tra Regno Unito e Irlanda per una SW house multinazionale US con contratto di lavoro a tempo indeterminato e ben remunerato, poi il rientro Italia dove non sono riuscito ad aver un contratto di lavoro decente e dove ho dovuto spesso nascondere i miei titoili studio, Laurea in Economia e diversi corsi di formazione, pur di ottenere un contratto a termine. Ora lavoro in Spagna da 4 anni con contratto di lavoro a tempo indeterminato e ben remunerato per una muntinazionale europea leader del settore tecnologico.
RIccardo (Rimini)
da 13 anni a Roma, università, dottorato, 4 anni di post dottorato e adesso un piede in America. L’altro piede lo raggiunge tra meno di un mese.
Penso di aver dato già abbastanza per non illudermi più che tutto andrà meglio…
Aldo Reali
40 anni
nato nella cittá di Fellini, Rimini
dal 1992 fuori dall’Italia
10 anni in Scozia
gli ultimi 7 nella Patagonia Cilena, dove lavoro come guida turistica
vorrei tornare in Europa, peró temo che non sará l’ItaGlia…
29
Roma
Canada dal 2007
Avrei preferito rimanere vicino a famiglia e amici
Annalisa Ceccarelli
30 anni, insegnante.
Vivo e lavoro in Svizzera dal 2007 dove insegno italiano, inglese e francese.
Ogni fine anno scolastico mi dico, il prossimo me ne torno in Italia, dove vivono la mia famiglia e i alcuni miei amici. Ma poi realizzo che in Italia, a 30 anni, sarei disoccupata e costretta a ritornare a vivere con i miei, con pochissime possibilità di vita stabile e di indipendenza economica. No, grazie.
Laureata in Scienze della Comunicazione, 30 anni. Responsabile Sales&Marketing per un’agenzia viaggi online. Sede lavorativa: Egitto
Marco
26 anni
Residente a Londra da 2 anni
Master in studi Europei alla London School of Economics
Fondatore dell’associazione Labour Friends of Italy, punto di contatto e opportunità di “share the best practice” tra partito Labourista e sinistra Italiana.
Giulia
24 Anni
Nata a Trento
Da 2 anni a Londra
Laureata Bocconi, Master alla London School of Economics
Da un anno lavoro in un gruppo di Consulenza per il settore pubblico.
Ilaria Michelis
25 anni
Dipendente ONU
Nata a Torino
Residente in Uganda
Gianluca Maggiore
30 anni
ingegnere
nato a Orvieto
residente in Cina dal 2006, Foshan, Guangdong
Amalia
Ingegnere Aerospaziale
Residente a Bristol (Inghilterra) da Marzo 2005
Arianna Erario
38 anni insegnante
nata in provincia di Taranto
residente a Saarbrücken (Germania) da 14 anni
Non tornerei piú in Italia per i motivi elencati che sottoscrivo e molti altri:
lavoro qui per la scuola, l’ educazione interculturale, l’ integrazione linguistica tra lingua dominante e lingue minoritarie e il bilinguismo . Questi temi, viste le scelte politiche per la scuola e per l’integrazione degli immigrati in Italia, penso siano argomenti che in Italia non interessano, l’italia non ha bisogno del mio lavoro per cui lo svolgo altrove
23 anni
Nata a Brindisi
Lavoro e studio a Londra da 2 anni e mezzo.
Con tanti progetti,e conoscente di poterli realizzare all’estero,avro’ un’ altra meta ma sicuramente non sara’ l Italia.
40 anni – Formatore
In Svizzera dal 1993, capii che stava arrivando una brutta aria.
Amo l’Italia ma ho idea che non ci tornerò manco morto! (che brutta cosa, credetemi!)
Aldo Reali
40 anni
nato a Rimini
dal 1992 fuori dall’Italia
10 anni in Scozia
ultimi 7 nella Patagonia Cilena
vorrei tornare in Europa…peró non in ItaGlia!
Vivo a Barcellona da 8 mesi, ho 28 anni. Faccio un dottorato in Sociologia. In generale sto bene ma dopo aver letto tutti i vostri commenti mi rendo conto che il mio cordone ombelicale è ancora fortemente ancorato all’Italia. Non so se resisterò, mi sento molto sola e la mia “vita italiana” mi manca terribilmente.
Vivo alla giornata e spero (ma non troppo) in un cambiamento radicale del Bel Paese. Il fatto stesso che ci sia più attenzione mediatica (almeno su Internet, sulla TV italiana è impossibile, lo sappiamo) mi sembra un segnale positivo.
Da 5 anni a Londra, anche qui le cose nn vanno molto bene ma c’e’ piu’ speranza e molti piu’ aiuti. L’italia la sento come il sasso nella scarpa
insengante in partenza per la Cina (Università Normale di Nanchino) dove ancora prima di conoscermi mi reputano una docente di spessore per il semplice fatto che io sia italiana…ironia della vita!
Ilaria Visco
26 anni
Dottoranda di ricerca in Biofisica
Nata a Latina, vivo da 1,5 anni a Dresda, Germania
29 anni
Avvocato
Vivo all’estero da un anno, da tre mesi lavoro a Zurigo come consulente legale per una multinazionale.
2 lauree (1umanistica e 1 scientifica),
5 anni di esperienza lavorativa (retribuita poco con COCOCO),
4 lingue parlate,
30 anni di età,
0 prospettive lavorative decentemente retribuite in Italia.
Attualmente vivo e lavoro in Norvegia.
Sono donna e sono intelligente: binomio sfortunato in un paese di veline.
In Italia tornerò solo se le cose cambieranno. Ma ho i miei dubbi….
Giorgio Guarnieri
Nato a Torino, 25 anni
Residente a Leiden (NL)
Responsabile Commerciale
Negli USA e oltre dal 1994. Ingegnere senza sbocchi in Italia, professionista di grande successo fuori di essa.
26 anni
Violinista
nata a Milano
vivo felicemente a Berlino dal 16 marzo 2010
Siciliana. Residente in Lussemburgo
Nata a Bari, traduttrice, ho vinto un concorso all’Unione europea e vivo a Lussemburgo dal 2004.
Poco prima di partire avevo superato un colloquio (ottenuto -ovviamente- su raccomandazione!) per un’importante società di servizi che era fiera di offrirmi 1000 € per i tre mesi estivi, coi turni variabili. Dovendo io scegliere se restare o partire, mi consigliarono loro stessi che era meglio emigrare perché non potevano propormi di più! Certo non giocarono al rilancio!
Vivo in Inghilterra dal 1996, dopo la Laurea in Economia, di lavoro nenache a parlarne in Italia.
Qui dopo le iniziali difficoltá, ho fatto una carriera senza raccomandazioni che mi ha portato ad occupare una buona posizione manageriale nel reparto Finanza di un Comune del nord dell’Inghilterra. Qui il settore pubblico opera con modalitá molto simili a quello privato.
Sottoscrivo in pieno il Documento.
Sarebbe impensabile raggiungere la mia posizione in Italia senza raccomandazioni e spintarelle!
Da qui (e ogni volta che torno)l’Italia mi appare un paese che si culla sugli allori passati, ma é rimasto indietro anni luce rispetto agli altri stati Europei.
espatriato a Hong Kong
mi occupo di retail
Espatriato a Basilea in Svizzera. Un giorno mi piacerebbe tornare a casa ma in queste condizioni non ho scelta
Riccardo Di Corato
Ingegnere Aerospaziale
Nato a Roma, residente a Darmstadt (Germania)
Maria Paola Ferretti
Ricercatrice universitaria
Angera (Va)
attualmente Bensheim, Germania
Ingegnere Aerospaziale – Russia dal 2004
Archeologa e studentessa a vita!
25 anni
Ankara (Turchia)
nata a merate (lecco) ho vissuto e lavorato a londra 2 anni, ora vivo a wellington nuova zelanda
30 anni, da quasi un anno ho lasciato l’Italia alla volta del Vietnam prima e Laos poi.
Non ho la piu’ pallida idea di cosa succedera’ ad Aprile al termine del contratto con l’ONG per cui lavoro attualmente…una sola certezza, non e’ tempo di tornare a casa!
Povera patria….
Alessandra, 34 anni, giornalista professionista
Vivo a Seattle dal 2007 con mio marito. Tra pochi mesi avrò il mio primo figlio, mi manca la mia famiglia e gli amici, ma con che coraggio faccio crescere mio figlio in un Paese senza futuro?
Ho fatto l’erasmus a Porto, in medicina. E per amore ci sono tornata. Nel frattempo, l’amore é svanito, ho vissuto in America Latina (Cile) e ho lavorato in Ciad in una ONG italiana. e sono ritornata a Porto. Per lavoro. Ora, di fronte a un contratto a tempo indeterminato qui, e la nostalgia tremenda di casa…mah, sono in bilico!!!fra un po diventeró zia…a distanza é dura!
Fabio Aulico
27 Anni
Ingegnere Informatico (Senior EAI software designer)
Zurigo / Berna
6 anni a Londra (Uk) e da 4 a Toronto (Canada).
A Londra lavoravo come graphic designer arrivando ad essere responsabile della produzione.
A causa del cambiamento del mercato grafico mi sono spostato gradualmente verso un mercato piu’ vasto e con maggiori probabilita’ di impiego: bancario-finanziario.
Ora vivo a Toronto dove lavoro per Laurentian Bank. Nel giro di un anno sono riuscito a guadagnarmi 2 promozioni (la terza e’ in arrivo per fine 2010/inizio 2011) grazie alle quali ora sono manager di una sezione del reparto Operations.
Ciao, io vivo a Praga ormai da piu’ di due anni,ho trovato lavoro facilmente tramite internet, prima stavo in Inghilterra. Scappare dall’Italia e’ normale per noi giovani non ci sono sbocchi di vita, l’unica soluzione e’ vivere con i genitori fino ad eta’ adulta e poi sposarsi per finire in bancarotta con bimbi e famiglia a seguito. Per me non e’ vita, qua ho un buon lavoro e tutti sono gentili, niente mode da seguire, che ormai rende noi italiani ridicoli. Buona fortuna ragazzi, lottate oppure scappate come noi ma noi siamo felici.
dal 2006 ricercatrice e dottoranda in un centro di ricerca in Finlandia
Ernesto Salvi, ho 46 anni, sono nato ad Avezzano in Abruzzo. Mi sono licenziato dal Credito Italiano nel 1997 per fuggire da un Paese di vecchi, gestito da vecchi a beneficio dei vecchi. Abito a Vancouver in Canada e svolgo la professione di consulente finanziario. Un consiglio ai precari in ascolto: non perdete un altro secondo, fuggite al piu’ presto!
All’estero dal 2007, prima ad Helsinki poi a Parigi per motivi di studio. Concordo pienamente con il manifesto, pronto a tornare in Italia se le cose cambiano o se ci fosse anche solo la speranza di un cambiamento
nata in italia
residente in francia da 10 anni
per motivi di studio e di lavoro.
Vivo e lavoro ad Auroville, una città sperimentale sponsorizzata, tra gli altri, dall’Unesco, nel Sud dell’India.
Mi occupo del sito web, video-registro gli eventi e partecipo all’elaborazione e alla costruzione di questo progetto forse utopistico ma necessrio per il progresso del pianeta e dell’umanità.
Su 2200 abitanti, da 43 nazioni diverse, siamo circa 120 italiani, comprese intere famiglie con figli…
Ricercatrice.
Espatriata nel 1998. Prima in Germania, poi in Olanda, ora in Inghilterra.
No regrets….
nato in provincia di Milano, laurea universitaria, mediatore inter culturale, esperienza nella cooperazione internazionale, artista, attualmente promotore culturale a Dakar, Senegal da ormai più di 5 anni, felicemente sposato!
L’Italia, un paese dove il termine “cultura” é stato dimenticato da tempo!
Inoltre, anche per me, la situazione politica oppressoria (conclamata con la manifestazione di Genova), ha incentivato il mio desiderio di fuga!
lavoro in una multinazionale a Praga dal 2007
dopo diverse esperienze di lavoro all’estero
Non mi considero un cervello in fugo, ma ho dovuto sempre uscire dallo stantio provincialismo italico, per torvare una mia dimensione.
E’ ora di farci sentire, e dare una scossa al belpaese vecchio e chiuso !!!
Laura
28 anni
PhD student in UK
nata a pavia, laureata a bologna in scienze della comunicazione, a Parigi da 10 anni. Lavoro nel cinema documentario (regista, produttrice).
devo ammettere che la situazione politica e la deriva “psicoculturale” dell’italia, soprattutto dopo il 2001 (manifestazione di genova) mi hanno fatto scegliere di non tornare.
Alice Agostani, 25 anni laureanda Specialsitica in Lingue e Letterature Straniere. Vivo da 6 mesi a Braunschweig in Germania. Lavoro già qualche ora come insegnante di italiano in una scuola privata. Vediamo il futuro qui cosa mi riserverà.
Sottoscrivo in pieno! bravi!
pianista, italiano abruzzese, vivo in olanda a den haag da 4 anni
Ettore Melani
nato a Gela (CL)
37 anni
tecnico teatrale
residente a Berlino da febbraio 2010
Dottorato di ricerca all’Université de Bourgogne dal 2009/2010.
Professore in associazioni/enti privati; supplente nei licei statali (lavoretti che non è possibile trovare in Italia).
27 anni, residente in Danimarca da 8 anni, originaria della provincia di Brescia, tirocinante nel settore pubblico danese.
Mi chiamo Davide ed ho appena compiuto 46 anni. Ho una laurea in Biologia, un Master in Italia ed un Master in Thailandia dove mi sono trasferito per studiare alla fine del 1999 e dove ho vissuto quasi 4 anni. Ora vivo e lavoro ad Hanoi, in Vietnam da oltre 7 anni. Da allora sono passati quasi 11 anni e non sono piu’ tornato in Italia perche’ si sono aperte molte prospettive lavorative interessanti e ben remunerate. Da allora sono stato senza lavoro un solo mese in 11 anni….
Condivido appieno il Manifesto che sottoscrivo. Confesso che da 2-3 anni sto’ cercando di tornare a vivere in Italia ma e’ veramente difficile trovare una collocazione lavorativa soddisfacente che permetta di poter mantenere, dignitosamente, una famiglia. Temo che i riconoscimenti accademici e le esperienze lavorative importanti non bastino a trovare un lavoro. Davide Fezzardi
Silvia Mainardi
città di nascita: Arzignano (Vicenza)
città di residenza: Norrköping (Svezia)
professione: medico
nato a Roma
residente dal 2007 in Svezia con la mia famiglia
nata a Milano 47 anni fa, ivi diplomata – residente in Germania – non avevo raccomandazioni e son partita a 19 anni, nel frattempo diligenza e capacitá sono state premiate = sono direttrice di un ufficio commerciale!
sono traduttore, interprete e imprenditore, gestisco una rete di oltre 100 professionisti del mio settore.
dall’italia ho ricevuto solo tentativi di truffa e nessun tipo di incoraggiamento a stabilire la mia attività nel mio paese. All’estero quando ho spiegato il sistema innovativo della mia società mi hanno fatto complimenti e mi hanno proposto di fare dei corsi per i professionisti locali del mio settore su come strutturare un’attività di questo genere.
Marco De Cecco
Espatriato a Providence, RI, USA nel 2009
concludo il mio PhD e inizio un Post Doc
Paola Delfino, nata a Taurianova RC il 04 .06 .1986 residente a Taurianova espatriata in Germania da due mesi, professione BALLERINA.
Io sono una ballerina professionista, dunque dal mio punto di vista, posso solo dirvi che è un grande dispiacere vedere la carenza artistica nel nostro paese, quando per primo è stato il paese di maggior cultura dal 1800 al 1990, diciamo.
Come me molti artisti sono alla ricerca di fortuna,agevolazioni, punti forti su cui contare, perché la nostra bella Italia, di gente come noi se ne infischia,a noi che Il Ministero dei beni culturali toglie anche i fondi di sostentamento, e noi non siamo dottori, ne parlamentari, noi siamo coloro che danno il loro tempo anche a Natale per far gioire anche quelli che di noi se ne infischiano, ma che alla fine a teatro a passare un ora senza pensieri ci vanno! Siamo non solo precari, ma ancora più sottospecie dei precari.
Non credo che gli Italiani espatriati ritornino in Italia, se non per mangiare un po di pasta e bere un buon caffè. Voglia questo essere un commento inteso nel rispetto e nella fratellanza, d’altronde siamo compatrioti. Distinti saluti, Paola Delfino.
Ad Amsterdam per un po’ di equità, legalità e sicurezza sociale
28 anni..istanbul
ho uno stipendio (il popolo degli stagisti mi può capire)..il resto vien da sè!
Ma l’Italia non e’ il Paese da cartolina dei film USA? Io dopo la laurea a pieni voti a Ca Foscari, me ne sono andata a Parigi che mi ha fatto diventare una brava Export Manager e dal 2007 vivo a GInevra dove mi occupo di una società cosmetica a livello di Export…L’Italia l’ho abbandonata appena laureata all’ennessimo colloquio finito nel nulla, ho preso e son partita in Francia..e non me ne pento..Ora mi chiamano per offerte di lavoro su Milano ma io preferisco starmene fuori da qs politica avvilente e vergognosa. Gli Italiani sono altro che quei politici là da barzelletta….
Espatriai nel 2004, dopo 8 mesi senza contratto (e mi avevano promesso un COCOCO!) ed altrattanto tempo di infruttuose ricerche. Mi trascinai di nuovo a Barcellona, Spagna, la mia allora fidanzata spagnola che venne a fare la tesi in Italia ed avrebbe avuto il valore di restare, ebbi ragione io visto che in due mesi trovammo lavoro entrambi, ovviamente con contratto in regola!
Come allora, tutt’oggi lavoro nella stessa multinazionale spagnola dove ora mi occupo della produzione di strumenti per analisi cliniche.
Nato a Napoli, 35 anni fa (ahime’ i 36 si avvicinano prepotentemente)
Emigrato negli USA 12 anni fa, 6 mesi dopo aver conseguito la laurea in E&C – dopo la laurea, mi sono bastati due (letteralmente) colloqui di lavoro in Italia a convincermi di cio’ che avevo gia’ intenzione di fare…mai decisione fu piu’ azzeccata! Il pensiero di cio’ che sarebbe stato di me altrimenti mi fa rabbrividire!
Ingrid Colanero
29 anni
laureata in Lingue e Civiltà orientali – Arabo
Ho lavorato per 2 anni a Gerusalemme ed ora in Ghana come cooperante.
L’Italia non mi ha dato l’opportunità di coltivare i miei interessi accademici all’interno di una carriera professionale e non mi ha dato gli strumenti economici per poter vivere una vita dignitosa e con nuovi obiettivi da raggiungere.
33 anni, ricercatrice all’ETH di Zurigo. Dottorato in Chimica a Roma e assegno di ricerca a Firenze. Felice di essere andata via dal mondo universitario italiano. Un altro mondo è possibile!
Ricercatore statutario al CNRS, Parigi, Francia
Partito dal 2002, Parigi/Berlino/Parigi
Nessuna intenzione di tornare in Italia. Non ne vedo il motivo.
Sottoscrivo il manifesto punto per punto, soprattutto i punti 4, 6 e 7.
L’Italia è un è il paese perfetto per passare le vacanze.
GIUSEPPE INTERMITE, 27, INGEGNERE ELETTRONICO, EDINBURGO
Ho lasciato l’Italia 5 anni fa per installarmi in Belgio.
Espatriata in Austria e Germania dal 2003
Mi piacerebbe tornare in Italia, ma tutti mi dicono che é troppo difficile trovare lavoro…
37 anni. Dottorando di ricerca in Italian Studies, University of California, Berkeley, USA. Felice di questa straordinaria opportunità e delle possibili occasioni di lavoro e di vita che offre.
Silvia Marchesi
27 anni
Sociologa urbana
nata in prov. di Brescia
Bonn, Germania
informatico, prima in rwanda poi in irlanda.
NOME: Matteo Palma
ETA`: 31 anni
PROFESSIONE: Ricercatore Universitario (Scienziato)
CITTA` DI NASCITA: Roma
CITTA` DI RESIDENZA: New York (U.S.A)
Lasciato l’Italia a 25 anni, nel 2004, dopo la laurea (Chimica) per un dottorato in Francia (Chimica-Fisica). Ora vivo a New York dal 2008, lavorando come ricercatore alla Columbia Univeristy (dipartimento di Applied Physics).
Io sono dovuto venire in India per ottenere una borsa di studio tale di permettermi di poter studiare senza dovermi spaccare il c*** con le ripetzioni per pagare la retta al Poli!
Vivo in svizzera da cinque anni. Secondo me il problema non e’ che si vada via: le persone intelligenti hanno da sempre viaggiato e lavorato all’estero. Il problema e’ se poi si finisce per non tornare. Io tornerei anche domani se mi offrissero un lavoro decente e anche meta’ dello stipendio. Ma nel frattempo i bimbi crescono, e se non si fa in fretta rischiamo di svizzerizzarci (e non e’ una bella prospettiva!)
Vivo a Vienna da un anno e sono perfettemente d’accordo con il manifesto.
Sono un Docente, ho quaranta anni, e vivo tra Torino e Londra, dove mi trasferirò stabilmente dal prossimo anno.
Dopo una prima parte della mia carriera caratterizzata da un mancato riconoscimento delle mie qualità professionali nell’ambito accademico e scolastico ho deciso, a quaranta anni suonati, di andar via dall’Italia. Nessun rimpianto ma grande entusiasmo nel ricominciare la mia carriera in altro paese e su basi nuove. Condivido in toto contenuti di questo manifesto.
Alessio Contran
24 anni
Ingegnere meccanico
Chivasso (TORINO)/Gassino T.se (TORINO)
Stoccolma (SVEZIA)
Giulio Maggiori
anni 30, da Brescia
residente a Dublino dal 2004, mi occupo di analisi finanziaria e trading
7 anni all’estero + corsi post-universitari + qualifiche professionali internazionali. Per le societa’ italiane non contano nulla. Mi intervistano e mi fanno parlare della mia tesi di laurea. Perche’?
Valentina Tomasini
23 anni
Laureata in Antropologia, iscritta a un Master di ricerca dell’EHESS “Genre, politique et sexualité”
Nata a Ostiglia, residente a Parigi IDF.
Andrea Arobio
23 anni
nato a casale monferrato
ingegneria energetica e nucleare
attualmente a stoccolma per erasmus e in cerca di dottorato/lavoro all’estero
Matteo Giuliani
chef professinista
Londra
C’è poco da commentare.La situazione italiana si commenta da sola.Siamo la barzelletta d’Eoropa.Un Paese come l’Italia con potenzialità Enormi vederla ferma lì senza crescere,fa davvero male.Amo il mio Paese è il più bello del Mondo ma se continuiamo su questa strada si farà un bel botto!!
Marco Bartoloni
24 anni, cresciuto e laureato a Firenze
da un mese dottorando a Berna
Valentina Tomasini
23 anni.
Studentessa in antropologia laureatasi a Parigi con Mention Très Bien dopo fuga dall’Università di Bologna.
Lavoratrice part-time come animatrice per le scuole materne.
Iscritta al master “Genre, politique, sexualité” de l’EHESS a Parigi.
Qui ho la senzazione che le mie idee e i miei progetti contino più delle formalità burocratiche o delle conoscenze. La Francia non è la terra promessa come credo nessun paese lo sia, a conti fatto però molte porte mi sono state aperte, molte più di un lavoro come centralinista di call center in Italia.
Ingegnere gestionale, a Stoccolma dal 2009.
Annamaria Pietrocola
Vivo da quattro anni in Francia, Psicologa, insegnante, dottoranda all’Università di Poitiers…
sono completamente d’accordo sul documento che avete scritto. riassume una situazione tutta italiana nel contesto dell’area europea. Io ho lasciato l’italia la prima volta nel 2006. dopo tre anni di successi e soddisfazioni negli USA sono tornato lo scorso settembre 2009 per un po di nostalgia e soprattutto perché ero convinto che avrei potuto mettere in pratica e a disposizione delle aziende del mio paese il bagaglio professionale acquisito. niente da fare… dopo un anno devo accettare il fatto che qui non sono nessuno… non importa se professionalmente hai fatto grandi cose all’estero, qui devi di nuovo interfacciarti con “quelli con i due cognomi” oppure con quelli che ti dicono”..ma chi ti credi di essere perché sei stato in america…”
quindi il 24 Ottobre prossimo ho deciso di tornare negli USA (Boston più precisamente) dove ho ancora tante persone che sono contente di riavermi come business partner. Vi autorizzo a pubblicare il mio commento.
Cari saluti
Silvio Porciatti
Elisa
Giornalista freelance
cresciuta a Pisa
residente a New York City dal 2007
Vivo da alcuni anni a San Paolo del Brasile, triste solo per l’Italia e il popolo italiano che non riesce a vedere quanto viene maltrattato ed è mal rappresentato.
roberto.
Vivo fuori dall’Italia da 4 anni e mezzo. 3 anni e mezzo a londra per un dottorato di ricerca, un anno a L’Aja per lavoro. Adoro la mia vita all’estero.Conoscere altre culture, altri posti e’ un ingrediente che non dovrebbe mancare in nessuna vita. Vorrei soltanto che tornare un giorno nel mio paese fosse per me un’opzione, come lo e’ per i ragazzi inglesi, tedeschi o altro, che al momento sono in giro per il mondo come lo sono io.
Vorrei che parole come rispetto, diritti, merito e fortuna avessero lo stesso significato per me e per i miei amici che sono rimasti in Italia…
nato a pescara, residente a londra
cardiochirurgo
fuggito appena in tempo
ETA: 32
PROFESSIONE: Giurista
CITTA’ DI NASCITA: Trani (BA)
CITTA’/PAESE DI RESIDENZA ALL’ESTERO: Sarajevo, Bosnia-Erzegovina
ho 31 anni. Sto per finire il dottorato di ricerca in Spagna. Da 6 anni sono all’estero tra Spagna ed Olanda, ma non sono iscritto all’AIRE.
Espatriato in Olanda, ad Amsterdam da luglio 2008.
Lavoro in un’azienda di formazione online.
Vivo e lavoro all’estero da oltre 10 anni, come Child Protection Officer. Vivo attualmente in Nepal..
33 anni
Game-tester
Nata a Pinerolo (TO)
Residente a Francoforte da settembre 2009
Studentessa di dottorato all’università del Kent (UK). Nessuna prospettiva in Italia per giovani che vogliono una carriera nella ricerca! In Inghilterra, invece, ho trovato fondi, una rete di contatti aperta a nuove idee, ma soprattutto rispetto per le mie capacità. 28 anni, nata a Borgomanero. A Canterbury da un anno.
Giulia La Paglia
21 anni
Laureata in Comunicazione e Cinese in UK. Intern in Pubbliche Relazioni a Shanghai.
Nata a Palermo.
Volevo tornare in Italia per la specialistica, dicendomi che forse mi stavo allontanando troppo dal mio paese. Dopo aver letto i vostri commenti, non ne sono più tanto sicura.
Roberto Carminati
28 anni
Insegnante e traduttore
Como
Tokyo, dal 2007
laureata in Sociologia, master MIM, da un anno e mezzo vivo e lavoro a Rabat (Marocco), prevedo di trasferirmi in Francia (anche se vorrei tornare in Italia)
Espatriato non iscritto all’AIRE. Vivo a Barcellona da 4 anni e mezzo. Ho 31 anni e sto per trasferirmi in Portogallo espatriato dalla societá di articoli sportivi in cui sono Product Manager per il Running.
vanessa zopp
espatriata a londra da quasi un anno
operations agent in logistica
mai piu’ indietro in un paese dove essere donna e’ uno svantaggio e dove i colloqui sono interrogatori umilianti e non professionali.
Flavio Serra, 50 anni, nato a Torino, vivo da 6 anni in Danimarca , dove ho un’azienda mia.
L’Italia non è solo difficile per i giovani, ma per tutti (ho lavorato come dirigente in ambienti multinazionali e raffrontato spesso le mie esperienze con colleghi di altri paesi). Purtroppo non penso l’Italia sia riformabile, i problemi del Paese derivano dal nostro radicato individualismo e dalla nostra atavica “doppia morale” (privata e pubblica). Cari giovani expats… vi consiglio di metter su radici dove siete e non cullarvi nel sogno di improbabili utopie…
gregorio maldini
45 anni
chirurgo dei trapianti fegato ed intestino
honolulu Hawaii Usa
Nicoletta Righini
36 anni
Laureata in Scienze Naturali nel 1998.
In Messico dal 2000 al 2006 (dove ho fatto un Master in Ecologia e poi lavorato per 3 anni in un istituto di ricerca).
Negli Stati Uniti dal 2006 (dottorato/ assistente di ricerca).
In Italia solo per le vacanze….
Fabrizio Massini
traduttore, insegnante, ricercatore
27 anni
nato a Firenze
attualmente residente a Pechino da 1 anno e mezzo
precedente residente a Londra
SENTO PROFONDA AMAREZZA PER IL FATTO CHE SE VOGLIO STARE BENE SONO COSTRETTA A STARE ALL’ESTERO,NON CREDO TORNERO’ PIU’ IN ITALIA SE LA SITUAZIONE NON CAMBIA…MA SO GIA’ CHE E’ MOLTO MOLTO MOLTO DIFFICILE. ANCHE IO SONO VENETA E VIVO IN SPAGNA.
Abbraccio a pieno il manifesto ed aggiungo che le cause di tutto cio’ sono i politicanti italiani . Il vero cancro sociale di una nazione che ha nelle doti dei suoi ragazzi un potenziale come nessun altro paese al mondo ma, lo disperde regalando talenti – free of charge – . Amo l’Italia ma solo quando il cancro sara’ eliminato potro’ tornare.
Francesco Torello
20 anni
Puebla (Mexico)
L’unica cosa che salva la nostra reputazione nel mondo e’ la nostra cucina, visto che manco piu campioni del mondo siamo…
Milanese, in USA dal 1994, attualmente a Mountain View California. Laureato in Economia aziendale, professione: Business process designer. Trasferitomi inizialmente per un progetto biennale, sono rimasto ……
Provo a studiare filosofia a Parigi, perché in Italia non è più possibile…e poi dopo?chissà…dove si potrà fare ricerca?
a londra da un anno 26 anni, solution executive
Vivo in Germania da più di un anno per completare i miei studi. Non credo mi pentirò mai di questa scelta…
Cooperante per ONG spagnola, prima francesi e Nazioni Unite, una sola volta italiane, ma esperienza molto deludente.
Ora, cambio di carriera attraverso un corso di specializzazione nel Regno Unito.
” Sottoscrivo a tutto, siamo abbandonati! Ma chissà, peggio ancora, è che è l’Italia stessa ad essere abbandonata a sé stessa, la nostra cultura, la nostra immagine, il potenziale del paese, soffrono di una stato pietoso di abbandono e di disinteresse totale da parte.
Dobbiamo far capire agli italiani quanto sia disperata la situazione e di quanto si potrebbe fare…
12 anni fa decisi di trasferirmi in Spagna con la famiglia. Mai decisione fu piú saggia. Qualitá di vita e un paese (latino) che si preoccupa dei suoi cittadini (piú o meno). Spese sociali ed aiuti ai piú bisognosi, anche se io non sono tra questi. Opportunitá professionali e prospettiva di carriera a lungo termine, impensabile nell`Italia di oggi. Democrazia con maiuscola.
Federica,
Project Engineer – GDF Suez
Nata a Cosenza nel ’78.
Laureata in ing Chimica a La Sapienza nel 2003, venuta a Parigi per un Master nel 2003, e da allora mai più rientrata in Italia….
Avevo anche mandato qualche curriculum all’epoca… credo che non siano mai stati letti mentre qui mi cercavano tutti!
Buona fortuna a quelli che restano…
Federico Lovison
30 anni
Mi occupo di reti di telecomunicazioni wireless e sicurezza informatica per una multinazionale americana.
Padova
Bruxelles (Belgio)
27 anni, trevisano, laurea DAMS, emigrato nel 2007. Sono in Nuova Zelanda dove lavoro come Sound Engineer. In Italia sarei ancora a servir tavoli a nero.
Laureato in Scienze Politiche all’università di Bologna.
Diploma di Studi Avanzati in Globalizzazione, Sviluppo e Cooperazione allo Sviluppo all’Università dei Paesi Baschi.
Master in Valutazione di Programmi e Politiche Pubbliche all’Università Complutense di Madrid.
Dopo aver lavorato come operatore umanitario in Argelia, Honduras, Colombia e Angola vivo e lavoro attualmente in Spagna, un paese progressista e orientato ai giovani, con un forte spirito di solidarietà intergenerazionale e dove si compiono tutte le condizioni citate nel manifesto, che sottoscrivo.
ciao sono carla e ho 30 anni. vivo all’estero da piu’ di 6 annu ormai. ora vivo in Svizzera e lavoro in una rinomata azienda di moda dove ricopro un ruolo di responsabilita’. Il mio sogno e’ tornare nella mia isola..ma tornarci significherebbe pagare un prezzo troppo alto… e cosi0′ continuo a vivere in un limbo dove i confini sono abbstanza inprecisi…continuo a vivere come de dovessi ripartire domani. Il mio trolley e’ semrpe pronto!!
Antonio Albanese,
28 anni
espatriato a New York nel 2009.
Ingegnere Biomedico in cerca di soddisfazioni lavorative che l’Italia non riesce a dare!
Sottoscrivo, con la speranza che in Italia prima o poi si possa tornare!
Martina Rama
26 anni
Laurea triennale in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali
Laurea specialistica in Ambiente e Sviluppo Sostenibile
Da 4 anni vivo a Parigi, dove mi occupo di gestione delle risorse idriche.
Mi piacerebbe tornare in Italia, se trovassi un lavoro dignitoso nel mio campo!
Ho tanta speranza che le cose possano cambiare e che i giovani italiani possano infine sentirsi ben accolti e valorizzati in casa loro!
vivo a berlino da quasi due anni.
sono artista, donna, ancora giovane.
tre buone ragioni per andarsene.
Giuseppe Raudino
Docente alla Hanze University Groningen (Olanda).
Ho 32 anni e insegno Media Theory e Media Skills al corso di laurea in “International Communication”. Sono anche giornalista freelance. Sottoscrivo pienamente il manifesto.
Margherita Beltrame, 31 anni, traduttrice, nata a Faenza (RA), residente a Lussemburgo
Giornalista free lance a New York
Da un anno nella Grande Mela dopo vari tentativi di fuga tra Salonicco e Parigi per diversi anni.
Ho lasciato l’Italia a 32 anni con la convinzione e certezza di non metterci piu’ piede…..se non in vacanza.
L’Italia e’ un paese privo di stimoli sociali e culturali.
Giordano Gardelli
54 anni
architetto
nato a Medesano (PR) ma scappato dalla ricca Lombardia
vivo a Tongeren, in Belgio dal 2007
Anche se stagionato, spirito sempre giovane.
Federico
32 anni
Vivo ad Amsterdam da 4 anni
IT Consultant
Giornalista “disordinato”, a New York dal ’94.
Nelle Maldive da 5 mesi, prima ho vissuto: 3 anni nelle West indies, 1 anno Spagna, 2 anni Thailandia, 5 anni UK, e ho sempre trovato un lavoro ben pagato e un buon stile di vita. Il giorno che trovo il paese dove veramente credo di poter spendere una vita mi fermero’ ma con certezza posso dire che non sara’ Italia!
Matteo Cococcioni
35 anni
dottorato in fisica teorica
assistant professor all’universita’ del Minnesota, Minneapolis, dal 2006
il secondo punto e’ troppo prudente: l’Italia non ha il freno a mano tirato, viaggia in retromarcia a tutta velocita’.
importa manovalanza e tecnologia e esporta laureati (almeno finche’ la scuola funzionera’…). l’Italia e’ un paese seduto sui privilegi dei soliti pochi noti con nessuna speranza per chi non e’ “filgio di”. quarto mondo!
Emanuele Diviso
35 anni
Fotografo / Grafico
Espatriato in Cile, Santiago, nel 2009
In Belgio stabilmente dal 1984, attivo nel settore immobiliare.
Condivido appieno questo Manifesto che evidenzia come il familismo italiano sia in fondo deleterio per lo sviluppo del nostro amato Paese.
Giornalista 62 anni, venuto in Francia dopo la pensione! Mia moglie (italiana) qui lavora come insegnante di italiano.
Firmo volentieri questo manifesto che dedico hai ragazzi che in Italia hanno sempre meno spazio!
Luca Pisani
39 anni, sposato con 2 bei bambini
Nato a Carrara (Massa-Carrara)
Laureato in Scienze politiche (Siena)
professione: Shipping Manager (Oil & Gas industry)
Da 15 anni vivo e lavoro a Rio de Janeiro, Brasile.
30 anni, da 7 mesi emigrata da Padova a Vienna per un post-doc.
Vivo ad Aberdeen in Scozia al momento. Sono in giro per il mondo dal 2000 (Germania, Olanda, Dubai, India, Norvegia e Scozia).
Lavoro nel settore petrolifero
38 anni
Laureata in Architettura a Roma, 33 anni.
Scappata, con rabbia, dopo un anno di lavoro sottopagato, senza nessun tipo di contratto.
Vivo a Barcellona da 3 anni.
29 anni
nato a Genova
vivo a Londra da 2
prima 3 anni a Bogotá in Colombia
mi occupo di economia dello sviluppo
sottoscrivo pienamente, tornare in Italia, ma come?
A Londra dal 1997, lavoro nella sanita’ pubblica come Drugs Worker (tossicodipendenze) dopo unal laurea in Psicologia in Italia e un Master in tossicodipendenze a Londra. In Italia avrei fatto la fame, qui ho la vita che volevo. Un saluto a tutti quelli che sono scappati.
Sottoscrivo.
Vivo e lavoro negli usa dal 1998.
manu zeta
interaction UX designer
espatriata in Portogallo nel 1998 fino al 2000, rimpatriata e espatriata nuovamente a London dal 2005!
Valeria Riso
30 anni
Ingegnere Civile
Nata in provincia di Reggio Calabria
Residente a Londra dal 2007.
Laura Grani
Media Relations Director
38 anni
Nata nella provincia di Macerata
Residente (felicemente) a Madrid dal 2000
Sono partito due anni fa ormai, dopo essermi laureato, e avere lavorato per circa due anni tra contratti a proggetto, e a tempo determinato. Vivo in Irlanda, a Dublino. Ho trovato lavoro in una compagnia americana nel reparto manageriale. Sono soddisfatto di quello che faccio, a lavoro vieni gratificato, per quello che fai e si respira pura meritocrazia, e brillantezza di idee. L’italia, un paese bellissimo, ma rovinato dalla classe dirigenziale, politica e non. Completamente inetta e non al passo con i tempi. Hanno rovinato un paese. Vi dico solo che il presidente della mia azienda, ha 45 anni. Politici giovani. Insomma un paese giovane. Per questo dico ai giovani, viaggiate, andate all’estero, pensando magari un giorno di ritornare. Siamo un paese troppo provinciale, e l’unica speranza siamo noi giovani.
Vivo all’estero dal 2004, con un breve rientro in Italia nel 2007.
Sono docente universitario tra Egitto e Australia (!)
Non iscritto all’AIRE, non ho grossa simapatia per le istituzioni italiane all’estero
Vivo in Bulgaria perchè qui posso ancora vivere una vita decente
Filippo Concaro
31 anni
Ingegnere Elettronico/Comunicazioni
Nato a Tortona
Risiedo a Darmstadt (D) dal 2004
Lavoro come contractor esterno presso l’Agenzia Spaziale Europea.
Non diventeró mai Staff perché é stato messo un blocco agli italiani. Siamo troppi rispetto alla quota che il nostro governo versa all’Agenzia.
Maria Elena Indelicato
Nata a Parlermo, cresciuta sul lago di Garda, studiato a Roma, trasferita a Sydney.
Dottoranda presso il dipartimento di Studi Culturali e di Genere.
Fa male stare cosi lontani.
Alessandra Scagliarini
28 anni di Milano
ricercatrice (post-doc)
Vivo in Francia da Febbraio del 2009.
Espatriato, emigrato, esiliato! e residente a Barcellona dal 2006.
Espatriato a 24 anni, nel 1996.
Sarebbe utile spiegare che molti non si iscrivono all’Aire perché non se ha nessun vantaggio. Date le pessime condizioni in cui versano quegli uffici e, a volte, la maleducazione del personale e’ piu’ facile tornare in Italia per rinnovare i propri documenti.
29 anni .
Vivo a Bruxelles dal 2006 e lavoro al Parlamento europeo.
Product Manager
nata in provincia di Brindisi, residente in Olanda dal 2002
Traduttrice & Insegnante Online (libera professionista), nata in Sardegna e residente a Marsiglia (Francia) dal 2006. Iscritta all’ Aire (fatelo anche voi!).
Sottoscrivo pienamente, bravi!
Katia Siddi
http://katiuscia.siddi.free.fr
Trasferito a Lanzarote, la più settentrionale delle isole canarie, dall’ottobre 2006. Ho un mio negozio di assistenza informatica e vivo bene! Vedendo dall’estero come vanno le cose in Italia, mi spiace dirlo… amo la mia Italia ma non ho nessuna intenzione di tornare in un paese dove son tutti tristi ed incazzati… nemmeno per vacanza!
Federica Bacecci
30 anni
insegnante
Residente a Cape Town, Sud Africa
Sottoscrivo appieno il manifesto !
Spero che un giorno non troppo lontano anche in Italia si vedra’ un cambiamento. Prima di allora, come donna, madre e lavoratrice, non posso rientrare per paura di perdere quei diritti che ho in Olanda: diritto al lavoro, diritto di essere madre, diritto di fare parte della societa’ civile.
29 anni.
Espatriato in Francia, ingegnere di ricerca.
Fra poco il mio contratto scadrà e per il futuro impiego NON sto considerando un ritorno in Italia.
Anna Lisa Dona
laureata in economia aziendale, vivo da 3 anni in Svizzera vicino Zurigo e lavoro in banca. Io ho provato a lavorare in Italia ma nonostante un contratto a tempo indeterminato, insieme con mio marito (ingegnere aeronautico con contratto a tempo det.) si tirava la cinghia e quel che é peggio, senza nessuna prospettiva futura. Adesso abbiamo due stipendi che sono il triplo di quello che prendevamo in Italia, abbiamo potuto avere un bambino, viviamo in una bellissima casa. Impossibile tornare in Italia, in particolar modo per dare un futuro a nostro figlio!
vivo e lavoro con soddisfazione a vienna come architetto.
Sara Ronca, 33 anni, Ricercatore, Nata a Cava de’ Tirreni (SA) e residente a Loughborough (Gran Bretagna).
Qui finalmente ho visto riconosciuti gli anni passati a studiare. Sono felice e non voglio tornare, finche’ l’ Italia sara’ in questa situazione.
34 anni
Svezia / Olanda-Belgio
Insegnante e traduttore
27 anni, di Modena
a Valencia dal 2008.
biologa.
Vivo in UK da 10 anni. Laureata a Londra.
Imprenditrice – importazione e vendita di prodotti pugliesi e del Sud Italia.
Sono nato a Roma nel 1978,
laureato in ingegneria informatica nel 2003.
Dopo 5 anni di stipendi di fame e nessuna prospettiva
sono venuto a vivere ad Amsterdam (Maggio 2008).
L’AIRE non sa nulla di me…
La gente che e’ rimasta in Italia dorme… di un sonno che genera mostri.
Anna
Arzillo
29
Business Development Assistentin
Capua – Ce – Italia
Germania
Italiano di 39 anni, fuoriuscito dal 1999 per necessitá, prima per otto anni circa a Boston (USA), ora da due a Belo Horizonte (Brasile); contento di essermene andato da un paese che se ne frega altamente dei giovani e dove regna l´immobilismo assoluto in tutti i campi.
Espatriata in Francia
web designer e operatrice laboratori di video-animazione per ragazzi
vivo ad istanbul da 3 mesi
Matteo Santacesaria
24 anni
Dottorando borsista
Nato a Firenze
Residente a Parigi, Francia
Zurigo. Citogenetista
Da Lecce a Dublino.Qui da 3 anni.
lavoro nel customer service di un’azienda americana di microelettronica.
In Italia avrei solo continuato a fare il promoter per le strade con misera paga a 3 mesi…
Povera patria! via via via…
Espatriato da due anni in Francia. Medico specializzato in neuroradiologia dal 2008, vivo a Parigi ed esercito in uno degli ospedali dell’ Assistance Publique. Ho 31 anni e il mio stipendio é paragonabile, se non superiore, a quello di un ospedaliero italiano di lungo corso….
Vincenzo Balzano
Nato a Manfredonia nel lontano 1972
Maturità classica a Trani (1991), Laurea in Chimica Ind.le a Milano (1997).
Dopo alcuni anni di sottolavoro come “operatore tecnico” in un centro tessile, ho trovato una collocazione adeguata solo all’Estero (Ingegnere di Convalida fra Stoccarda e Basilea).
Resomi conto che all’Estero (a differenza che in Italia) il Dottorato di ricerca ha un valore aggiunto anche al di fuori dell’Univesità, ho fatto un dottorato di ricerca in Tecnologia farmaceutica industriale all’Università di Basilea.
Adesso lavoro in Novartis come Manager di Terzisti.
L’Italia e un bellisimo Paese per le ferie. Ma all’Estero si lavora e si vive meglio. Il fatto che la classe politica italiana resti insensibile a questo esodo di cervelli dimostra che essa si autoriproduce ed ha ogni interesse a liberarsi indirettamente di potenziali oppositori.
Chissà perché “Videocrazy” non è stato distribuito nelle sale italiane!?
Vivo in Irlanda da quasi 4 anni dove lavoro come ricercatore universitario (adeguatamente pagato). Le possibilita’ di carriera in Italia erano nulle… Non tornero’. Piccolo ma importante accenno ai 200 euro settimanali a tempo “indeterminato” che il governo Irlandese mi ha fornito durante 7 mesi di disoccupazione…
LItalia non e’ un paese per giovani
Marco Maggi
36 anni
In Russia dal 2002
Partito da zero ed ora proprietario di un tour operator a San Pietroburgo con 30 dipendenti.
Ho come incubo ricorrente di ritrovarmi a lavorare a Roma con contratto semestrale e mansioni inutili (quello che facevo prima di espatriare).
Laureata in fisica nucleare con 110 e lode e licenza di scuola di eccellenza, espatriata per un dottorato in Francia, a Marsiglia.
Alessandro Liguori , nato a Roma, vivo a Madrid da 2 anni e faccio il programmatore, sono scappato dall’Italia perchè ero stufo di vivere con contratti a progetto della durata di 6-12 mesi e soprattutto di stare in una cittá che è invivibile.
Sono qui da 2 anni, ho un contratto a tempo indeterminato e vivo muovendomi con i mezzi pubblici, non prendo piú la macchina da mesi e sono veramente contento.
Madrid è una cittá veramente vivibile.
Un saluto a tutto gli espatriati.
A Londra da 5 anni, insegnante d’italiano per stranieri
E’ difficile quando gli studenti parlano e sognano un’italia che non c’e’ piu’.
ho 49 anni
vivo a Leuven in Belgio dal 16 Gennaio 2010.
Ho un contratto a tempo indeterminato per una societa francese che opera nel
settore delle telecomunicazioni.
Condivido pienamente il contenuto del manifesto.
Amo profondamente il mio Paese ma mi vergogno del degrado politico e sociale
e dell`immagine che ne traspare all`estero.
Sono andata via perhé in Italia non avevo speranza di poter fare nulla se non la moglie!
Nicholas,
31 anni, nato in Italia di origini Inglesi.
dal 2009 vivo in Germania a Monaco di Baviera.
Lavoro per una Societá di Consulenza e Revisione dei Conti.
Condivido chi ha scritto gli Italiani all’estero sono persone fantastiche. “all’estero!!!”
Andrea Fucini
35 anni
ingegnere elettronico
La Valletta, Malta dal 2009
Nata nel 1982. Dottoranda/docente universitaria. Città di residenza Parigi, stato di residenza Francia.
Ho vissuto in Belgio, Sri Lanka e ora Vietnam
nata a Trento mi occupo di cooperazione allo sviluppo
nata a Gorizia, Italia
26 anni
2 lauree (Italia/Belgio), diversi stage all’estero
dal 2009 a Tbilisi, Georgia
professione cooperante internazionale
trovare lavoro per un giovane in italia è molto difficile , figuriamoci per un 50 disoccupato come me . sopravvivo in bulgaria con i pocho risparmi in attesa di una lontana pensione…
ciao
uscito dall’Italia per vedere il mondo. non sono piu rientrato per restare dal 2001.
Norvegia, Scozia, Inghilterra.
Non voglio piu tornare indietro. All’estero ho raggiunto tutto cio che in Italia era negato: lavoro, casa, famiglia. Ci sono regole chiare, per tutti. Non c’e’ spazio per una dirigenza buffona come c’e’ in Italia.
Ang
Espatriata a Londra e Manchester, UK e Shanghai, Cina dal 1996
Mi occupo di storia cinese e arte contemporanea
Scrivo libri e lavoro in varie università internazionali
Non intendo tornare in Italia fino a quando non vi abbia luogo una radicale trasformazione socio-culturale.
Anche io sono espatriata, nauseata dal nepotismo italiano e dalla mancanza di libertà:certo all’estero non sono rose e fiori, ma il lavoro c’è.
Claudio Ulisse
31 anni
analista di sistemi informatici,
sposato con professoressa universitaria(a soli 30 anni), posto fisso in una multinazionale e carriera promettente, prospettive di disoccupazione = 0
…tutto questo in Brasile, grande paese
Margherita Viviani
32 anni
Dottoranda in Studi Asiatici, insegnante
La Spezia
Shanghai e ora Perth (Australia)
Maria Pranzo
28 anni
nata a Lecce
a Hong Kong da cinque mesi
rientro non previsto a breve
sono una consulente di marketing per food & wine
Messico Avvocato Internazionalista esperto in Diritto Internazionale dei Diritti Umani
baci e abbracci italia
Chimico
Dottorato in Danimarca, post-doc in Canada.
Sottoscrivo, anche se il pessimismo resta…
Dottorando 30enne a Lille, Francia. Anche se senza borsa di studio mi è stato possibile fare ricerca senza concorsi (truccati e pianificati a tavolino tra mebri di commissioni!) e senza esami d’accesso! In più le tasse universitarie sono assai più basse della quota annua elargita dal mio laboratorio (CNRS) e dall’università stessa per la mobilità e progetti all’estero (partecipazione a congressi, soggiorni di studio, ecc..)! Si aggiunga pure un contributo mensile statale per il pagamento dell’affitto della mia casa (quasi 200E).
Sonia Migliore
insegnante
anni 38
nata a Palermo
Dopo anni di inutile precariato in Italia ho accettato un incarico biennale presso la scuola italiana di San Paolo del Brasile
Vivo a Stoccolma da gennaio 2010. Sono musicista in una rock band svedese. In 10 mesi ho fatto più progressi qui che in 12 anni in Italia. Non ho intenzione di tornare in Italia.
32 anni
di Padova
creativa pubblicitaria
San Francisco, U.S.
La California e’ davvero lontana, in tutti i sensi…
24 anni nata a Osimo (AN) residente a Dublino, Irlanda
office coordinator
Vivo a Madrid dal 2000.
Insegno all’Universitá.
32 anni, laureato in storia moderna a Roma, vivo in Inghilterra da 1 anno e ho già trovato lavoro all’università (e ho anche rifiutato altre proposte); in Italia, invece, un neolaureato in scienze umanistiche si deve spesso rassegnare a dare ripetizioni o a qualsiasi lavoro saltuario e certo, precario e sottopagato.
Espatriata a Cannes in Costa Azzurra lavoro nel settore turistico. In Italia a causa dei soliti contratti che non sfociano mai in un contratto a tempo indeterminato non ce la facevo più (volevo poter andare a vivere da sola ma senza un contratto stabile non era possibile, sarei dovuta rimanere a casa con i miei a fare la “bambocciona”). Appena arrivata in azienda il primo contratto é stato un contratto a termine di 6 mesi e il secondo, subito dopo, é stato un contratto a tempo INDETERMINATO !!! Sono in Francia già da 4 anni!
ah dimenticavo… ho 30 anni (classe 1980) e sono nata a La Spezia!
Antonella Facchini
27
IT Sales
Nata a Rieti
Vivo in America
Stefano Pizii
33 anni
Nato a Pescara
A Praga dal 2009 dopo un’esperienza a Dublino di un anno e mezzo.
All’estero ho conosciuto prevalentemente italiani straordinari..non é un caso!
Dai che tutti assieme ce la facciamo a dare un bello scossone!
Sono stata per quasi un anno negli Stati Uniti dove a soli 23 anni ho lavorat come insegnante presso un prestigioso college del Colorado. Mi sono trasferita da 3 settimane in Spagna,per l’esattezza a Valencia, in una nazione che come noi è colpita a pieno dalla crisi economica: st lavorando già da una settimana. (per fortuna).
Prima di “emigrare” sono stata parte della massa dei giovani disoccupati Italiani. Credo di aver capito che non avevo i giusti agganci per lavorare li. Che amarezza.
26 anni, economista dello sviluppo
Ad Oxford da tre anni, lavorando come ricercatrice e consulente con responsabilitra’ che in Italia mi sarei sognata..
Sono in esilio a Madrid. L’Italia omofoba e corrotta non aveva spazio per me. Qui lavoro, ho preso casa e sono sposato.
Espatriato dal 1999, dopo New York e Messico, vivo in Bretagna (Francia nord/ovest)
dove sono proprietario di un Hotel & Restaurant
forza ragazzi, nel mondo ci sono un sacco di opportunità !!
Ho 31 anni e da 5 anni e mezzo vivo a Praga. Con uno stipendio medio da impiegato posso permettermi di pagarmi l’affitto, uscire quando ne ho voglia e viaggiare spesso.
26 Anni, economista dello sviluppo.
Lavoro ad Oxford come ricercatrice e consulente, con responsabilita’ che in Italia sognerei.
Elena Caoduro
sono nata a Vicenza
ma ho vissuto in Irlanda ed Olanda
ora residente a Southampton, Inghilterra
dottoranda
vivo e lavoro a Barcellona da due anni. l’italia non mi ha voluto. sono laureata in biotecnologie e faccio il dottorato di ricerca, lavoro con persone motivate che credono nella scienza e nel futuro … avrei potuto in italia?
35 anni, agronomo
Condivido molto quello scritto nel manifesto.
Franco-italiano con diploma francese, finquanto lavoravo per una ditta francese in italia andava bene. Impossibile dopo un licenziamento trovare lavoro equivalente senza raccomandazione e senza riconoscimento di un diploma estero. Ho scoperto amaramente che chi non è furbo in italia non se la cava. Ho dovuto tornare in Francia e mi trovo di nuovo bene con il lavoro.
ricercatrice. vivo e lavoro a Barcelona da due anni. l’italia non ha voluta la mia voglia di fare ricerca, la mia speranza e la mia dedicazione al lavoro. ora qui sono a casa.
Elisa Di Fiore
33 anni, nata a Salerno
Traduttrice
In California dal 2006
Lavoro da casa: potrei lavorare dove voglio, ma in Italia non ci torno, sono troppe le cose che non funzionano. Gli Stati Uniti non sono di certo perfetti, ma almeno ci sono più efficienza e trasparenza.
Barbara Branchini
35 anni
R&D Project Manager
Nata a Varese
A Valencia dal 2005
28 anni, nato in Toscana, a Galway (Irlanda) per lavorare all’Universita’ che in Italia e’ disastrata.
Nicoletta Berto
31 anni
commerciale
nata a Padova
ho lasciato l’Italia nel 2005 per la Francia, e da un anno e mezzo vivo in Irlanda
Claudio Pedica, laureato e specialista in Intelligenza Artificiale all’Università di Reykjavik, Islanda.
L’Italia e gli italiani meritano di più! Restituiamo al nostro paese l’orgoglio che gli spetta di diritto.
Ho lasciato l’Italia 4 volte, 3 volte sono tornato…
Espatriato a Londra, lavoro nella finanza
Sono pittrice, scappata dall’Italia per l’impossibilità di vivere la mia vita da libera mamma artista single, vivo in Olanda con mio figlio, a Bergen,non molto lontano da Amsterdam, da 6 anni; sono artista riconosciuta a tutti gli effetti, ho la mia ditta, vivo del mio lavoro e ricevo sostegno pratico e quando necessario economico nel pieno rispetto della mia dignita’ di artista
Vendo i miei quadri autonomamente senza dovermi sottoporre ai salassi dei galleristi e organizzo workshops di pittura.
Ho colaborato con diversi artisti e artiste e il mio lavoro viene apprezzato.
Espongo regolarmente, organizzo esposizioni nella mia casa atelier: neanche a pensare alla vita del brutto anatroccolo che facevo in Italia!!
Qui mio figlio ha un futuro, in Italia no.
Sottoscrivo.
Edoardo, 32 anni di Forlì FC
ora vivo e lavoro negli Stati Uniti
Sottoscrivo in pieno!
Nata e cresciuta ad Arezzo, sono ricercatrice all’Università di Amburgo. Come vorrei tornare in Italia… Se solo fosse possibile metterci insieme, noi cervelli in fuga, e cominciare a fare in Italia quello che facciamo sparsi per il mondo…!
Diego Bernini, 29, Dottorando in Scienze della Terra.
vivevo a Castelletto di Branduzzo, Provincia di Pavia, ora vivo a Bayreuth, in Germania.
ELENA
RE DIONIGI
31 ANNI
RICERCATRICE
NATA A RHO (MILANO)
RESIDENTE A PARIGI
Vivo a Oslo da quasi tre anni. Faccio l’artista e ho una bellissima famiglia qui. Ho ritrovato dignità e speranza nel futuro a 50 anni! Non è mai troppo tardi per lasciare un Paese in rovina morale ed economica.
nata a Cagliari
diplomata alla scuola del cinema di Milano
ho lavorato nel cinema a Roma per tre anni
lavoro nel turismo in Thailandia dal 2005
ho tanto tempo libero per coltivare i miei interessi
mi mancano i miei cari ma non saprei cosa fare se dovessi rientrare
… e poi, dove?
Alessandra Spingardi
29 anni
Gemmologist
Nata a Piacenza
Residente a Luzern
Riccardo Mero di Vicenza
Sono Architetto di 46 anni e vivo dal gennaio del 1999 in un paesetto della costa vicino Barcellona.
Per mia moglie catalana laureata in magisterio non ci sarebbero state opportunitá di lavoro in Italia. Quindi decisi, fortunatamente, di vivere in Spagna. Ho sempre lavorato moltissimo ottenendo molte soddisfazioni personali. Habbiamo fatto una familia bellissima con tre figli fantastici. Non riuscirei piú a vivere in Italia, li non mi ritrovo piú. Mi sembra che la politica in Italia abbia cambiato la testa della gente.
Sottoscrivo pienamente!!!!
Firmo e strafirmo.
Sono Biotecnologo, 29 anni, di Napoli.
Sono a Vienna, ma ho iniziato in Germania il mio dottorato in genetica.
E forse ci resto pure!
Flavio Partenope
23 anni
nato a San Benedetto del Tronto
architetto
studente a roma, dopo un erasmus in francia, ho scelto di concludere i miei studi nella scuola di Parigi e adesso vivo qui da 3 anni.
Ho 26 anni e sono uno storico dell’arte. Sono nato a Brescia ma da due mesi vivo ad Amsterdam. Il mio obbiettivo è fare qui il dottorato, dove invece che i zero o 800 euro italiani, ottenuti aspettando il tuo turno nella porta girevole, si viene pagati 2000-2500 euro divenendo anche dipendenti dell’università, con tutti i diritti che questo implica.
Annalisa Menin
26 anni
Business Analyst
A New York da 4 anni
Vivo a Londra dall’86, ho 49 anni e dal 98 ho fatto carriera come impiegato governativo, avanzando di grado e stipendio ogni 2 anni circa. Qui sei valutato per come sei e cosa fai, non per chi conosci.
Ingegnere informatico, vivo e lavoro a Vienna dal 2008.
In Italia ci torno per le ferie.
Manuel Rollo, 34 anni
Senior Product Manager in IT
Residente a Londra dal 2001
Condivido in pieno!
Studio medicina da 5 anni in Inghilterra. La miglior scelta che abbia mai fatto, ho trovato un ambiente di studio e lavoro ottimale, una societa aperta, moderna e multiculturale . Anche dal punto di vista umano ho conosciuto giovani piu interessanti e pieni di sogni, e meno superficiali. Ritornerei solo nel momento in cui troevro un paese moderno, meritocratico, che offre le stesse opportunita.
In Italia le tasse universitarie sono troppo alte. Studio in Germania in un’università che sopravvive anche senza tasse universitarie.
Espatriato a Santiago del Cile dopo 5 anni a Toulouse, Francia.
Mi sono laureato in Architettura a Firenze a 25 anni, ora ne ho 30. Sia in Francia che in Cile, secondo un calcolo molto semplice ho potuto:
-avere uno stipendio decente
-pagare un affitto che rapresenta massimo 1/7 dello stipendio
-non chiedere un soldo alla mia familglia
-essere professore all’universita
-realizzarmi professionalmente
e soprettuto no aver mai vissuto la gavetta e lo sfruttamento.
Come poter tornare?
Emanuela Croce, 36 anni, curo le relazioni con le imprese nel settore no profit. Prima a Milano, ora a Parigi. Ora posso vivere del mio lavoro e non considerarlo un hobby da “signore bene”.
Lapo Salucci
37 anni
Nato a Firenze
Professore Universitario
Residente a Denver, Colorado, USA
Vivo negli USA dal 2003
Simone Salotti
Nato in Toscana, vivo a Galway (Irlanda).
Lavoro all’Universita’, e quella italiana e’ disastrata.
Ho provato a vivere e lavorare in Italia, un anno e sono scappato! Dieci anni di esperienza di lavoro nella scuola, una laurea, formazioni postgrad e conoscenza e pratica di cinque lingue non ti danno altro che un calcio in c… e tanta amarezza
Claudio Orlandi, 27 anni,
Vivo ad Aarhus (Danimarca) dal 2007
Dottorando
Nicola Volpini
26 anni
Tecnico IT (tecnico di rete)
Nato a Brescia
Residente a Stoccolma dal 15 Settembre con l’intenzione di rimanere.
Francesco Rubinacci
39 anni
Controller
Nato a Napoli
Residente a Lodz (Polonia) dal 2008
Lavoro al CERN (Ginevra) da 7 anni. Concordo con il manifesto. Solo l’ultimo punto mi sembra fuori luogo. Noi ce ne siamo andati perche’ in Italia non ‘riuscivamo’, quindi sinceramente non vedo come potremmo noi da fuori risolvere i problemi dell’italia.
Stefano Di Lucente
Nato a roma, classe ’69
Laureato in Fisica, emigrato in Germania nel 2001. Lavoro presso l’Agenzia Spaziale Europea.
Sposato con una tedesca, non vedo grosse prospettive per il mio piccolo figlio in Italia…
Sottoscrivo, ma sono amaramente realista…
rossella,
25 anni,
residente da circa 3 a Berlino,
studentessa, traduttrice e insegnante
l’erasmus ha aperto i miei orizzonti 🙂
vivo ad Hong Kong da più di 2 anni fuori dall’italia da 7. ogni tanto ho tenta di tornare soprattutto per stare vicino alla mia famiglia e per vedere se fosse stato possibile costruirmi una vita dove sono nata e cresciuta ma lapossibilità di andare via ha sempre vinto, fin’ora. in questo momento non vedo un ritorno a breve, e me ne dispiace.
31 anni, ricercatore, cresciuto in un paesino della Calabria, finito nel 2008 in un paesino della Francia.
Ho un contratto con l’Universidad Autonoma de Madrid, per lavorare al CERN, che sta al confine tra Svizzera e Francia: la mia vita oscilla tra i due stati.
Giovane designer a Parigi dal 2008
Laureata in lingue all’università di Sassari, vivo in Spagna da quindici anni, dove insegno italiano in una scuola statale. È triste tornare in Sardegna e rincontrare molti dei miei ex colleghi di facoltà disoccupati o ancora precari…
Marco Martinelli
Nato a Roma il 18.12.74
Attualmente vivo a Londra (UK)
Professione: Insegnante di Scienze (contratto a tempo indeterminato)
30 anni, laureata in Lingue straniere, Insegnante di italiano per stranieri presso scuole private, dopo frustranti contratti a tempo determinato e di apprendistato in Italia ora vivo in Germania, grazie anche al mio compagno (italiano anche lui, ex precario all’Università di Pisa, ora con ottimo contratto qui in Germania). SOTTOSCRIVO!!!!
37 anni. Ingegnere. Vivo all’estero dal 2000 e in Germania dal 2005. L’ Italia e’ un sistema chiuso!
Sono fuggito dall’Italia perché in Italia chi ha talento è odiato, canzonato, insultato e offeso fin dalla scuola elementare.
Nata a Roma nell’85. Laureata in Biologia in Francia (Montpellier), attualmente lavorando a Panama. Nessuna o poche probabilità di tornare in Italia anche se ufficialmente residente a Roma.
Laurea in Italia, Erasmus in Germania, tesi in Inghilterra. Attualmente dottorando in Germania.
espatriata a Madrid, Spagna
Lavoro in una multinazionale nordamericana.
Da Roma a Berlino, da due anni faccio il pendolare perché la mia ex-moglie in Italia non ha lavoro e i miei figli risiedono ormai in Germania
Sono ricercatrice. Vivo e lavoro in Finlandia dal 1999.
Luca Romani
29 anni
Imprenditore
Nato a Roma
Residente a Philadelphia/New York dal 2008
Mi trovo bene ma l’Italia mi manca sempre
Non sono di certo un antesignano dell’iMMIGRAZIONE ma mi risulta che la cosi detta ‘fuga dei cervelli’ risale a tempi precedenti a questo anche se non aveva il supporto internet. Comunque anche se non piu’ giovane ma gia allenato sono emigrato nel 2002 destinazione Canada per la seconda volta dopo la Francia negli anni 80. Sono solo per motivi professionali rientrato temporaneamente in Italia a Venezia per completare un progetto iniziato nel 2001…rimane comunque destinazione definitiva NordAmerica con rientro prossimo ora anche con la famiglia.
Idea genuina e intelligente la Vostra che disegna la reale verita’ ….complimenti e sinceri saluti
Immigrati del mondo unitevi!!
Sandro
Vivo nel Regno Unito da quasi 5 anni, ed ho finalmente trovato una collocazione lavorativa degna. In 10 anni di lavoro in Italia non avevo concluso niente. Anche dal punto di vista economico non ci sono paragoni: ora sono ricercatore, e guadagno piu` di un ordinario in Italia.
Lavoro come giornalista nel Regno Unito da ormai 3 anni.
Saverio Romeo
37 anni
Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni, Master in Information Technology, Master in Innovation Management and Technology Policy
Senior Industry Analyst in una multinazionale americana e ricercatore a contratto presso il Birkbeck College – University of London
Ho vissuto a Bruxelles per un anno e da 7 anni vivo a Londra
Vivo e lavoro a Londra da 4 anni.
In Italia ho lasciato solo cause di lavoro (vinte)
Sono responsabile di distribuzione e vendita per un gruppo di hotels.
Giada Frascaroli
38 anni
Biologa con laurea/dottorato/scuola di specialità
Faccio la ricercatrice all’università tedesca
Vivo in Germania da 8 anni
Mari Di Leo
vivo da più di 25 anni in Germania,
sono arrivato dopo essermi laureato.
Sono musicista
nata in puglia, espatriata la prima volta in francia nel 2005, rientrata in italia nel 2008, sto programmando il mio “rientro” in francia, dopo un’esperienza a dir poco deludente.
so già che non avrò problemi a trovare lavoro.
Giovanni Tribuzio
Vivo in UK da 10 anni.
Sono manager in una multinazionale americana.
Ho 40 anni.
Della provincia di Bari.
Non faccio di tutta l’erba un fascio ma l’Italia non e’ un sicuramente un Paese per giovani (semplicemente perche’ siamo una popolazione mediamente vecchia)
Marco, 27 anni, Espatriato in Argentina.
Martina Micheletti
36 anni
nata a Pisa
Ingegnere chimico/Lecturer University College London
a Londra da 10 anni
firmo alla grande!
ho lasciato l’Italia quasi nel 2005.
adesso vivo a Dubai e lavoro come Art Director in Advertising.
il mio sogno e’ che l’Italia cambi e si dedichi alle infinite, enormi potenzialita’ che possiede.
Irene Gilodi
24 anni
Nata a Torino
Vivo a Berlino dal 2007.
Studio all’Università (master) per diventare event manager e direttore di mostre/musei e iniziative culturali.
Emanuele Diviso
35 anni
Fotografo/Grafico
Espatriato in Cile, Santiago
Antonio
40 anni
Manager, Wireless Telecomm
Nato a Torino
Residente in UK dal 1999
Tiziana Giudicotti, 26 anni, laurata in legge. Sevilla, Oxford, Mendoza, Londra, Bruxelles.
Chiara Braida
38 anni
architetto
nata a Carrara
residente a Durban_Sud africa dal 2004
Giorgia Tornieri
35 anni
Sociologa, lavoro per una ONG
Attualmente vivo in Kenya da 1 anno, prima ho vissuto per 2 anni in Ciad
A partire dal prossimo anno mi trasferiro’, per amore, all’isola della Reunion. L’Italia mi piace, ma giusto per tornarci in vacanza 2 settimane l’anno
Viviana Magnarin
Architetto
Residente a Londra dal 2007
Vivo in Svezia ed ho 32 anni. Sono venuto qui per fare uno stage di 5 mesi all’ICE. A stage finito mi hanno offerto un lavoro a progetto di 8 mesi…in nero ovviamente. Alla fine della traumatica vicenda dove la gerontocrazia e l’incompetenza del manager ha regnato (e regna ancora), non mi è stato rinnovato il contratto nonostante un enorme progetto fosse stato, nel frattempo,approvato. Il progetto è stato in discreta parte scritto dal sottoscritto. Io ora sto cercando lavoro e continuo a studiare svedese, ma l’esempio dell’ICE a Stoccolma è l’esempio del sistema Italia, che anche all’esteo fa acqua da tutte le parti. Vogliono l’esperienza e continuano a rinnovare contratti di collaborazione a 70enni. Ma noi, ed ora sarò retorico, quando ce la facciamo l’esperienza?
25 anni. Pugliese.
Espatriata a Bruxelles.
Lavoro in una corporation nel settore biomedico.
Io sottoscrivo!!!
Espatriata a Vienna, Austria, ormai piu´di 2 anni fa.
Lavoro come graphic designer per una importante agenzia.
Citta´ natale: Roma
Massimo Pizzol
28 anni
Dottorando in Scienze Ambientali
Nato a Vittorio Veneto (TV)
Residente ad Aarhus (Danimarca) dal 2008
Complimenti per l’iniziativa
37 anni
A Bruxelles dal 2006
Statistico (post-doc)
sottoscrivo che bell’idea. Complimenti!
Giancarlo Erra,
32 anni,
musicista/produttore e consulente per case discografiche per vendite e online marketing,
nato a Roma,
residente a Norwich (UK).
Lavoro nel campo musicale e faccio una vita professionale vera e artistica, cosa in Italia assolutamente impossibile.
Legale Internazionale.
35 anni
Parigi.
Da 10 anni in giro per l’Europa.
Sottoscrivo.
Vivo in Spagna da quasi 5 anni e non ho mai smesso di lavorare fino ad oggi. La crisi che dipingono catastrofica qui non ha niente di diverso con la crisi che si vive in Italia e nel resto del mondo.Ah, qui lavoro come responsabile di Risorse Umane, lavoro pienamente attinente alla mia laurea in antropologia che in Italia non mi é mai servita a niente….
Nata a Vicenza, ho vissuto in Danimarca 3 anni, e sono fuori dall’Italia da circa 7. Attualmente sto portando avanti un dottorato a Copenhagen.
Federica Angioni
32 anni, da 6 anni in Cina
Finalmente qualcuno si accorge di noi…..
Laura Pala
27 anni, nata in Sardegna.
Espatriata a Bruxelles.
Mi occupo di Microfinanza.
Vissuto in Irlanda, Francia e adesso in Australia, dove in pochi mesi ho potuto dimostrare la mia validita’. Mi e’ stato offerto un contratto a tempo indeterminato (campo IT) e mi e’ stato sponsorizzato un visto della durata di 4 anni, rinnovabile.
Qualita della vita e speranze nel futuro inesistenti in Italia.
Anna Wolleb
27 anni
Master a Edimburgo, dottoranda a Tromsø, Norvegia.
Mariacostanza, Tognato, 25, Vicenza, Cambridge UK.
Lavinia Sciacchitano
Vivo in Francia da tre anni, con marito italiano che si è trasferito prima di me.
Vivo a Parigi da due anni.
Due figli nati in Francia.
Ho 39 anni
Sono architetto.
Post-doc.
A Londra dal 2009.
Mauro Battistella
42 anni
Douala, Camerun
Dirigente aziendale
Vice Console onorario d’Italia
Nato a Conegliano V.to (TV)
Vivo a Madrid da 4 anni. Ho 29 anni, sono laureato in Lingue e faccio il giullare di professione. Inutile dire che a Roma, la mia città natale, la gente stenta a credere che vivo con il teatro e la musica. La mia web è http://www.myspace.com/brunogullo. Da due mesi è nata la mia bambina Olivia, mezza italiana e mezza olandese, residente a Madrid! Una vera europea! Non faccio commenti sulla situazione italiana perchè ultimamente ogni parola è vana. In Europa, come sanno tutti, ridono di noi, della nostra politica e delle nostre arretratezze sociali. Bruno
Ingegnere del suono, vivo in Olanda dal 2004.
Laura Bilanceri
31 anni
Insegnante di lingua italiana
Prov. di Firenze
Smirne (Turchia)
29 anni
dopo Dublino e Bruxelles, vivo a Madrid dal 2008
lingue/informatica
Nato a Napoli, ho 29 anni e sono espatriato nel 2001. Ho studiato Ingegneria Informatica a Liverpool e ho poi completato un Master in Finanza a Londra. Sono 3 anni che vivo a Londra e lavoro nel campo finanziario (electronic trading).
Ogni tanto penso a come sarebbe vivere e lavorare giu’ in Italia… nel mio campo e’ tabula rasa in Italia quindi dovrei cambiare settore… poi leggo i giornali e mi chiedo pensando in napoletano “ma chi mo’ fa fa”…
A Londra dal 2008
UCL
Sostengo la vostra (nostra) battaglia soprattutto come denuncia che, sarebbe davvero bello, possa finalmente aprire gli occhi a chi di dovere e far capire che:
1) dai 60 anni in su si va in pensione!!
2) se si vuole continuare a dare il proprio contributo, lo si dà da dietro le quinte come “consigliere”, e non da leader di potere.
Purtroppo è un problema di etica: molti signori hanno potere e decidono senza lavorare full-time, godendosi la vita allo stesso tempo, e ritenendo l’andare in pensione una cosa inutile, perchè la bella vita la stanno già facendo!!
Un saluto da Varsavia da un 27enne che in Italia stava in call-center e che in Polonia fa il consulente internazionale!
Io ho lasciato l’Italia la prima volta 30 anni fa. Sono tornato varie volte, ma ora vivo inOlanda. Mi sono impegnato per far conoscere in Italia che cosa è il welfare state (con vari articoli su MicroMega). Ho dovuto constatere l’assoluta ignoranza dei tromboni della sinistra italiana sul tema. Ritengo che l’Italia non abbia un futuro perché non esiste alcuna parte politica (o culturale di rilievo) che possa avere idee o forza politica per modificare le cose. In Italia manca un punto archimedeo su cui si possa far leva per far rinascere il paese. Mi piace sottoscrivere questo Manifesto che, con meraviglioso irrealismo, vede questo punto d’appoggio fuori d’Italia. Il Manifesto di tanti Furio Camillo.
Che questo manifesto abbia un seguito!
dunque a presto
Vivo in Germania (Göttingen) dal 2008 dove ho scritto la tesi e ora faccio il dottorato in fisica.
Forse un po’ troppo esagerato sull’estero, non è facilissimo nemmeno qui. Il fatto è che non siam competitivi e non sviluppiamo settori di punta.
Lavoro a NYC per conto di Lis Neris. Ho realizzato il mio sogno di lavorare nel settore del vino.
Espatriata ad Amsterdam, Olanda, dal 1999. Mi occupo del patrimonio culturale che l’Olanda condivide con altri paesi. Il motto: ‘L’Espatrio non esonera dalla resistenza umana’ (dalla rivista Cuore).
Vivo a Madrid dal 2006, con questo governo la voglia di ritornare non mi verrà mai
Vivo e lavoro in Grecia da 4 anni. A 45 anni in Italia per me non c’era piu’ lavoro. Abbiamo aperto una gelateria e da contabile sono diventata gelataia. In Italia sarebbe stato impossibile anche aprire una semplice gelateria. Ho troppa paura del pizzo. L’Italia non e’ buona neanche piu’ per le vacanze. Non votero’ mai piu’.
32 anni.
Espatriato dal 2006 prima a Parigi ,ora a Rotterdam da 4 anni.
Architetto.
27 anni, vivo a Parigi dal 2007.
Lavoro nel settore degli eventi culturali.
Fuga dalla videocrazia.
Sono una fisica napoletana che come tanti ha deciso, 4 anni fa, di lasciare l’Italia.
Mi sono laureata in fisica alla Federico II di Napoli, l’ opzione dopo la laurea, per restare a fare ricerca nellll’universitá, era di continuare a lavorare gratis dalle 9 del mattino alle 9 di sera come durante l’anno di tesi, che chiamano formazione ma che in altri paesi è giá pagato con borse di studio.
Cosi dopo una borsa di studio vinta all’UCL di Londra per un master in Radiobiologia ho deciso di fare il mio dottorato alla UPC di Barcellona, Spagna..
Espatriata, vivo a Losanna, per motivi di lavoro e d’amore. In Italia nessun diritto né opportunità, solo lavori in nero, mal pagati e sfruttati, uno schifo. L’Italia è meglio viverla per le vacanze….
Gianluca 40 anni architetto, vive a Stoccolma da tre anni.
Raccomandazioni, voti di scambio, conoscenze ecc, questa e`l´Italia di oggi ( e di ieri). Tranne rarissimi casi , non esiste meritocrazia.
Vivo a Madrid da due anni e ne ho vissuto uno in Inghilterra.
Ho studiato scienze della comunicazione e lavoro attualmente come Communication Manager in una compagnia di servizi immobiliari per la gestione e promozione della compagnia sul mercato italiano.
Graziella Chilosi
39 anni
grafica freelance
dintorni di Parigi da 3 anni
partita da Genova e non tornero’ mai!
Bravi!
Già da troppo tempo vivo fuori per voler o potere tornare in un Paese che visto da qui è un incubo!
Marco Sacco
28
Programmatore
Matera
Kansas City, USA
Fulvia Serra
36 anni
Dottore in Filosofia presso l’Universita’ di Siena
Laureata cum laude
Espatriata da 6 anni a Philadelphia, USA per mancanza di opportunita’ dignitose
Professoressa di lingua e letteratura italiana alla University of Pennsylvania
Roberto Massafra, 28 anni, residente a Barcellona.
laureato in scienze della comunicazione; responsabile eventi/musicista.
Gabriele Martinelli, 26 anni
Dottorando,
Vivo all’estero da 2 anni, fra Norvegia e Stati Uniti.
Alessio Loffredo
architetto
a Parigi da 5 anni
possibilità di lavoro in Italia zero
Valentina Marzili
Consulente di direzione aziendale
Espatriata da 3 anni in Argentina perchè la vita professionale milanese mi aveva tolto ogni speranza di avere una vita privata appagante. Ora ho tutto quello che desidero e l’Italia la vedo lontana e asfittica! Splendida iniziativa, facciamo qualcosa!
mancini ilaria 20/08/1981
Espatriata in Barcelona
barista
Matteo Nardin
32 anni
Negli USA dal 2007,
lavoro in un ristorante italiano
Lilli Zecchin
Espatriata a Vigo, in Spagna, dal 2008
mi occupo della distribuzione di spettacoli teatrali
Francesca Casini
sono post doc all’ETH dall’aprile 2008.
vorrei tornare in italia, possibilità poche e confuse.
dallo stato soldi zero per la ricerca e i prof italiani troppo impegnati a curare il proprio orticello di interessi privati per partecipare a progetti europei per avere piu’ soldi!
Laura Viviani
28 anni
Scientific Assistant and Communication Manager
nata in provincia di Bergamo
Vivo a Basilea (Svizzera)
Gabriella De Angelis
30 anni
Architetto. Dottoranda in Architettura d’emergenza presso la UPC Universitat Politècnica de Catalunya.
Nata ad Ascoli Piceno. Laureata a Roma.
Residente in Spagna dal 2003, a Barcellona dal 2006.
Tomaso Rossi,
27 anni,
Assistant Financial Accountant (per ora),
Dal 2008 in Nuova Zelanda.
Cavolo a Barcellona quanti sono!!
Paola Sandrinelli
28 anni
software developer
nata a Brescia
residente a Londra, UK
Umberto Morelli
Chirurgo Generale,
London,UK
CHIARA BOMBARDI
DA FORLÌ,
39 ANNI OGGI DI CUI GLI ULTIMI 17 TRASCORSI ALL’ESTERO,
DA 11 A BARCELLONA,
TRADUTTRICE, INTERPRETE E IMPRENDITRICE NEL SETTORE DELLA GASTRONOMIA.
NON TORNO IN ITALIA PERCHÉ NON VOGLIO VIVERE IN UN PAESE GOVERNATO DA CHI SAPPIAMO.
http://WWW.LOSBARCO.ORG
Stefano Laura
42 anni genovese.
Residente in Germania da 12anni
Fotoredattore , Bild Zeitung.
Ottima iniziativa.
Piergiuseppe Moretti
da cinque anni a Budapest….
sottoscrivo in pieno
Licia Caglioni
24 anni
Studente/Giornalista
nata a Bergamo
Fa la staffetta tra Francia e Danimarca dal 2007
Licia Caglioni
24 anni
Studente/Giornalista
Nata a Bergamo
Fa la staffetta tra Francia e Danimarca dal 2007
Laura Fenelli
Storica dell’arte, ricercatrice post doc presso un Max-Planck-Institut
(attualmente a firenze, ma lo stipendio mensile arriva da Monaco)
Stefano Laura
42 anni , genovese.
Residente in Germania da 12 anni
Fotoredattore per il Bild Zeitung.
Ottima iniziativa
Medico 35 anni
Lavoro per Medici Senza Frontiere
Attualmente sono in Colombia per 1 anno
Valentina Pasquali
30 anni
Giornalista
Nata a Bologna
A Washington D.C., Stati Uniti, dal 2005
40 anni
Nato a Genova.
Residente a Melbourne, Australia dal 2002.
Prima residente in Inghilterra per un decennio.
Toscano, cinque titoli di stato in Italia (maturità; laurea; dottorato; due SSIS. Master e diplomi privati non li conto). Espatriato. Docente liceale nella scuola pubblica: tedesca.
Laura Silvestrini
29 anni
Nata a Treviso
Insegnante ovviamente precaria
In Italia ma non sa ancora per quanto
Daneila Laterza
26 anni
Office Manager
Nata a Putignano (prov. di Bari)
Residente a Londra da 3 anni e mezzo, ma in Inghilterra da piu’ di 6.
Tornero’, forse, un giorno…se qualcosa cambiera’.
Maria (Marina) Castellana
26 anni
Studentessa specialistica alla HBK di Braunschweig (Accademia di Arti Visive).
Nata nella meravigliosa Puglia delle impossibilità.
Hannover. In Germania dal 2004.
In auto-esilio.
Non siamo pochi, uniamoci!
Andrea Pedicini
Concordo su tutta la linea!
Pingback: Italiani in Galizia » Blog Archive » Sostegno al Manifesto degli Espatriati
Erminio Capone
37 anni
Laureato in Giurisprudenza a Napoli con Master in E-business presso la Luiss di Roma
Nato ad Avellino
Risiede in Spagna dal 2004 dividendosi per lavoro ed affetti tra Madrid e La Coruña in Galizia
Marcello Caciolo
27 anni
Ingegnere energetico
Nato a Figline Valdarno (FI)
Residente a Parigi da 3 anni
Valentina Puccini
30 anni
Engineer, Renewable Energy Advisor
Nata a Pisa
Cresciuta a Piombino
Residente a Madrid dal 2007 al 2010
Attualmente a Brighton (UK)
Eleonora
28 anni
ricercatrice
nata ad Asti
vivo a Barcellona
Diego Carangio
27 anni
Da due anni in Asia, (India, Cambogia, Vietnam), attualmente Field Activities Coordinator in Laos, per una ong italiana, e anche all’estero siamo uguali e sfiguriamo con gli altri.
Ciao Mammaaaaaaa
Io lasciai l’Italia nel 1984 e anche allora c’era fuga. Adesso il processo e’ accellerato e concerna le generazione che potrebbero essere motore di cambiamento. Vista da fuori l’Italia si sta affossando.
Pietro Falcone
30 anni
Ingegnere dell’informazione, consulente in Google
Nato a Belluno
Residente a Londra dal 2008
Iniziativa lodevole, dovremmo discutere come rendere il punto 10 un po’ piu’ concreto.
Alvise Predieri
37 anni
Fotografo
Nato a Venezia
a Monaco di Baviera da un anno e mezzo
Luisa Doplicher
nata a Roma,
33 anni, traduttrice,
vivo a Parigi.
Sottoscrivo anche le virgole
Iginio Gagliardone
32 anni
Ricercatore
Nato ad Alessandra
Residente in Inghilterra dal 2007
in Etiopia tra 2005 e 2007
Flaminia Catalli
33 anni
Nata a Roma, espatriata a Berlino.
Fisico, disoccupata anche qui. Ma in Germania comunque si sta meglio e ho più possibilità, per me e la mia famiglia.
architetto, berna
goodbye mamma!
Chiara Manto
26 anni
Nata a Voghera (PV)
Residente a Santiago del Cile
Responsabile Commerciale
Camera di Commercio Italiana del Cile
Giuseppe Ciranna
30 Anni
Creativo Pubblicitario
Nato a Catania, vissuto a Milano, espatriato a Barcellona-Spagna nel 2006.
…e sinceramente sconcertanto dalla quantitá di connazionali miei coetanei che vivono qui a Barna tra i firmatari di questo manifesto *__*
…felice di essere espatriata a Barcelona 🙂
Ameriga Giannone
firmo e controfirmo
Vivo in Cile (Santiago) dal 2008 dove non ho mai passato piu di due settimane senza lavoro
Adesso lavoro in proprio come Make up Artist e parte del successo che ho è dovuto al fatto che sono Italiana!!
che ironia…
Gabriele Lo Re
28 anni
Mediatore Inter-culturale e Progettista nella Cooperazione Internazionale
Nato a Palermo
Emigrato a Salvador de Bahia (Brasile)
NATHALIE MORANDO
30 anni
nata Torino
ballerina
a Fuerteventura dal 2004
Buona idea!!!!!!!!!!!
Ilaria Di Bonito,
28 anni,
nata in Umbria – cresciuta a Pescara – laureata a Bologna,
adesso sono dottoranda in Comunicazione Sociale (Universitat Pompeu Fabra) e lavoro presso l’ufficio stampa del Departament d’Innovació, Universitat i Empresa della Generalitat de Catalunya,
vivo a Barcelona da 2 anni.
Perchè dovrei tornare in Italia? Ho studiato troppo per fare la velina…
Giulia Lombardi
Quasi 30 anni 😛
Ostetrica
Nata a Roma
Residente a Barcellona da Maggio 2008
Davide Carnevali
29 anni
Dottorando in teoria del teatro, autore di teatro, critico di teatro, traduttore di teatro, avrebbe potuto essere calciatore.
Nato a Milano
Tra Barcelona e Berlino dal 2005
Antonio Bianchetti
Parole sante.
Tutto vero, confermato sulla nostra pelle.
Sono scappato dall’Italia, laureato, angosciato e senza lavoro, 4 anni fa. Da allora vivo, lavoro, guadagno bene, pago poche tasse, metto soldi da parte e sono un uomo libero: a Barcelona. A volte mi mancano gli amici di una volta, la mia famiglia, ma non ho la minima intenzione di tornare nel mio pease medievale finché non inizieranno a cambiare le cose: ma temo che quella data sia ben più lontana di quella della mia morte…
Michaela D’Asnasch
44 anni
cuoca
residente in Spagna
Baffi Mariano
Anni 31
Medico chirurgo in Barcellona
residente in Spagna da 1 anno e mezzo
Lorenzo Patuzzo
26 anni
designer / fotografo
Barcelona da 2 anni
Emanuela Placanica
Anni: 27
laureata in Scienze delle Comunicazioni / Giornalista
Catanzaro, Italia
GABRIELLA NAPOLITANO
Vivo da 7 anni a Barcellona (Spagna)
lavoro come fotografa free lance e come rappresentante per la Illi caffe’….
donna ,gay e di sinistra..insomma tutto quello che in italia non ti permettono di vivere!!!
Vito Roppo
29 anni
Ricercatore Universitario
Barcelona (Spagna)
Giovanni Cincilla – Ricercatore – Spagna
Nicola Tanno
24 anni
Master in Gestión de la Inmigración alla Universitat Pompeu Fabra
Barcellona
Sottoscrivo.
Alessandra Furvis
29 anni
Industrial Designer
nata a Torino
residente a Barcellona da 4 anni
Antonio Saquella
31 anni di Roma,
Tecnico Help-Desk
a Barcellona da un anno
Alessandro Raschellá
Studente di dottorato,
Barcellona.
Qui non esistono raccomandati nel settore della ricerca mentre in Italia ne ho conosciuti tantissimi!
Ho 31 anni, sono ricercatore universitario (storia contemporanea) e scrittore propio grazie al fatto che sono scappato da un paese che mi avrebbe solo saputo soffocare…..e non ho intenzione di tornare.
ANDREA SERBOLI
29 anni
Architetto
Residente a Barcellona dal 2008
(n.b.- per quanto riguarda la realtá in cui sto vivendo, non concordo coi punti 3 e 4!)
Damiano Rotondo,
23 anni,
Studente/Ingegnere,
Terrassa (Spagna)
Marcello Passaro
nato a Brindisi il 4/12/1985
Laurea triennale al Politecnico di Milano.
Laurea specialistica (Master of Science) alla TUM di Muenchen, Germania.
Espatriato.
Antonella Lamparelli
organizzatrice teatrale
anni 29
nata a Bari, residente a Novara
in attesa di tornare a Barcellona il prima possibile
Ida Mauro
29 anni
professore a contratto di storia dell’arte moderna
a Barcellona dal 2002
Graziano Rosa Linda
26 anni laureata e studentessa a Napoli
in programma: fuga all’estero
In Italia crolla perfino il Colosseo. È questo il motivo per cui chi, come me, ambisce a diventare una vera professionista dell’archeologia scappa o progetta di farlo!
Carmen Lammardo
31 anni
Analista/Insegnante
Barcelona, España
E proviamoci! Sottoscrivo in pieno e in bocca al lupo a noi!
Michele Lacerenza
Anni: 32
Oracle Engineer
Madrid
Luca Basile
27 anni
Statistico/Epidemiologo
Nato a Padova
Residente a Barcellona dal 2005
Alberto Ruggiero
39 anni.
Operatore di call-center.
Barcellona, Spagna
Brigida Di Salvatore
36 anni
medico anestesista
nata nella provincia di Salerno
residente a Barcelona da quasi un anno
Marcello Belotti,
39 anni,
Traduttore/Professore/Doppiatore,
Barcellona, España
Sottoscrivo pienamente, bravi!
Claudia Cucchiarato
30 anni
Giornalista
Nata a Treviso
Residente a Barcellona dal 2005